Liaoning: Il signor Qu Chengye muore a causa degli abusi subiti nella prigione di Jinzhou

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Nome: Qu Chengye (曲成业)
Sesso: Maschile
Età: 58
Indirizzo: Shahe Town, Città Laizhou, Provincia Shandong
Occupazione: Sconosciuta Data di morte: 20 marzo 2012
Data dell’arresto più recente: 25 febbraio 2008
Luogo di detenzione più recente: Prigione di Jinzhou (锦州监狱)
Città: Laizhou
Provincia: Shandong
Persecuzione subita: condanna illegale, reclusione, casa saccheggiata, detenzione

(Minghui.org) Praticante del Falun Gong, il signor Qu Chengye è morto il 20 marzo 2012, all’età di 58 anni, nella prigione di Jinzhou.

Nel febbraio 2008, Wang Lijun, ex direttore del dipartimento di polizia della città Jinzhou, ha organizzato un arresto su larga scala dei praticanti del Falun Gong. La mattina del 25 febbraio, gli agenti degli uffici subordinati della polizia dei distretti di Guta, Linghe e Taihe, hanno arrestato quasi 30 praticanti nella città di Jinzhou. Hanno saccheggiato le case dei praticanti e sequestrato molti effetti personali insieme a più di 100.000 yuan in contanti.

Lo stesso giorno, gli agenti del dipartimento di polizia della città di Jinzhou, si sono recati nella provincia di Shangdong e insieme a più di 30 agenti della Divisione Sicurezza Interna della città di Laizhou, hanno scavalcato il muro e hanno fatto irruzione nella casa del signor Qu Chengye in Shahe Town, città Laizou. Hanno arrestato il signor Qu e saccheggiato la sua casa. Il signor Qu è stato portato nella città di Jinzhou e imprigionato nel Centro di Detenzione N° 1.

Il 27 agosto il tribunale del distretto Taihe in Jinzhou ha condannato il signor Qu a sei anni di prigione. Durante il periodo di detenzione nella prigione di Jinzhou, il signor Qu ha sviluppato dei problemi di salute. Ha avuto un ictus e la sua pressione sanguigna ha raggiunto i 240 mmhg. La sua famiglia ha richiesto numerose volte il suo rilascio anche per domanda del medico, ma le autorità della prigione hanno ignorato le loro richieste.

I sintomi sono peggiorati nel dicembre 2011. Non aveva più forza nelle gambe a causa dell’ictus e non riusciva a parlare. La sua famiglia, quando è andata a fargli visita ha visto che aveva bisogno del supporto d’altri detenuti per camminare. I suoi parenti hanno fatto una richiesta per poterlo portare a casa, ma il capo Li della sesta squadra e la guardia Qiu Guohua ha rifiutato la domanda, sostenendo che non potevano prendersi cura adeguatamente di lui.

Il 20 marzo 2012, la famiglia del signor Qu ha ricevuto due comunicazioni dalla prigione. La prima diceva che il signor Qu era in condizioni critiche e la seconda che era morto nonostante l’assistenza medica. Il corpo del signor Qu è stato cremato e la famiglia non ha avuto altra scelta se non quella di portare le ceneri a casa.

Il signor Qu è il secondo praticante che è morto nella prigione di Jinzhou come risultato degli abusi subiti. Il primo è stato il signor Zhang Litian che è stato arrestato dagli agenti del dipartimento di polizia della città di Jinzhou e dall’ufficio subordinato del distretto di polizia Taihe nella città di Laizhou, provincia Shandong, nell’aprile 2008. Fu portato nel centro di detenzione N° 1 di Jinzhou e condannato a cinque anni di prigione, nell’agosto del 2008. In ottobre fu portato alla prigione N° 20 del distretto nella prigione di Jinzhou. Un mese più tardi, il 17 novembre 2008 fu picchiato a morte dalle guardie e dai detenuti.

(*) GLOSSARIO

Versione inglese disponibile

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