Hunan: La salute del signor Zhou Zhigao distrutta dopo cinque anni di detenzione

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Il signor Zhou Zhigao, un praticante della Falun Dafa della città di Changsha, provincia di Hunan, nel 2003 è stato condannato a sette anni di prigione e attualmente è detenuto nella Prigione Wuling nella città di Changde, provincia Hunan. Dopo anni di torture, Zhao Zhigao 57 anni, è diventato emaciato, e con la schiena ricurva. La sua vista indebolita terribilmente e il suo udito compromesso. Quando negli incontri con la sua famiglia parlano di cose riferite al Falun Gong, la polizia taglia loro la conversazione.

Stando a quanto riferito, il signor Zhou Zhigao ha sopportato pestaggi spietati con i manganelli, nella prigione Wuling dalle guardie della prigione. Dato che non rispondeva all’appello, le guardie della prigione lo spinsero giù dalla cuccetta superiore, la caduta a terra gli impedì di camminare normalmente per parecchio tempo. Molti anni di abusi subiti in carcere, hanno provocato il riapparire dei vecchi sintomi delle malattie sul suo corpo e le sue condizioni, peggiorano ogni giorno.

Prima di praticare il Falun Gong, il signor Zhou Zhiguo aveva gravi problemi di salute, inclusa una tubercolosi polmonare, epatite, cirrosi al fegato problemi cardiaci e cosi via. Dopo la pratica del Falun Gong, in pochi mesi, tutti i problemi che lo tormentavano da molti anni, sono spariti. Il suo corpo era diventato sano e il suo spirito era gioioso.

La banda di Jiang perseguita il Falun Gong irrazionalmente dal 20 luglio 1999. Le menzogne che hanno inventato hanno coperto di un’ombra scura tutta la Cina. Per consentire alle persone ingannate da queste menzogne di conoscere la verità, Zhou Zhiguo si è fatto avanti in vari modi, per dissolvere la propaganda diffamatoria del partito comunista sul Falun Gong. Il 21 agosto 2002, Zhou Zhiguo è stato arrestato, mentre distribuiva i volantini che denunciano la persecuzione, e la sua casa è stata saccheggiata la sera stessa. Dopo più di un anno, nel 2003, il signor Zhou Zhiguo è stato condannato a 7 anni nel centro di detenzione Changqiao nella città di Changsha

Con il marito imprigionato, la moglie e il figlio hanno perso il sostegno della famiglia, che viveva esclusivamente con 200 yuan, (*) il reddito mensile del signor Zhou. Nel giugno 2004, l’ufficio 610 (*) del distretto Tianxin e l’ufficio 610 del distretto Kaifu sono andati in prigione per costringere il signor Zhou a rinunciare alla coltivazione, ma Zhou rifiutò fermamente. Gli ufficiali del 610 si arrabbiarono per la vergogna e ordinarono al datore di lavoro del signor Zhou, di cessare immediatamente di pagarlo, lasciando la sua famiglia senza alcuna risorsa.

La moglie di Zhou proviene dalla campagna, e non ha mai lavorato. Per guadagnarsi da vivere, ora fa la bambinaia, e altri piccoli lavori. A conseguenza della triste situazione, il figlio è diventato introverso e depresso, non dimostra più il comportamento gioioso di prima. Nei giorni festivi, madre e il figlio usano tutti i loro pochi risparmi per andare a trovare il signor Zhou in prigione.

In Cina, ci sono molte famiglie come quella del signor Zhou, costrette a soffrire soltanto perchè persistono nella loro fede.

Prigione Wuling nella città di Changde, provincia di Hunan:
Zhang Kewu, il direttore, 86-13907364358 (mobile), 86-736-7239128
Wu Guogang, il vice direttore, 86-13875040726 (mobile), 86-736-7729658
Zhou Rihua, il vice direttore, 86-736-7728991
Zeng Rifan, il capo della sezione politica della prigione, 86-13974241537 (mobile),
Yan Xiaosong, il vice capo della sezione politica della prigione, 86-13974215421, 86-736-7722522
Guo Jinbo, il vice capo della sezione politica della prigione, 86-736-7898098
Xie Ying, il capo del monitoraggio stretto, 86-736-7201792

(*) GLOSSARIO

versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2007/6/18/157123.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a40168-article.html

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