Piegandosi alla pressione del Pcc, le autorità di Singapore hanno accusato i praticanti di "l'Assemblea illegale"

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(Clearwisdom.net) La notizia apparsa sui media di Singapore il 28 maggio, 2006 che l’ex capo dell’Ufficio 610 del PCC Li Lanqing, era stato invitato da Lee Kuan Yee, per conferirgli un dottorato onorario dall'università nazionale di Singapore. Dopo questo evento, sono accaduti una serie di episodi a Singapore nel tentativo di rimpatriare i praticanti del Falun Gong, vietare ai praticanti del Falun Gong attività di chiarificazione della verità davanti all'ambasciata cinese, ed accusare per la terza volta i praticanti del Falun Gong chiamandoli in Tribunale.

In concomitanza con la comparizione in tribunale avvenuta il 14 luglio, di nove praticanti, i più importanti media cinesi ed inglesi di Singapore, tra questi The Straits Times, Lianhe Zaobao (quotidiano Cinese, Lianhe Wanbao (quotidiano cinese) e My Newspaper (Wo Bao) hanno pubblicato una serie di articoli diffamatori che sono stati ovviamente diretti da autorità di livello elevato. Questi articoli sono poi stati ripubblicati dal portavoce del PCC in Cina, che ha avuta un'influenza estremamente negativa.

Gli articoli hanno in particolare preso di mira la signora Huang Chay Hua, che ha persistito, giornalmente, a stazionare in segno di protesta , davanti all'ambasciata cinese durante l'anno trascorso.
La signora Huang ha precisato che, era da sola e stava semplicemente facendo gli esercizi del Falun Gong quando è stata arrestata, mentre dietro di lei era appeso uno striscione con un messaggio di protesta nei confronti di Li Lanqing.

La persecuzione del PCC nei confronti del Falun Gong è destinata a fallire. I praticanti del Falun Gong non devono chiarire la verità, in modo sbagliato. Confidiamo che il governo di Singapore attribuisca l'importanza alla moralità, alla giustizia ed la coscienza, ritirando le accuse contro i praticanti del Falun Gong e che non si sottometta al PCC. Soltanto facendo così, potrà avere un futuro luminoso.

La seguente serie di avvenimenti è accaduta a partire dal 28 maggio, 2006:

Il 2 giugno 2006, la praticante del Falun Gong signora Nie Ge ha ottenuto il doppio status giuridico di residenza, le è stato improvvisamente annullato il permesso di lavoro ed è stata portata alla stazione di polizia ed è stato detenuto per otto ore.

Il 14 giugno 2006, le Autorità di Immigrazione e di Controllo (ICA) hanno informato la praticante cinese, signora Yang, che doveva lasciare Singapore entro tre giorni. Allora, lei era a Singapore con lo status giuridico. Il 15 giugno, con l’aiuto delle organizzazioni internazionali di diritti dell'uomo, ha lasciato Singapore.

Il 10 luglio, 2006, il ICA decise di non considerare l'appello della praticante per un soggiorno prolungato e le comunicò che avrebbe dovuto lasciare Singapore il giorno seguente. Lo stesso giorno, nove praticanti hanno ricevuto un ordine di citazione dalla polizia, che chiedeva loro di comparire in tribunale il 14 luglio. L’accusa era di assemblea senza permesso. Il motivo dell’addebito era che i 9 praticanti avevano distribuito volantini che esponevano la persecuzione del Falun Gong ad opera del PCC e che sostavano le dimissioni di cinque milioni di persone iscritte al PCC ed alle relative organizzazioni affiliate, nel centro della città il 22 e 23 ottobre. Durante le attività, i praticanti erano pacifici ed armoniosi, senza avere alcun conflitto con i passanti o con la polizia.

La data per comparire in tribunale per la citazione era originalmente il 4 luglio (il primo giorno del taglio del nastro all’esposizione di Li Lanqing) e poi è stata rinviata al 14 luglio.

Il 12 luglio 2006, la signora Huang Chay Hua è andato da sola di fronte all'ambasciata cinese, come di consueto, a fare gli esercizi. Ha appeso un piccolo manifesto alle sue spalle. Quasi subito una dozzina di poliziotti in borghese sono arrivati sul luogo, l’ hanno caricata su un’automobile della polizia e portata al commissariato di Tanglin. La polizia ha detto che la signora era sorvegliata per "cattive molestie", perché il contenuto dello striscione protestava contro Li Lanqing per la persecuzione del Falun Gong. La signora Huang in seguito è stata rilasciata e rimandata a casa.

Il 14 luglio, i nove praticanti sono comparsi in tribunale e tutti si sono dichiarati non colpevoli. La corte ha dato ad otto dei praticanti un rinvio al 21 luglio per ripresentarsi in tribunale. Un altro praticante sono state date 3 settimane fino al 4 agosto.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/7/18/75639.html

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