Germania: Lo spirito del “Mai più” alla Staffetta della Fiaccola per i Diritti Umani a Monaco

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Alle 11:00 del 25 agosto 2007 la Staffetta della Fiaccola per i Diritti Umani è arrivata al Centro Olimpiadi di Monaco, per la cerimonia di apertura. La staffetta è iniziata ad Atene ed è passata da Berlino prima di giungere a Monaco. La cerimonia di Monaco è stata organizzata dal CIPFG (Coalizione per indagare sulla persecuzione del Falun Gong”, da IGFM (ISHR, Società Internazionale per i Diritti Umani tedesca), dalla UOKG (Unione vittime del comunismo), dall’Associazione delle Librerie che commemorano le vittime del comunismo, dalla Federazione per la Democrazia in Cina, dall’Associazione Studenti tedesca e dal Partito delle persone della Mongolia. L’evento ha focalizzato l’attenzione sulla situazione drammatica dei diritti umani in Cina e sulla volontà di fermare la persecuzione del Falun Gong e di altri gruppi.

Un rappresentante del CIPFG ha letto una dichiarazione e una lettera aperta rivolta al Cancelliere Tedesco Merkel. Il sig. Fei Liangying, Presidente della Federazione per una Cina Democratica, la sig.ra Dai Zhizhen, moglie di un praticante del Falun Gong che è stato torturato a morte dal PCC e il Professore Geipel, un famoso ex atleta tedesco e ambasciatore dei diritti umani in Germania, hanno fatto dei discorsi durante la staffetta.

Il CIPFG scrive al Cancelliere Tedesco Merkel ed ai Leader Cinesi Hu e Wen

I rappresentanti di quattro sezioni del CIPFG, dietro richiesta dei loro membri che includono più di 300 tra legislatori, funzionari governativi, leader religiosi, avvocati, medici, avvocati civilisti di tutto il mondo, hanno scritto al Cancelliere tedesco Merkel per chiedere aiuto per fermare la persecuzione del Falun Gong da parte del PCC e per consegnare una lettera da parte del CIPFG al Presidente cinese Hu Jintao e al Primo Ministro cinese Wen Jiabao durante la sua visita in Cina prevista per il giorno successivo.

Nella lettera aperta a Hu e Wen, la CIPFG ha chiesto fermamente di:

1. Fermare immediatamente la persecuzione del Falun Gong e liberare tutti i praticanti incarcerati per il loro credo.

2. Fermare la persecuzione di amici, sostenitori e avvocati difensori di praticanti del Falun Gong (es. Gao Zhisheng, Li Hong).

3. Discutere con la CIPFG per concordare le aperture di campi di lavoro, prigioni, ospedali e altri istituti segreti da fare ispezionare da investigatori indipendenti.

Nella lettera aperta a Hu e Wen, hanno dichiarato, "Noi siamo individui e organizzazioni che hanno a cuore la giustizia sociale e i basilari diritti umani. La persecuzione sopportata dai praticanti del Falun Gong in Cina negli ultimi otto anni è così pesante da sostenere che a noi sembra quasi di vivere la stessa esperienza. Secondo i rapporti dell’ONU e di altre rinomate organizzazioni per i diritti umani, così come sostenuto da diversi media in tutto il mondo, siamo a conoscenza che migliaia di innocenti praticanti del Falun Gong sono morti a causa di questa persecuzione. Siamo scioccati sapendo quali sono i metodi di tortura usati sui praticanti e il danno arrecato alle loro vite. Inoltre siamo particolarmente preoccupati dai rapporti sul traffico di organi di praticanti vivi del Falun Gong controllato dallo Stato. Sapendo che decine di migliaia di praticanti del Falun Gong sono ancora in prigione in tutta la Cina e sapendo che subiscono torture ed espianti di organi, non possiamo stare più in silenzio”.

I diritti umani in Cina stanno peggiorando

Il direttore della IGFM di Monaco ha spiegato che la IGFM è una organizzazione pubblica che da 30 anni si occupa dei diritti umani nel mondo. L’organizzazione supporta le persone che lavorano pacificamente per i diritti umani e tutte le persone perseguitate perché esponenti dei diritti umani. L’obiettivo della sezione di Monaco della IGFM sono la Cina e il Tibet. Ad un anno dai Giochi Olimpici di Pechino, i democratici e le organizzazioni del Tibet e di Xinjiang esiliate hanno osservato che la situazione dei diritti umani in Cina non è migliorata. La IGFM crede che il regime cinese non abbia sostenuto alcuno sforzo per migliorare i diritti umani. Con la persecuzione del Falun Gong, la situazione dei diritti umani in Cina ha fatto un grande passo indietro.

La praticante australiana del Falun Gong Dai Zhizhen ha perso il marito, torturato a morte nel luglio del 2001 perchè praticava il Falun Gong. Lei e la figlia stanno girando il mondo per raccontare la loro storia. Nel suo discorso ha detto “Alcuni anni fa sono andata nel Campo di Concentramento di Dachau vicino Monaco. Nessuno riusciva a sorridere. Gli espianti di organi che avvengono in Cina sono una ripetizione. Dobbiamo fare qualcosa per impedire che la storia si ripeta”.

Un amante delle Olimpiadi supporta la Staffetta della Torcia per i Diritti Umani

Il sig. Nehring, della Germania dell’ovest, ha avuto l’opportunità di unirsi alla Staffetta della Fiaccola portando lui stesso la torcia. Gli era stato dato un volantino prima e ha detto “Ho portato il volantino a casa e ho cercato delle informazioni in internet. Ho scoperto che negli ultimi anni il PCC ha commesso delle atrocità e che asporta gli organi da persone vive. Sono rimasto scioccato, dopo avere cercato in vari siti le informazioni, sostengo il boicottaggio dei Giochi Olimpici 2008 a Pechino. Dal 1964 ho assistito a diversi giochi olimpici: nel 1972 a Monaco, nel 1976 a Innsbruck, nel 1980 a Lake Placid e Mosca e nel 1984 a Sarajevo.

"Il Comitato Internazionale per i Giochi Olimpici è obbligato a selezionare un paese che salvaguarda i diritti umani e dovrebbe trattare la Cina allo stesso modo. Se i cinesi vengono torturati e uccisi, e se i loro organi vengono asportati senza il loro consenso, allora i Giochi non dovrebbero essere tenuti a Pechino. Lo spirito olimpico promuove la pace, l’amicizia e la giustizia. Questi principi sarebbero persi se si facessero a Pechino, mentre sono in corso tali atrocità; il Comitato olimpico perderebbe la sua credibilità.

"Io e molte persone vorremmo che questi crimini venissero verificati e gli esecutori portati alla giustizia. A quel punto sarebbe troppo tardi per la missione delle Olimpiadi. Per questo sono venuto a Monaco, per partecipare alla Staffetta della Fiaccola per i Diritti Umani."

Supporto pubblico

La Staffetta della Fiaccola per i Diritti Umani ha attirato l’attenzione di molte persone. Alcune persone che stavano camminando o correndo nel parco hanno partecipato alla staffetta. Martin Schankola ha partecipato, perchè secondo lui questo evento ha dato la possibilità alle brave persone di fare qualcosa per i diritti umani.

Un amico di Martin aveva appreso la notizia della staffetta alcuni giorni prima e ha detto “Quando ho sentito della persecuzione dei praticanti del Falun Gong ho pensato che avrei dovuto fare qualcosa. Ho letto delle notizie sul traffico di organi prelevati su praticanti vivi del Falun Gong.”

Le gemelle Lisa e Sonia sapevano della staffetta e hanno voluto partecipare per i praticanti del Falun Gong perseguitati in Cina.

Disgrazia nella storia di Monaco

Monaco ha vissuto povertà e declino da quando è stata fondata nell’800. Nella sua storia ci sono stati tre periodi negativi. Dachau è un cittadina a nord di Monaco ed è stata la sede del noto Campo di Concentramento. Quando il regime di Hitler perseguitò gli ebrei, alcuni ebrei riuscirono a scappare dal campo e diffusero la notizia. La persecuzione non attirò l’attenzione della gente, perché le persone che ne sentivano parlare non ci credevano. Alcuni governi non dissero nulla per non offendere Hitler. Se qualcuno si fosse alzato e avesse parlato per gli Ebrei, allora molte vite si sarebbero salvate. Ma gli esseri umani persero questa opportunità. Dopo la guerra furono scoperti i campi di concentramento e le persone gridarono “Mai più”.

Monaco è la terza città ad ospitare la staffetta per i diritti umani.

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