La Mia Comprensione della Pratica degli Esercizi

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Recentemente ho spesso sentito i praticanti attorno a me dire che non hanno praticato gli esercizi per un certo numero di giorni, e penso che siano irresponsabili nei confronti della loro coltivazione. Il Maestro ha insegnato chiaramente nello Zhuan Falun che, “la Falun Dafa è una pratica che coltiva sia la propria natura che il corpo, richiede quindi che siano eseguiti dei movimenti.”

Ricordo ancora il giorno in cui sono andato per la prima volta nel luogo di pratica. Mentre facevamo l’esercizio di tenuta della ruota, braccia e gambe mi tremavano. Ma quando ho visto che gli altri continuavano, ho fatto in modo di arrivare alla fine. In seguito ho iniziato a fare gli esercizi tutti i giorni e con il miglioramento del mio carattere, mi sono sentito più a mio agio e rilassato.

Dopo l’inizio della persecuzione il 20 luglio 1999, l’ambiente del gruppo di pratica è venuto meno e anch’io ho iniziato a essere pigro. Lentamente il mio attaccamento alla ricerca della comodità è cresciuto e, meno facevo gli esercizi, meno avevo voglia di farli. Di conseguenza, la mia mente era sempre più assente mentre studiavo gli insegnamenti del Falun Gong o mentre inviavo pensieri retti. Quando sono diventato consapevole di questo problema, mi sono imposto di fare gli esercizi ogni giorno.

Dopo un certo tempo ho cominciato a sentirmi meglio ed ero più attento durante lo studio dei libri e degli articoli del Falun Gong. Prima la posizione della mia mano mentre inviavo pensieri retti non era stabile. In questo periodo ho dovuto lottare molte volte contro l’indecisione se fare o non fare gli esercizi, ma alla fine i miei pensieri retti hanno prevalso sul mio attaccamento alla comodità.

Una volta, durante la meditazione, ho davvero avuto la sensazione che il mio corpo non esistesse più, con solo un leggero pensiero ancora presente e la consapevolezza di stare praticando. Mi sono sentito veramente bene, una sensazione indescrivibile a parole, proprio come descritto dal Maestro nello Zhuan Falun. Mi è balenato in mente un pensiero: ma allora quello che il Maestro ci ha insegnato è vero! In questo senso, anche fare gli esercizi è parte del processo attraverso il quale l’illuminazione di un coltivatore migliorerà, e questo coinvolge la questione se crediamo o no nel Maestro.

Facendo gli esercizi, il coltivatore si libererà gradualmente dell’attaccamento alla pigrizia e alla ricerca della comodità, e il suo carattere migliorerà e si eleverà. In questa prospettiva, la “pratica” include la “coltivazione”.

C’è una storia di un uomo nella Cina antica che si alzava ogni mattina all’alba, quando cantava il gallo, per esercitarsi nelle arti marziali e poter difendere il suo paese. Non dovrebbero i coltivatori odierni trarre qualche ispirazione da questo genere di storie? Quei praticanti che non prestano attenzione alla pratica degli esercizi dovrebbero riflettere seriamente su questa questione.

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a36906-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.