Svezia: Si espone come il PCC asporta gli organi dai praticanti vivi del Falun Gong

Il 27 gennaio è la giornata in cui l’ONU commemora I sei milioni di ebrei sterminati durante la Seconda Guerra Mondiale, tenendo fermamente in mente la storia e cercando di fermare tutti I tipi di persecuzione e genocidio nel mondo.

Il 27 gennaio 2007, un gruppo di praticanti del Falun Gong e alcuni volontari della sezione svedese del Centro per Dimettersi dal PCC hanno tenuto un’attività in Victory Square, nel centro di Stockholm. Hanno esposto il traffico di organi asportati dal PCC ai praticanti vivi del Falun Gong, incoraggiando il pubblico ad aiutare a fermare queste atrocità senza precedenti che stanno avvenendo in Cina. E’ stata letta una parte del rapporto investigativo degli avvocati canadesi David Matas e David Kilgour e una lettera scritta dal Vice Presidente del Parlamento europeo, Edward McMillan-Scott.

Striscioni e cartelloni per informare la gente

Si parla con i passanti della persecuzione

I passanti si sono fermati a leggere i poster che spiegano I Nove Commentari sul partito Comunista e hanno posto domande per saperne di più. Due giovani cinesi sono rimasti scioccati quando hanno appreso che il PCC asporta gli organi ai praticanti vivi del Falun Gong. Prima di andare hanno espresso la loro gratitudine congiungendo i palmi delle mani, tipico gesto tradizionale cinese.

Un signore ha chiesto dei materiali informativi da inviare a degli amici cinesi. Ha ricevuto una copia in cinese dei Nove Commentari sul partito Comunista e ha chiesto una copia in svedese per se stesso. Più tardi ha portato due volte il figlio, ha fatto delle foto e ha chiesto come contattare il centro per supportare coloro che si dimettono dal PCC.

Molte persone hanno detto di aver sentito parlare di questi fatti così gravi e hanno chiesto come poter aiutare. Tutti sono stati felici quando hanno sentito che 19 milioni di cinesi si sono già dimessi dal PCC. Una ragazza ha detto che i cinesi stanno aprendo gli occhi e questa è una speranza per la Cina e per il mondo.