Svezia: Praticanti svedesi protestano contro la persecuzione del Falun Gong davanti l’Ambasciata Cinese a Gothenburg

L’1 ottobre è la data in cui la popolazione cinese ha perso il proprio giorno nazionale. Lo stesso giorno, 58 anni fa, il PCC ha rubato il potere din Cina e da allora la popolazione cinese ha vissuto in circostanze avverse.

Per protestare contro la brutale persecuzione del PCC contro il Falun Gong che va avanti da otto anni, un gruppo di praticanti di Gothenburg si è riunito davanti l’Ambasciata Cinese.

Il rappresentante, Peter, ha fattu un breve discorso:”L’1 ottobre la popolazione cinese ha perso la propria nazione, il giorno in cui il PCC ha rubato la nazione. La celebrazione nazionale dovrebbe essere un giorno felice, ma per i cinesi è un avvenimento triste. In Cina migliaia di praticanti del Falun Gong sono uccisi e i loro organi sono espianti per profitto. Fuori dalla Cina, molti cinesi non hanno la possibilità di tornare nel loro paese perchè il visto viene loro rifiutato. Finchè la dittatura del PCC esisterà la cultura tradizionale della Cina e la sua morale saranno sotto i piedi. Il Giorno Nazionale del PCC non rappresenta la Cina”.

Una volontaria del Centro Servizi per dimettersi dal PCC, la sig.ra Wansheng Si, ha detto:”I cinesi non amano il PCC. In soli tre anni, il numero di persone che si sono dimesse dal PCC ha raggiunto sei milioni. Questi coraggiosi fanno paura al PCC. Loro non hanno paura dell’arroganza del PCC. Il famoso avvocato civilista Zhisheng Gao, nonostante stia soffrendo per la persecuzione, non si piega. Poco tempo fa ha inviato una lettera al Congresso Americano per dimostrare con i fatti che il PCC non è qualificato per accogliere i Giochi Olimpici. Gao è stato arrestato e nessuno sa dove sia. Noi chiedimo al PCC di liberare l’Avv. Zhisheng Gao. Chiediamo pure agli svedesi di aprire gli occhi di fronte alla persecuzione in corso in Cina”.

I passanti hanno espresso il loro supporto ai praticanti sorridendo e leggendo gli striscioni.