Alcune riflessioni sul nostro ruolo come guide della Mostra d’Arte Internazionale Verità-Compassione-Tolleranza

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La Mostra d’Arte Internazionale Verità-Compassione-Tolleranza, che è stata creata dai discepoli della Dafa per chiarire la verità alla gente del mondo e per salvare esseri senzienti, negli ultimi due anni è stata esposta in differenti paesi in ogni parte del mondo. I dipinti hanno avuto l’effetto di purificare sia i praticanti che le persone comuni che visitano l’esposizione. La mostra, come una volta ha detto un praticante, può essere chiamata una enorme lavatrice. Può avere l’effetto di spezzare le nozioni che sono nella testa della gente, e permette loro di avvicinarsi al loro vero sé tanto quanto alla Verità.

Sono una praticante svedese. In Svezia siamo stati in grado di organizzare una decina di mostre, soprattutto grazie al fatto che molti praticanti hanno preso l’iniziativa di dar vita all’esibizione nella loro città. Quei praticanti che hanno già avuto esperienze in qualche mostra, hanno cercato di aiutare in altri posti e hanno così guidato sempre più praticanti a diventare maturi in come gestire tutte le cose che sono collegate all’organizzazione della mostra d’arte.

Ci sono molte cose che si potrebbero condividere quando si tratta di mostra d’arte, ma in questa occasione vorrei soprattutto condividere i miei pensieri sul ruolo che possiamo giocare come guide.

Ho iniziato ad imparare come guidare dai praticanti canadesi alla mostra organizzata nel 2004 al National Arts Club di Manhattan. Dopo quella occasione ho avuto l’opportunità di guidare le persone e anche di aiutare i praticanti a imparare come guidare, in parecchie mostre.
Ho compreso che fare da guida richiede di lasciare completamente andare il proprio sé, le proprie nozioni e i pensieri complicati per raggiungere quello stato in cui si è immersi nella Fa, si ha fiducia nella Fa e si lascia che la saggezza emerga naturalmente.

Per me guidare è stata una prova per vedere se posso veramente avere fede nel Maestro, e fondamentalmente può cambiare il mio modo convenzionale di pensare e può rendere il mio pensiero chiaro e compassionevole. Come si può immaginare, non riesco sempre a raggiungere questo stato, ma a volte ci riesco, e questo è probabilmente il motivo per cui ora posso condividere alcuni pensieri su questo.

La mia impressione è che, quando le persone vengono a visitare la mostra, entrano nella sala e vedono qualcosa che, non hanno mai e poi mai, visto in precedenza. È completamente diverso da ciò che possono aver sperimentato in precedenza. Allora, per come io lo comprendo, diventano “ripuliti”, è come se ci fosse una specie di azzeramento, e nelle loro menti non c’è proprio niente. Allora questo è il momento in cui noi, come guide, dobbiamo prendere l’iniziativa. Perché questo è il momento in cui questa persona, che sembra un foglio bianco, può da quel momento in poi, o essere guidata da interferenze esterne e da nozioni e pensieri umani, o può prendere la strada di ascoltare un discepolo della Dafa nel periodo della rettifica della Fa che dice la Verità. E penso che, dal momento che sono venuti da lontano – e hanno già varcato la soglia di questa preziosa opportunità – la cosa più importante è che noi, come guide, facciamo del nostro meglio per fornire loro una guida adeguata.

Quando i miei pensieri retti sono stati forti, ho sperimentato situazioni travolgenti, apparentemente soprannaturali e inspiegabili secondo i concetti umani. Quando ho pensieri retti stabili, posso completare l’intero percorso, la saggezza viene naturalmente nelle parole che pronuncio e sembra che io dica esattamente ciò che, la o le persone di fronte a me, hanno bisogno che io dica per riuscire ad accettare i fatti.

D’altra parte, quando i miei pensieri retti non sono stati forti, le interferenze si sono mostrate in un batter d’occhio. O le persone non vogliono essere guidate, o inizio a dubitare della mia stessa saggezza. Allora l’interesse dei visitatori cala e alla fine non completano il percorso. Sento sempre un forte rammarico quando questo accade, perché sento che non sono stata responsabile per gli esseri senzienti che si suppone che io debba salvare, e ho lasciato che la mia parte non completamente coltivata assumesse il controllo.

La mia comprensione è che per un praticante impegnarsi genuinamente in un visita guidata è come una prova per vedere se può lasciare andare le nozioni del proprio sé e le sue mancanze, se è in grado di mettere da parte se stesso e parlare solo dalla prospettiva di un discepolo della Dafa. È una opportunità per elevare la propria xinxing e un eccezionale occasione per convalidare la Grande Legge del cosmo.

Se si parla dei dipinti dei discepoli della Dafa, non si può usare la mentalità delle persone comuni. Dal momento che alcuni dei dipinti sono ad un livello molto alto – in essi c’è la Fa e ci sono le divinità – è impossibile usare un modo umano per spiegarli alla gente in modo retto al pubblico. Questo non significa che uno debba usare dei concetti di alto livello per descriverli, significa solo che lo stato mentale deve essere quello di un coltivatore. Allora ciò che si dice avrà successo e l’effetto sarà retto.

Allora come ci si può preparare ad essere una guida? Non c’è bisogno di dire che naturalmente bisogna studiare la Fa in modo diligente, inviare pensieri retti per assicurarsi che non ci siano interferenze esterne nella propria mente.

Allora naturalmente bisogna sapere ciò di cui i quadri trattano e ciò che in essi è rappresentato. In Internet c’è un buon video che può essere scaricato e guardato. In questo video si vede un praticante che guida delle persone e parla dei dipinti. È un grande aiuto per imparare a guidare.

Un’altra cosa importante è leggere molto sui quadri e sugli artisti. Questi testi possono essere trovati sul sito www.falunart.org. Ce ne sono anche molti altri che, se vuoi, ti possono essere forniti. È bene leggerli attentamente più di una volta. Puoi approfondire e sviluppare una tua comprensione anche scrivendo la tua comprensione di ciascun dipinto. Più sai, meglio sarai preparato e più sarai flessibile durante la guida.

Un altro buon modo è anche naturalmente quello di ascoltare qualcun altro che guida e scambiare esperienze con altri praticanti. Una volta abbiamo letto insieme tutte le descrizioni, discutendone e approfondendo le nostre comprensioni su di essi. Penso che sia stato molto utile e ne abbiamo tratto beneficio in molti modi. Sembra come se possiamo migliorare molto più velocemente quando facciamo le cose insieme.

In conclusione, spero che tutti noi che vogliamo aiutare con le mostre d’arte possiamo aumentare la nostra cooperazione e condividere un pò e organizzare insieme molte mostre d’arte di successo nel prossimo futuro.

Vi prego di condividere anche le vostre idee, e vi prego di dirmi se c’è qualcosa di inappropriato nella mia condivisione.

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