Gansu: Metodi di tortura impiegati nel campo di lavoro forzato di Pingantai – SECONDA PARTE (foto di ri-costruzione)

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

La prima parte a: http://it.clearharmony.net/articles/200601/2011.html

È stato preso ad esempio il campo di lavoro forzato di Pingantai poichè è un luogo dove sono stati torturati i praticanti della Falun Dafa nella provincia di Gansu da quando è iniziata la persecuzione. Diverse centinaia di praticanti sono stati detenuti qui. Le guardie e gli altri carcerati, molti dei quali tossicodipendenti, hanno usato vari metodi brutali per perseguitare i praticanti. Hanno usato la privazione del sonno, il lavaggio del cervello, i pestaggi, l'abuso psicologico ed altre forme di persecuzione contro i praticanti.

9. Piegato all’indietro e bloccato: i praticanti vengono appesi, dalle mani (ammanettate dietro la schiena), ad un gancio alla parete o su un letto alto. Non possono alzarsi o sedersi, questo rende i loro glutei, braccia e polpacci gravemente danneggiati.

10: Dare calci ai polpacci ed al torace:

a. Le guardie con rabbia danno calci ai polpacci dei praticanti, e li rendono incapaci di camminare.

b. I praticanti in primo luogo sono costretti a sedersi. Le guardie danno loro dei calci al torace, che causa asma, vomito ed inoltre causa dolore alla gola, agli occhi e nella zona del torace.

11. Sospeso fra due letti: I praticanti sono appesi all’in su dalla loro schiena, le mani sono ammanettate dietro. I loro piedi sono bloccati su due letti ed i loro dorsi sono sospesi nell'aria. Le guardie danno dei calci ai letti da una parte in modo che la distanza fra i letti si allarghi e gli arti dei praticanti si allunghino, questo causa un dolore atroce e danneggia i loro polsi e caviglie. Le mani ed i piedi rimangono intorpiditi, anche dopo alcuni mesi.

12. Sospeso: Le braccia dei praticanti sono allungate e bloccate su due letti. È solitamente legato per dieci giorni ed abitualmente viene liberato per un pasto quotidiano e può usare il bagno soltanto una volta. Le guardie lo costringono a tenere gli loro occhi aperti ed il corpo diritto, fino a dieci giorni. Dopo essere stato liberato da questa tortura sentono dolore dappertutto. I loro occhi sono gonfi e la loro vista è danneggiata seriamente. A volte persino soffrono di allucinazioni.

13. Stare sopra le panche: I praticanti sono costretti a stare in piedi a lungo con due o tre piccole panche fra i piedi, questo causa un atroce dolore alle gambe.

14. Tortura dei bastoni: Le guardie mettono un bastone fra le dita del praticante. Una guardia blocca le dita in modo fermo e un altro ruota il bastone tra le dita (nota: i bastoni in Cina sono rettangolari, non tondi; se uno lo ruota fra le dita provocherà dolore e ferite). Le due dita sanguineranno immediatamente e la pelle è gravemente danneggiata. La guardia, dopo essersi fermata apre la pelle delle dita, e non si ferma. Vorrebbero passare ad un’altra coppia di dita ed iniziare un altro giro di tortura Questa tortura danneggia seriamente le dita e la vittima non riesce a sostenere niente. Dopo che la ferita è guarita, l'intorpidimento andrà via solo dopo alcuni mesi.

15. Picchiare la testa contro una parete: Due guardie tengono le braccia del praticante e sbattono la sua testa contro una parete, che causa un dolore atroce. Occorre spesso più di una settimana affinchè la vittima recuperi.

16. Imbavagliare e picchiare: Le guardie inseriscono i calzini sporchi nelle bocche dei praticanti, legano le loro mani dietro alla schiena e li picchiano.

Le torture in uso nel campo di lavoro forzato Pingantai inoltre includono quanto segue:

Privazione per lunghi periodi del sonno - ai praticanti è consentito dormire soltanto per due ore al giorno. Inoltre devono fare lavori pesanti durante il giorno. Questo genere di abuso solitamente dura uno o due mesi ed esaurisce i praticanti sia fisicamente che mentalmente.

Condizione forzata - i praticanti sono costretti a stare in piedi a lungo su una gamba. La tortura dura sei o sette ore ogni giorno. Se non riescono a tenere la posizione, allora vengono percossi fisicamente e verbalmente.

Congresso educativo - anche se è chiamato "formazione," è realmente abuso verbale. Durante questo cosiddetto congresso, i criminali abusano verbalmente dei praticanti sotto gli ordini delle guardie. Le guardie diffamano i praticanti e il fondatore del Falun Gong. Inoltre dicono menzogne sul Falun Gong, calunnie ed incitano altri criminali ad odiare i praticanti.

Come dichiarato sopra, le guardie del campo di lavoro forzato di Pingantai hanno usato tutti i generi di metodi per torturare i praticanti del Falun Gong. La guardia Xu Wanjun, Lian Jincai ed il criminale Ma Chenglin picchiarono il praticante Ma Yuefen e gli ruppero la gamba appena arrivò al campo di lavoro. Inoltre costrinsero Ma a fare lavori pesante per una settimana prima che la sua gamba potesse recuperare completamente. Più avanti, la sua gamba peggiorò sempre più, così lo portarono in ospedale. La famiglia di Ma Yuefen verificò questo stato quando lo videro. Dissero a Lian Zincai e a Xu Wanjun, "non vogliamo lasciarvi andar via con lui se siete stati voi a rompergli la gamba!" Lian desse a Ma Yuefen, "ho soltanto eseguito un ordine l’ho avuto da un mio superiore! Vi prego, non citatemi quando sarete libero, dato che anch’io ho famiglia." Ma Yuefen disse, "nessun di voi può evitare la punizione, perché è il principio heavenly che gli atti malvagi provocheranno la retribuzione!"

Quando Lian Jincai era il capo del secondo gruppo della terza squadra, perseguitò molti praticanti con metodi estremamente crudeli. Sua moglie Hu era un capo della squadra delle donne e anche lei torturò i praticanti. Dopo aver picchiato a morte il praticante Hou Youfang, rivendicò che Hou Youfang cadde e morì quando provò a scappare. Parecchi contadini testimoniarono come Hou Youfang fosse stato picchiato a morte. Il campo di lavoro liquidò quei contadini con diverse centinaia di 1yuan e costruirono delle bugie sulla morte di Hou Youfang. Più avanti, quando stavano facendo il lavoro manuale nel campo, una persona della squadra delle donne ci disse di questo episodio. Hu in seguito fu cremato.

Da quando il pubblico stà conoscendo sempre di più la verità riguardo il Falun Gong, le torture sono diventate più nascoste. Le guardie hanno cominciato a torturare mentalmente i praticanti sotto l'apparente "educare, riformare salvare i praticanti." Ma a volte vorrebbero mostrare i loro veri colori e dare ordine ai criminali di picchiare i praticanti. A volte rinchiusero i praticanti in una cella solitaria e li appesero per lungo tempo. Dopo parecchi giorni di tortura, i praticanti erano affamati, assetati e doloranti; allora le guardie fingevano di essere accondiscendenti. Facevano piccoli favori per i praticanti come dire ai criminali di massaggiare le loro braccia o dar loro solievo instant noodles. Alcuni praticanti furono ingannati così e scrissero una dichiarazione di garanzia che non avrebbero più praticato la Falun Dafa.

La tortura di Xu Wanjun (capo politico della sesta squadra) contro i praticanti del Falun Gong è stata esposta in Internet. Non si vergognava di questo; invece, ne era fiero. Inoltre disse menzogne riguardo alla "classe di educazione" ed incitò i criminali ad odiare i praticanti del Falun Gong. Il capo delegato della sesta classe chiamato Wang venne promosso per aver perseguitato i praticanti. Dopo la sua promozione, capì che quelle torture contro i praticanti erano un modo per avanzare nella sua carriera. Abusava spesso verbalmente dei praticanti. Un altro capo politico della sesta squadra, Han Ximing, inoltre umiliò, picchiò e torturò i praticanti del Falun Gong. La guardia Li Wenhui è incaricato di perseguitare i praticanti della sesta squadra. Il praticante Bai Guixiang venne insultato verbalmente in questa cosiddetta "categoria educativa" perché rifiutò di rinunciare al suo credo.

Il praticante Si Yongqian venne sospeso con le mani legate a due letti e fu allungato per più di dieci giorni. Dopo essere stato liberato, i suoi occhi erano gonfi e temporaneamente perse la vista. La guardia Ma Chengzu lo insultava spesso davanti agli altri e lo picchiava, ma Si Yonggian rispondeva soltanto con bontà. Anche i criminali dissero che Sin Yonggian era troppo buono. Al praticante Chen Gang venne solo permesso di dormire per due ore al giorno per quattro mesi. Venne costretto a fare il lavoro pesante, anche, di giorno. Dopo il lavoro, era costretto a sedersi nell’angolo della stanza e non gli era permesso di muoversi.

La sezione dell'amministrazione nel campo di lavoro eseguì un'indagine per vedere se c’erano assassini e guardie che picchiavano i prigionieri. Il praticante Wang Shuqun scrisse sul formulario dell’indagine, "qui accadono costantemente dei pestaggi". Per questo venne costretta a correre e saltare per 6 – 7 ore di seguito (tutti i giorni) per un mese.

Nessun praticante del Falun Gong ebbe nessuna libertà nel campo di lavoro. Dovevano persino chiedere il permesso per usare il bagno. Il capo della squadra istigava costantemente le guardie affinchè picchiassero o insultassero i praticanti. I praticanti che sostengono il loro credo venivano trattati come nemici. Se prendevano le difese della verità, il capo regolarmente ordinava alle guardie di metterli in celle solitarie per parecchi giorni di tortura.

Nota

1. "Yuan" è la valuta cinese; 500 yuan sono uguali al reddito mensile medio di un operaio urbano in Cina.

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a30436-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.