Heilongjiang: La Sig.ra Zhang Yunzhi della città di Qiqihar è morta a seguito di brutali perstaggi.

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La Sig.ra Zhang Yunzhi, una praticante della Falun Dafa di 51 anni di Nianzishan, agglomerazione di Qiqihar, provincia del Heilongjiang, viveva nel gruppo sei, sezione sedici, villaggio di Yuejin. Aveva iniziato a praticare la Falun Dafa nell'ottobre 1998 ed aveva partecipato attivamente nelle iniziative di convalida della Falun Dafa, compreso l’andare a Pechino a fare appello. La Sig.ra Zhang, nel 2000, è stata arrestata illegalmente cinque volte. Le prime quattro volte, è stata detenuta nel centro di detenzione del distretto di Nianzishan, ed ogni volta è riuscita a fuggire grazie alla forza del suo spirito retto. Ma in occasione del suo ultimo arresto, è stata picchiata quasi a morte. Tutto il suo corpo era gonfio e dalle sue gambe usciva un liquido, risultato delle spietate botte subite. È morta a causa dei gravi danni, che i suoi organi interni avevano subito, per le percosse.

Attorno alle 7,30 della mattina del 31 marzo 2006, più di 100 poliziotti del dipartimento del distretto di Nianzishan sono entrati contemporaneamente, con effrazione, nella casa di quattro praticanti. Sette praticanti sono stati arrestati. Due di loro sono riusciti a sfuggire. La polizia ha confiscato tre computer, 2 VCD, una video camera, ed alcuni libri della Falun Dafa. I praticanti imprigionati sono stati picchiati brutalmente e la polizia ha eliminato ogni prova dell'incidente. I praticanti sono stati liberati soltanto dopo che ai loro famigliari era stato estorto del denaro.

In particolar modo la polizia prese di mira la signora Zhang Yunzhi. Sotto gli ordini di Wang Hongxin, il vice direttore del commissariato di polizia di Yuejin, un gruppo di poliziotti coprirono la testa di Zhang Yunzhi con una borsa di plastica ed iniziarono a picchiarla in modo spietato. Perse conoscenza sotto la brutalità delle percosse.

La polizia informò la famiglia di andare all'ospedale dove la signora Zhang era detenuta. Era in condizioni critiche nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Hoshan. Quando la sua famiglia arrivò e la vide, i suoi arti erano contratti e la sua bocca sanguinava. Era incontinente ed era distesa su un lato, in stato di incoscenza. I medici erano sorpresi del suo stato, ma non le prescrissero nessuna medicina. I membri della sua famiglia erano estremamente preoccupati ed insistettero per portarla a casa. Tuttavia, i poliziotti rifiutarono di liberarla nonostante il suo grave stato, dichiarando che avevano bisogno dell'autorizzazione dei loro superiori. Fecero aspettare la sua famiglia due ore prima di autorizzarli a riportarla a casa.

La Sig.ra Zhang gradualmente riprese conoscenza. Molte volte vomitò sangue ed anche nelle sue urine c'era del sangue. Il suo stomaco continuò a gonfiarsi. Non poteva mangiare più né stendersi. La sua testa diventò ancora più piccola ed il suo corpo era esile come uno scheletro. Le sue natiche si infettarono. I fori nella pelle delle sue gambe, spesso spurgavano liquido. Era sfigurata e richiedeva cure costanti.

Zhang Yunzhi è morta attorno alle 16.00 del 2 ottobre 2006 dopo avere sopportato un tremendo dolore.

(*) GLOSSARIO

Versione francese: http://fr.clearharmony.net/articles/200612/30543.html

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2006/12/8/144177.html

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