CINA - Cao Aihua della città di Akesu, nella provincia dello Xinjiang è stata torturata a morte nell’arco di una settimana d'internamento in un campo di lavoro e di ri-educazione per avere scritto uno slogan di dimissione dal Partito Comunista Cinese (PCC) su un Renminbi (banconota cinese)
Cao è stata arrestata in agosto dal regime comunista perché aveva scritto un'informazione legata alle "dimissioni dal partito" ed ai “Nove Commentari”su una banconota. È stata mandata al campo femminile di lavoro e di ri-educazione di Urumqi, ed è morta là alcuni giorni dopo.
Un giornalista ha chiamato l'Ufficio della Pubblica Sicurezza della Brigata Nazionale di Allah per verificare la notizia, ed un poliziotto confermò la morte di Cao.
Secondo l'indagine fatta da un giornalista, Cao aveva subito l’asportazione chirurgica di un seno nel 1998; dopo la chemioterapia, perse gran parte dei capelli e pesava meno di 40 kg. Da quando iniziò a praticare il Falun Gong, Cao recuperò la sua salute.
Dopo che il PCC iniziò a perseguitare il Falun Gong nel 1999, Cao venne mandata in un campo di ri-educazione per tre volte, ma continuò a mantenere il suo credo.
La famiglia di Cao fu incapace di accettare il fatto che era stata torturata a morte ed intentò una causa contro il campo femminile di lavoro e di ri-educazione di Urumqi. Al momento, il caso è stato trasferito al Procuratore della Corte Suprema di Xinjiang.
Secondo le ultime informazioni della Missione Globale per Aiutare i Praticanti del Falun Gong Perseguitati (GMR), ad oggi, nel campo femminile di lavoro e di ri-educazione di Urumqi, sono morti cinque praticanti del Falun Gong, ed altri due sono diventati storpi a seguito della persecuzione.
Fonte: http://en.epochtimes.com/news/6-12-7/49078.html
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.
di più ...