Usare i Fatti ed un Sano Ragionamento per Resistere in Cina a un Lavaggio del Cervello Forzato

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

La Sig.ra Zhang è un'anziana praticante del Falun Gong che vive in Cina. Venne imprigionata dalla polizia nel 2004 solo perché desiderava praticare gli esercizi del Falun Gong e leggere i libri del Falun Gong. Dopo venti giorni, grazie ai suoi pensieri retti se ne andò via dal centro di detenzione.

Quando la Sig.ra Zhan arrivò al centro di detenzione, una guardia le chiese, “Come ti chiami? Dove hai preso i CD e i volantini?” La Sig.ra Zhang tranquillamente rispose, “Non importa come mi chiamo e da dove viene il materiale. É meglio che tu prima guardi il CD e veda se ciò che dice è vero o no. Io sono innocente ma tu mi hai ammanettato. Jiang Zemin ha commesso il crimine di genocidio, eppure tu non lo persegui e invece perseguiti i praticanti. Noi rischiamo la nostra vita per raccontare alla gente la verità e salvarla. Tu stai aiutando un tiranno a fare del male. Questo è ciò che voglio dire e tu puoi scriverlo”. La guardia era spaventata e disse ripetutamente, “No, no questo non lo faccio.”

Al fine di insozzare il Falun Gong, le guardie pubblicarono nel centro di detenzione i sei criteri di un culto. La Sig.ra Zhang li trascrisse uno per uno. Poi mise a fianco ad ognuno dei criteri le caratteristiche di Jiang Zemin e del Partito Comunista Cinese. Ciò che fece era chiaro e logico. Le guardie avevano così paura delle sue azioni che grondavano di sudore.

Poiché il centro di detenzione teneva frequentemente ciò che chiamavano “corsi di educazione”, la Sig.ra Zhang colse l'opportunità e suggerì, “Posso parlare dei miei pensieri?” Quel pomeriggio la Sig.ra Zhang fu portata in un posto specificamente per parlare dei suoi pensieri. Lei parlò di cose di poca importanza e di altre importanti e di idee sia dei tempi antichi che di quelli moderni. Applicando la saggezza a cui si era illuminata grazie agli insegnamenti del Falun Gong, parlò di come è una brava persona e di come è una cattiva persona. Le guardie o assentivano ripetutamente o rimanevano in silenzio. Sembrava fossero sul punto di applaudire.

Dato che le guardie del centro di detenzione non sapevano più cosa fare, dopo alcuni giorni il Comitato Politico e Giudiziario inviò qualcuno con il compito specifico di fare il lavaggio del cervello alla Sig.ra Zhan. Quando la persona le disse “Posso parlarle?” lei rispose “Certamente, ma a due condizioni. La prima è che entrambi avremo il diritto di parlare. La seconda è che ci adegueremo al punto di vista corretto, non importa quale esso sia. Va bene?” La persona rispose, “Ma non è possibile!” Allora la Sig.ra Zhan disse “ Se non ci possiamo accordare su questi punti fondamentali, come possiamo parlarci?” Quando la persona non ebbe altrà scelta che recedere, il direttore della fabbrica in cui lavorava la Sig.ra Zhang venne a trovarla e la persona gli disse frettolosamente, “Devo andare. Tocca a lei ora tentare di “trasformarla”. Con grande frustrazione poi se ne andò.

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a41068-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.