Svizzera: Lettera al Membro del Parlamento, Micheline Calmy-Rey

Membro del Parlamento Micheline Calmy-Rey
EDA
3003 Berne

Ottobre 2, 2006

Gent.le Sig.ra Calmy-Rey,

Sto riponendo tutte le mie speranze in lei perché anche la stampa Svizzera sta mantenendo il silenzio su un argomento terribile e triste. Hanno paura?

All’inizio di settembre, ho ricevuto un volantino intitolato “Falun Gong Blickpunkt” (trd. “Falun Gong nel mirino”) mentre camminavo nel centro di Biel. Mai avevo letto nella stampa locale della persecuzione di questo movimento spirituale.

Dopo aver letto “Falun Gong Blickpunkt”, ho iniziato a preoccuparmi del perchè ciò avviene. Credo di essere stato private di un’informazione molto importante. Ciò che ho letto mi ha disturbato per giorni, perchè riguardava ciò che di più terribile possa esistere: l’orrore delle torture e dei campi di concentramento segreti dove gli organi sono rimossi alle persone!

Dove sono finite le decine di migliaia di praticanti del Falun Gong scomparsi da anni? Esistono posti dove gli organi sono rimossi a vittime vive? Ci sono prigionieri politici nei campi di sterminio?

Chiedo a EDA [Ministro degli Esteri Svizzero] di rispondere a queste domande.

Chiedo a lei di fare pressioni sul governo cinese affinché interrompa queste pratiche terribili, salvi delle persone innocenti detenute nei campi e negli ospedali militari.

Cordialmente,

Alexander da Berne