I miei Passi sulla Via della Coltivazione

Esperienza letta alla Conferenza Europea di Condivisione delle Esperienze di Varsavia
 
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Il mio nome è Barbro e vengo dalla Svezia.

Nel Gennaio del 2005, stavo leggendo un giornale locale e trovai un annuncio: Il Falun Gong è buono per il corpo e l’anima. Così mi alzai e presi un paio di forbici, per ritagliare l’annuncio e appenderlo da qualche parte in modo da non dimenticare di andarci. Mentre stavo facendo ciò dissi a me stessa a voce alta: Se il Falun Gong è buono per il corpo e la mente, di sicuro è buono per me.

Avevo sofferto molto di stress mentale al lavoro, e poco dopo arrivò anche la depressione. La vita non era per niente divertente. Non riuscivo a concentrarmi o a ricordare le cose.

Nella mia mente migliaia di cose giravano durante tutto la giornata. Un giorno mi ricordai di quando ero solo una bambina. Alle 11:00 della domenica le campane della chiesa suonavano. A quell’ora solo poche persone erano per strada e c’era un’atmosfera di pace. Immaginavo se poteva tornare ad essere così, se avessi ancora potuto avere quei semplici pensieri come quelli che avevo quando ero una bambina. Sarebbe stato così bello!

E così ora i miei passi seguono la via della coltivazione. Ma non è facile. Avevo fatto aerobica per molti anni ma non riuscivo ad imparare quei semplici esercizi. Tentai a casa ma non riuscivo a ricordare i movimenti, anche se li avevo letti nel libro qualche minuto prima.

Iniziai a leggere lo Zhuan Falun. Ero una grande lettrice ma dopo il mio malessere non riuscivo più a leggere molto perché non ricordavo ciò che avevo letto il minuto precedente.

Ma non mi fermai, c’era qualcosa che mi spingeva avanti. Grazie Maestro.

Dopo un paio di mesi scoprii una mattina che ero incredibilmente calma. Normalmente sono una persona tranquilla, ma rimasi stupita da quella serenità. Ero anche piena di energia. Inoltre, iniziai gradualmente a ricordarmi gli esercizi, ma non ci riuscivo ancora con lo Zhuan Falun.

Per la prima volta leggere il libro mi rendeva calma anche se non capivo niente. Notai alcune cose di cui avevo già sentito parlare, cose come le tavole che si spostano, piante che hanno pensieri e sentimenti, e che uno può levitare. Dovevo leggere una parola alla volta, senza ottenere alcuna comprensione della frase, tanto meno di un passaggio.

Dopo quattro mesi che avevo iniziato a ridurre l’uso delle medicine, dato che ero molto calma, i Fashen aggiustarono il mio corpo è fu una cosa abbastanza forte. Non riuscivo a capire cosa stesse accadendo.

Il tempo passava e riuscivo a leggere una frase e a capirne il contenuto. Il tempo passava e riuscivo a leggere un passaggio e a capirne il contenuto. Leggevo una lettura al giorno.

Questo fu molto duro per me perché ero una persona con molte cose da fare e con il cervello che lavorava ad alta velocità. Ora non riuscivo a trattare più di una cosa alla volta. Se riuscivo ad occuparmi di una cosa era già una buona cosa. Per esempio, volevo iniziare a lavorare con Epoch Times quando sentii che il giornale iniziava ad uscire in Svezia. Ma capii che non avrei potuto. La mia testa non era abbastanza concentrata e c’era uno schermo tra me e la realtà. Alcune cellule del cervello erano morte e le connessioni lassù nell’ufficio del cervello non funzionavano bene, ma comunque migliorai.

Sulla homepage di Clearwisdom lessi della Banda Celeste degli USA e mi ricordai che quando ero bambina, andai con mia nonna alla festa del Primo Maggio per ascoltare le bande. I tamburi erano qualcosa di speciale, riuscivo a sentirli in tutto il corpo.

Un’orchestra celeste stava per nascere in Europa, c’era qualcuno interessato? Mio figlio suonava il flauto dolce e anche io mi esercitavo in segreto. Ma non andava molto bene perché mi dimenticavo di respirare. Suonare uno strumento a fiato in un orchestra, non potevo farlo. Così non entrai nella banda.

Qualcuno, dalle mie parti, era interessato a uno strumento e ad imparare i fondamenti. Ero curiosa e andai là per vedere cosa stessero facendo i praticanti. Erano lì da un pò quando arrivai, sentii una voce che diceva “C’è una buona cosa che puoi fare. Puoi suonare il tamburo” Mi sentii felice nel mio cuore.

Prima della fine dell’anno, ci fu una sessione di prova a Stoccolma. Vennero i praticanti della Danimarca, Norvegia e Finlandia. Il gruppo dei tamburi non aveva alcun tamburo; avevamo invece un seggiolino da percuotere per tenere il tempo. Dovevamo imparare Falun Dafa Hao. Non fu facile. Dovetti praticare molto a casa prima di andare a Parigi per il Capodanno.

Tutti i membri della banda si incontrarono in una vecchia chiesa ortodossa a Parigi per le prova. Quando attraversai la soglia, il suono era assordante. Le persone stavano aspettando al loro posto suonando il loro strumento. Fortunatamente i tamburi avevano una stanza a parte.

Presto mi sbarazzai della nozione che ero in grado di suonare Falun Dafa Hao. É diverso suonare con altre persone. Molti di loro erano insicuri , proprio come me, così quando qualcuno faceva un errore, ero completamente persa.

Prima che le prove fossero finite, l’intera banda suonò assieme e andò abbastanza bene. Fu un’emozione incredibile. Eravamo in una bella chiesa antica a suonare Falun Dafa Hao. Mi vennero le lacrime agli occhi. Quando ritornai in albergo era l’ora di FZN. Stavo seduta sul letto, e ogni volta che respiravo diventavo sempre più grande. Era un’esperienza incredibile.

A Parigi, suonammo in tre differenti occasioni. L’ultima volta fu all’ombra della Torre Eiffel. C’erano molte bande che partecipavano e dovemmo aspettare per un pò. Mandammo pensieri retti. Ero in piedi con il mio tamburo, che avevo ricevuto a Parigi. Le mani erano ferme sul bordo del Tamburo e le bacchette puntavano dritte al cielo. Dopo i FZN riaprì gli occhi vidi che i bastoncini erano diventati tre. Grazie! Avrei sicuramente fatto buon uso del bastoncino in più.

Un esperienza molto speciale fu quando la banda prese parte alla parata del festival di Francoforte in Giugno.

E così fu ora di allinearsi, e di partire. In quel momento iniziò a piovere molto. Tutti i membri della banda stavano lì fermi come una roccia, mandando FZN. Tutti noi sapevamo che in quel momento c’era una lotta con le vecchie forze. Penso che molti di noi stessero pensando “non ci sposti, siamo dei soldati determinati che marciano”. Era il momento di iniziare a suonare. E pioveva continuamente ma dopo un pò la pioggia si interruppe, e non piovve più fino al termine della parata. Poi iniziò di nuovo. Quel giorno la nostra banda fece un buon lavoro a Francoforte.

A Los Angeles nel 2006 il Maestro: “Il giorno della parata a Chinatown, innumerevoli dei in ogni dimensione dei cieli—dei che riempivano il cielo—che suonavano tamburi militari. E molti e molti soldati dei cieli e generali portavano avanti la carica. E l’energia emessa dagli strumenti a fiato suonati dai discepoli della Dafa era molto potente. Avete visto nei film quanto alte siano le onde d’urto di un’esplosione di una bomba atomica? Bene, l’energia emessa era anche più potente di quelle”.

La domenica stavamo andando a casa. Dovevamo prendere prima il treno locale per Francoforte, e poi l’aereo da Hahn. Il check-in chiudeva alle 15:00. Quel giorno, tre di noi praticanti che tornavano a Goteborg, capirono la potenza dei pensieri.

Il treno locale non arrivò in tempo e dopo un pò capimmo che avremmo perso il bus per l’aeroporto. Ma pensai che avremmo preso l’aereo ugualmente. Quando il treno arrivò stavamo valutando diverse alternative, ma nessuna era buona. Poi il suggerimento arrivò, prendiamo un taxi per l’ aeroporto. Ma quanto ci sarebbe costato? Risposi 150 euro. Era circa la somma di denaro che avevamo.

Chiedemmo a un conducente di taxi quanto avremmo speso. Ma l’autista non volle portarci e chiamò il taxi successivo e il secondo autista disse che sarebbero stati 200 euro. Mandammo FZN tutto il tempo e poi il primo autista disse al secondo “vai avanti e guida” e gli fece un gesto. “Ok vi porterò là per 150 euro ma non un penny di meno”Grazie.

Ora eravamo in strada per l’aeroporto ma era stato fatto un errore, che capimmo solo dopo. Dicemmo all’autista che dovevamo essere all’aeroporto alle tre. Si può guidare molto velocemente sulle autostrade tedesche e il nostro autista guidava velocemente. Avevo sentito il primo autista dire al nostro autista dove avrebbe dovuto girare. Vidi l’indicazione e la macchina iniziò a spostarsi in quella direzione ma poi si spostò di nuovo ed eravamo di nuovo in autostrada. Eravamo ancora in macchina ed iniziammo a capire che l’autista non sapeva dove fossimo. Molti FZN.

L’autista uscì dall’autostrada e proprio lì, proprio come se qualcuno glielo avesse ordinato, c’era una macchina con due passeggeri che sapevano come arrivare all’aeroporto di Hahn. Indietro sull’autostrada, dovevamo tornare indietro. Il Tempo scorreva veloce. Le tre si avvicinavano con passi da gigante. Ora la macchina stava correndo più veloce. Molti FZN. Non dicevamo una parola, e l’autista era abbastanza concentrato.

Uscita per Hahn. Si. Ma qui c’erano dei lavori in corso con le macchine che aspettavano in coda. Si muovevano piuttosto lentamente. Eravamo all’aeroporto . Tutti saltarono fuori dalla macchina. Il conto era già pagato. Tirammo fuori i bagagli e andammo al check-in. Tre di noi aspettarono e tirarono un sospiro di sollievo, l’avviso arrivò. Chiusero il check-in ma eravamo arrivati giusto in tempo, erano esattamente le tre in punto.

Quando in seguito parlammo della faccenda, capimmo che l’autista aveva fatto un giro sbagliato; altrimenti saremmo arrivati in aeroporto con molto anticipo. Avevamo detto che volevamo essere in aeroporto alle tre, non dieci minuti alle tre. Ci ripromettemmo di fare attenzione ai nostri pensieri per non avere più questo tipo di avventure.

Dopo Francoforte, un giorno scoprì che non c’era più niente che non andava in me. Quello schermo non c’era più. Ora posso concentrarmi e ricordare le cose.

Leggere molto il libro rende più facile lasciare andare gli attaccamenti. Non è detto che debba capire il contenuto. La parte intelligente capisce. Dall’ inizio non avevo indizi di ciò che fosse la coltivazione e di ciò che stessi facendo. Ma non c’era dubbio che fosse ciò che dovevo fare. Dobbiamo aver fede nel Maestro perché è lui che ci porta avanti.

Alcuni giorni dopo realizzai che ero tornata in buona forma, ricevetti una telefonata da un praticante arrabbiato. La chiamata mi sorprese, ma appena finita capii che ora iniziava la vera coltivazione. Avevo una forte sensazione allo stomaco, la sensazione che hai quando inizi a camminare nell’ignoto.

Ecco ho riunito i miei attaccamenti davanti a voi. Ho una lunga via da percorrere e molte comprensioni da raggiungere . Il Maestro ci dice di leggere il libro. Devo aumentare la mia lettura ora. Il Maestro ad Atlanta nel 2003.

“Essere in grado di studiare la Fa bene è una garanzia fondamentale per arrivare al Compimento, è la garanzia fondamentale per riemergere da qui”

La mia comprensione è che se non miglioriamo la nostra lettura di Zhuan Falun sarà molto difficile passare la prossima prova. Il libro conferisce la protezione per superare le tribolazioni e permette l’inizio del processo di purificazione. Questo è ciò che ho visto. Quindi, vi dico di leggere di più il libro!

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