Belgio: Bruxelles: Il 27 Novembre si è tenuta una seduta del Parlamento Europeo sugli abusi dei diritti umani in Cina (fotografie)

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Pomeriggio 26 novembre 2007, il Parlamento europeo ha tenuto una seduta a Bruxelles sulla questione dei diritti umani in Cina. La seduta si è tenuta su iniziativa della signora Hélène Flautre, presidente del Comitato dei diritti umani del Parlamento Europeo. Più di 200 persone hanno assistito alla seduta parlamentare.

La seduta del Parlamento europeo sulle questioni dei diritti umani in Cina, 26 novembre 2007

Il presidente del Comitato dei diritti umani la signora Hélène Flautre del Parlamento europeo Il Vicepresidente del Parlamento europeo il sig. Mc Millan Scott

Un famoso avvocato famoso dei diritti umani, candidato alla Ricompensa dei diritti umani del Parlamento europeo, ha parlato al telefono ed ha risposto alle domande dei membri del Parlamento. Hu ha detto che milioni di innocenti cinesi sono stati pestati, imprigionati o inviati in ospedali psichiatrici. La Comunità internazionale ed il popolo cinese si aupicano che le Olimpiadi siano un'opportunità per la Cina di migliorarsi nei settori della democrazia, della libertà, e del diritto, dell'apertura e della pace. Ma il partito comunista cinese vuole utilizzare le olimpiadi come i nazisti hanno fatto nel 1936 - per giustificare la sua dittatura e la sua tirannia e legalizzare la sua autorità. Lavorando per raggiungere i suoi scopi, il partito comunista cinese sta commettendo numerose violazioni dei diritti umani che raggiungono nuovi vertici.

Il vicepresidente del Parlamento europeo, il sig. Edward McMillan-Scott ha letto una dichiarazione scritta dal sig. Yuan Hongbin, un console giudiziario che vive in Australia. Nella sua dichiarazione, Yuan ha dichiarato che i funzionari del partito comunista cinesi sono il più grande gruppo di criminali della storia umana. I loro crimini includono il controllo, l'omicidio, il genocidio e l'impiego diffuso della tortura. La persecuzione politicamente motivata del Falun Gong, cominciata alla fine del secolo scorso, è già durata otto anni. Questo è il disastro più malvagio dei diritti umani nel mondo moderno. I fiori e le acclamazioni del partito, basate come lo sono sulle violazioni dei diritti umani, sono degli insulti allo spirito olimpico.

Un ricercatore di Human Rights Watch, il sig. Phelim Kine ha segnalato che nel 2001, il Comitato olimpico internazionale ha dichiarato che le olimpiadi avrebbero aiutato la Cina a migliorare i suoi diritti umani. Ma da quando il partito comunista cinese ha ottenuto il diritto di accogliere le olimpiadi 2008, si sono avute molte altre violazioni.

La Sig.ra Sharon Hom, direttrice esecutivo dei diritti umani in Cina, ha richiamato l'attenzione sulla "lista nera" del partito comunista cinese riguardo alla partecipazione alle olimpiadi. La Sig.ra Flautre si è rivolta al sig. Pal Schmitt (che fa parte del Consiglio del Comitato internazionale olimpico) chiedendo la ragione per la quale i praticanti del Falun Gong non erano autorizzati a partecipare alle olimpiadi. Ha detto che questa non era accettabile.

Il Sig. McMillan-Scott ha detto di aver incontrato parecchi cinesi a Pechino l'anno scorso. Poco dopo, queste persone, che includono l'avvocato Gao Zhisheng, sono state imprigionate. Due persone sono state torturate in prigione dalle autorità di Pechino. Uno dei due era la signora Zhang Lianying, perché aveva incontrato suo marito. Un'altro era il sig. Cao Dong, che è attualmente imprigionato nel nord della Cina. Nelle istituzioni di lavoro forzato, vengono perseguitate, milioni di persone - di cui molti sono praticanti del Falun Gong – vengono forzati a produrre giocattoli per l'esportazione. La situazione dei diritti umani in Cina si deteriora e la persecuzione continua. Ci sono prove che oltre 3000 praticanti del Falun Gong sono morti a seguito della tortura. Ecco la vera Cina. È tempo per la Comunità internazionale di svegliarsi. Il Comitato internazionale olimpico deve prendere la responsabilità di verificare se sì o no la Cina ha iniziato ad eseguire la sua promessa basata sulla Carta Olimpica e l'etica e la moralità elementari.

Il Sig. Pal Schmitt, membro del consiglio del Comitato internazionale olimpico, vincitore della medaglia d'oro olimpica e membro del Parlamento europeo, ha detto "Noi non distoglieremo gli occhi da tutto questo." Ha detto che ne renderà conto al Comitato internazionale olimpico. Pensa che sia tempo che il Comitato internazionale olimpico faccia un avviso. In passato, il Comitato ha adottato misure simili contro il Sudafrica sulla questione della segregazione, il Comitato dovrebbe fare nuovamente questo.

La Sig.ra Hélène Flautre ha detto in conclusione che si rammaricava che i rappresentanti dell'ambasciata cinese fossero assenti. Il Comitato dei diritti umani li avrebbe contatti. Ha detto che il Comitato dei diritti umani ed il Parlamento europeo devono fare pressione su Pechino affinché adotti misure idonee per salvaguardare i diritti umani in Cina prima dei Giochi Olimpici.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2007/11/28/167354.html

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