Ahnui, Jilin e Pechino: Morti ancora sette praticanti della Falun Dafa a causa della persecuzione.

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Il signor Meng Ruishan, un residente anziano della Strada Limin, a Yongning, Contea di Yanqing, è stato arrestato il 19 luglio 2000 perché distribuiva documenti relativi alla Falun Dafa. È stato portato e detenuto per un anno nel Campo di Lavori Forzati di Daxing. Nella sera del 3 febbraio 2002, la sua casa è stata messa a soqquadro dalla polizia che in seguito l'ha arrestato e portato al commissariato. Il 4 marzo, è stato rilasciato sotto cauzione, in attesa del processo. Il 7 aprile 2002, è stato arrestato nuovamente, mentre lavorava in una fabbrica. Questa volta, è stato mandato nel Campo di Lavori Forzati di Tuanhe a Pechino, dove è stato torturato per un anno e mezzo. In seguito, è stato arrestato a più riprese e pestato, causandogli gravi traumi sia fisici che psichici. Tossiva spesso e vomitava sangue. Nel campo di lavoro, gli facevano delle iniezioni forzatamente e lo si costringevano a prendere medicinali. Successivamente, la sua salute è peggiorata. Alla fine di agosto, è andato a lavorare in una fabbrica della Contea, la sua tosse ed i suoi vomiti (di sangue), si sono aggravati. È morto il 23 settembre 2006.

Il signor Sha Jingye era un praticante della Falun Dafa della città di Hefei, della Provincia di Anhui. Il 18 febbraio 2006, alle 7.30 gli ufficiali di polizia della città di Hefei hanno fatto irruzione a casa sua, hanno messo sottosopra la sua casa ed hanno confiscato 50 o 60 mila yuans (*). Poiché Sha Jingyie era spesso malato, è stato portato all'ospedale dell'università delle Scienze Mediche di Anhui dove alcuni praticanti sono riusciti a fargli visita. Era costantemente sotto la sorveglianza di agenti in abiti civili dell'Ufficio della Sicurezza Nazionale. Più tardi, Sha Jingyie è stato rimandato a casa, sempre sotto sorveglianza costante, fino alla sua morte nel mese di agosto o settembre. Essendo celibe e sotto stretta sorveglianza, ci sono pervenute poche notizie sulla sua persecuzione.

Il signor Jiao Kaixin (71 anni), era pensionato della Fabbrica di Acciaio Capital Pechino a Dougezhuang, Contea di Miyun, città di Pechino. Aveva imparato la Falun Dafa nel 1998, ritrovando così una buona salute. Dopo l'inizio della persecuzione, tentò di fare appello a Pechino nel novembre 2000. Venne fermato ed condannato ad un anno di campo di lavori forzati. Nel campo, venne costretto a leggere degli scritti calunniosi contro la Falun Dafa, gli venne impedito per tutto il tempo di studiare la Legge (Fa) e di praticare gli esercizi. Come risultato, numerose malattie si sono manifestate nel suo corpo. Nell'arco di un mese nel 2002, le sue malattie si sono aggravate facendogli perdere molto spesso conoscenza. La maggior parte del tempo, non poteva camminare e doveva utilizzare un bastone, anche quando si sentiva relativamente bene. È morto alla fine del mese di gennaio 2006.

La Sig.ra Chen Yuxian, 36 anni, era medico all'ospedale di Fanjiatun della città di Gongzhuling, Provincia di Jilin. Ha avuto la fortuna di incontrare la Falun Dafa nel 1999. Nel 2001, è andata a Pechino per sostenere pubblicamente la Falun Dafa, per poter dire a numerose persone in Piazza Tiananmen che la"Falun Dafa è Buona". Quando è ritornata a casa, suo marito non voleva più che studiasse la Fa e che praticasse gli esercizi perché aveva paura a causa delle numerose campagne politiche in corso, paura di trovarsi immischiato. Lui la maltrattò verbalmente e la picchiò affinché non studiasse più la Fa, né facesse regolarmente gli esercizi. Il suo corpo e la sua psiche ne soffrirono. Ai primi di novembre 2003, ebbe un'improvvisa emorragia cerebrale ed morì il 4 dicembre 2003.

Il signor Yang Fenghai era un praticante della Falun Dafa sulla sessantina, del villaggio di Gaoxinzhuang, agglomerazione di Jiuzhou, città di Langfang, Provincia Hebei. È stato fermato dalla squadra del commissariato della città mentre si recava a Pechino per fare appello nel 1999. Nel centro di detenzione, i custodi lo obbligarono spesso a stare seduto sul water giorno e notte come metodo di tortura. Alla fine, non poteva più reggersi in piedi, preso da capogiri ed aveva difficoltà a mangiare i suoi pasti. Dopo 40 giorni, venne rilasciato ormai provato dalla persecuzione. Morì nel 2000. Abbiamo appreso soltanto di recente della sua morte perché la sua famiglia temeva eventuali rappresaglie dalle autorità.

La Sig.ra Feng Guiqin (65 anni) viveva nel villaggio di Huangtu, agglomerazione di Banshigou, città di Linghai, Provincia del Liaoning. Ha cominciato la pratica della Falun Dafa nel 1997. Appena iniziò la pratica, la bronchite cronica che la disturbava da numerosi anni sparì senza lasciare traccia. Gli avvenimenti che seguirono il 20 luglio 1999, fecero si che Feng Guiqin andasse a Pechino per fare appello affinché venissero ristabiliti i diritti del Falun Gong. A Pechino, venne brutalizzata dai poliziotti locali che l'hanno fulminata con manganelli elettrici, e colpendola al viso, con calci e pugni. Più tardi, venne mandata in un centro di detenzione dove è stata detenuta più di 40 giorni e dove le estorsero 1 800 yuans. I poliziotti andarono da lei parecchie volte per intimidirla e minacciarla. Morì il 4 settembre 2006, nella sua abitazione.

La Sig.ra Sun Yuling era una praticante della Falun Dafa del villaggio di Dukou, città di Yantai, Provincia dello Shandong. Nel dicembre 2002, venne condannata a tre anni di prigione per avere praticato il Falun Gong. Nell'agosto 2005 contrasse una malattia incurabile dovuta alle condizioni in cui era detenuta, venne liberata prima del termine della scadenza della sua detenzione. Al suo ritorno a casa, era molto dimagrita. Morì, tragicamente, quattro mesi dopo. Tutti nel villaggio sapevano che era stata perseguitata ingiustamente. Le persone dicevano": Una tale brava persona è morta troppo presto! Questi comunisti cattivi hanno perso la loro natura umana."

(*) GLOSSARIO

Versione francese: http://fr.clearharmony.net/articles/200612/30281.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/11/26/143125.html

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