Continuare a essere diligenti

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(Minghui.org) Durante il processo di coltivazione, a causa delle nostre nozioni umane – per esempio, il sentirsi stanchi, depressi, la volontà di confort e simili - abbiamo spesso sperimentato alti e bassi. Tutti questi sentimenti ci impediscono di progredire diligentemente. Per eliminare questi stati indesiderati, propongo di trovare alcuni modi che sono utili ad un coltivatore. Per questo, vi consiglio di tenere a mente i seguenti pensieri:

I. La Falun Dafa è l’unico modo per risolvere i problemi fondamentali della vita

L’obiettivo ultimo di un essere umano è quello di ritornare al proprio vero sé. La gente di oggi vive in mezzo a infiniti desideri e sentimenti, perseguendo nuovi stimoli e il confort. Lottano nel dolore e combattono l’un l’altro per raggiungere i loro obiettivi. Non solo provano dolore quando non vedono la speranza, ma hanno anche creato un enorme quantità di karma. Anche un miliardario prova un senso di vuoto alla fine della sua vita. Si accorge che la vera realtà non è più quella dei soldi, ma ciò che è dopo. Il cervello umano non può tradurre in parole il pensiero del suo spirito principale, “voglio elevarmi nella coltivazione”. L’ansia e l’insicurezza dello spirito principale spesso riflettono il risultato della mente umana di sentirsi persi e di non sapere cosa aspettarsi dopo la morte.

Sia lo spirito assistente che lo spirito principale sono desiderosi di imparare la Falun Dafa. Lo spirito principale però è facilmente influenzato dallo splendore e dalle distrazioni di questa società, fuorviato dalle nozioni e dal karma è alla pratica. Questo lascia lo spirito assistente preoccupato e impotente. Quando una persona pratica la Falun Dafa, i suoi due spiriti si trovano d’accordo. Questo si manifesta in questa dimensione nel contegno di un uomo, e lo mostra con il suo essere felice, padrone di sé, calmo e retto. Niente in questa società può cambiare il suo credo. Grazie alla legge di Budda ha speranza, la sua mente è cordiale e luminosa, e niente può fermarlo dal venire a conoscenza della verità. Questo dovrebbe essere il comportamento di un praticante della Falun Dafa. Tutti gli spiriti assistenti e principali sanno che con la pratica, alla fine saranno salvati e liberati.

È una comprensione di livello superiore a quella dell’essere egoista? Tutto quello che un praticante fa è per se stesso. Ma non è egoismo. Nella convalida della Fa, i praticanti si dedicano a salvare esseri senzienti, inclusi i propri esseri senzienti. Gli esseri sono salvati dall’eliminazione e così sono capaci di entrare nel futuro, che è una cosa buona. La Fa ci insegna che il bene è ricompensato con il bene, mentre fare cose cattive è legato alla retribuzione. La ricompensa per essere buoni non è un qualcosa che una persona guadagna attraverso l’egoismo. È la caratteristica dell’universo, come ha detto il Maestro:

“…tanto i discepoli della Dafa ci metteranno dentro, tanto ne tireranno fuori”. (Insegnamento della Fa alla conferenza di Chicago, 2004)

II. Tutto è insegnato e donato dalla Falun Dafa

1. La cultura tradizionale prega i santi e le persone rette che seguono i principi confuciani. Il confucianesimo è in definitiva una parte del Taoismo, che contiene i principi di un piccolo universo. La Falun Dafa contiene i principi di innumerevoli piccoli universi. Pratichiamo i principi più fondamentali e immensi dell’universo “Verità, Compassione e Tolleranza”. I santi e le persone rette sono comunque persone comuni. Noi raggiungeremo i regni degli esseri illuminati con le virtù di Re e potenti signori. Siamo incredibilmente fortunati.

2. Allo stesso tempo, nessuno può raggiungere il Compimento praticando in una qualsiasi religione mondana. Avvicinandoci alla fine della rettifica della Fa, il tempo è limitato. Qualsiasi passo falso che facciamo ora può annullare tutte le nostre conquiste precedenti. Dobbiamo avere degli standard elevati e essere diligenti nella pratica.

III. Praticante della Falun Dafa è il titolo più onorato nell’intero universo

Siamo così fortunati di essere nati nel momento in cui la Fa di Budda viene insegnata, così come di esistere nello stesso tempo del Maestro e della Fa. Questo è ciò che abbiamo voluto e per cui abbiamo lavorato durante tutte le nostre vite precedenti. Inoltre anche la grazia del Maestro e la sua cura ci hanno fatto essere chi e cosa siamo. Molti esseri divini di livelli estremamente elevati non hanno questa opportunità che noi abbiamo. Dobbiamo custodire questa relazione predestinata e procedere diligentemente.

IV. Come essere diligenti

Non è difficile essere diligenti quando si pratica la Falun Dafa. Il Maestro ha predisposto tutto ciò che incontriamo come praticanti. Abbiamo solo bisogno di fare bene le tre cose. Certamente abbiamo le nostre nozioni e i nostri attaccamenti da eliminare. La cosa terribile è che non siamo capaci di accorgerci di queste nozioni e attaccamenti, poiché sono nascosti. Ma possiamo rettificare noi stessi basandoci sulla Fa una volta che li percepiamo. Siamo nati nel vecchio universo e non siamo puri. È proprio per questo che abbiamo degli attaccamenti e che possiamo coltivare. Possiamo solo migliorare mentre coltiviamo eliminando i nostri attaccamenti. Le nozioni, il karma, il modo ordinario di pensare, e le interferenze delle vecchie forze rendono le nostre prove difficili da superare e le tribolazioni difficili da oltrepassare. In questi momenti, dobbiamo trovare velocemente le nozioni, esporle, catturarle, sopprimerle ed eliminarle, invece che continuare a tenerle nascoste perché fa male lasciarle andare. Più si lascia andare più il Maestro ci aiuterà. Dobbiamo guardarci dentro incondizionatamente; questa è la chiave per essere un vero praticante, e la differenza fondamentale tra un praticante e una persona comune.

Durante le prove o le tribolazioni, se non possiamo trattarle come praticanti e ci rifiutiamo di lasciare andare i nostri attaccamenti, perdiamo l’opportunità di migliorarci. Non dimentichiamoci che il Maestro ha predisposto il nostro sentiero e che non ci sono incidenti o cose irrilevanti per la nostra pratica. Il Maestro non può prendere i nostri attaccamenti e nozioni se non le vogliamo lasciare andare.

Il Maestro ha detto,

“La coltivazione dipende da voi, mentre la trasformazione del gong dipende dal Maestro”. (Prima lezione, Zhuan Falun)

“C'è una legge in questo universo. Se decidete di non volere coltivare, nessuno può forzarvi a farlo. Sarebbe un errore. Potrebbe veramente qualcuno forzarvi a cambiare il vostro cuore? Siete voi che dovete essere esigenti con voi stessi”. (Terza lezione, Zhuan Falun)

Un coltivatore deve superare le prove e le tribolazione. Coloro che non coltivano bene li nascondono e li vedono come ostacoli, mentre i praticanti diligenti li vedranno come una pietra miliare. Solo se usiamo lo strumento della Fa che il Maestro ci ha dato, cioè il guardarsi dentro, ci si può liberare dalle catene che ci tengono nel mondo umano e ci impediscono di tornare a casa.

Versione inglese: http://en.minghui.org/html/articles/2012/6/29/134180.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2012/6/14/持续精進-258839.html

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