Bulgaria: Conferenza stampa per rivelare le atrocità commesse nei campi di lavoro in Cina

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Il 19 Aprile 2006, è stata organizzata una conferenza stampa dall’Associazione bulgara del Falun Gong per rivelare le recenti informazioni sulla pratica di espianto degli organi dei praticanti vivi del Falun Gong nei campi di lavoro cinesi.

I presenti rappresentanti di media nazionali, tra i quali un canale TV il cui giornalista ha condotto un’ intervista ad un praticante per il telegiornale della sera e una organizzazione non governativa che ha raccolto informazioni, hanno appreso le atrocità commesse dal regime comunista.

Durante la conferenza si è parlato delle rivelazioni fatte dai testimony oculari che hanno rivelato al giornale Epoch Times della presenza di 6000 praticanti in un campo di concentramento nella provincia di Liaoning i cui organi sono stati asportati mentre ancora vivi per essere venduti al mercato nero dei trapianti e poi i corpi bruciati per eliminare le prove.

A Sofia i passanti firmano la petizione a supporto del Falun Gong

I praticanti hanno detto ai media che l’asportazione degli organi dei praticanti e la loro uccisione in Cina non costituisce crimine perchè la persecuzione del Falun Gong va avanti da sette anni, da quando ordinata dall’ex leader comunista Jiang Zemin. Quindi quelli che muoiono sono considerati suicidi.

Tra i materiali forniti ai media c’era il rapporto dell’Organizzazione Mondiale che indaga sulla persecuzione del Falun Gong, che dona evidenza dell’aumento del numero di trapianti nella provincia di Liaoning, incluse delle registrazioni telefoniche in cui gli ospedali ammettono di utilizzare organi provenienti da praticanti del Falun Gong.

Dopo la rivelazione del traffico di organi, i praticanti della Bulgaria hanno organizzato varie attività per rendere le notizie note al pubblico. E’ stata fatta una protesta pacifica insieme ad uno sciopero della fame nel centro di Sofia ed è stata inviata una lettera aperta al presidente, al premier, a vari ministri, organizzazioni per i diritti umani, media, istituzioni mediche e università e all’Ambasciatatore cinese in Bulgaria.

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a32734-article.html

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