Svezia: I media espongono il tentativo dell'Ambasciata Cinese di ostacolare lo Spettacolo del Nuovo Anno del Divine Performing Arts

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Rappresentanti del PCC sono stati condannati per la loro sfida alla democrazia svedese ed ai diritti umani.

La Divine Performing Arts, dal 24 al 27 marzo 2008, presenterà a Stoccolma, capitale della Svezia, lo spettacolo per il Nuovo Anno Cinese. Dopo che gli annunci sono stati pubblicati, venerdì scorso, l'Ambasciata Cinese in Svezia ha minacciato i servizi culturali interessati, tentando d’impedire l’evento. Tutti i principali mezzi di comunicazione hanno dato risalto a questo tentativo.

Corren Daily DN. se

DN. Se, News Daily la SVT, televisione svedese, Radio Station SR, Expressen, Corren Daily ed altri media hanno riportato l’episodio.

Secondo i reportages, l'Ambasciata Cinese ha cercato d’impedire lo spettacolo del Nuovo Anno Cinese nella città di Linkoping. Un funzionario dei servizi culturali svedesi ha ricevuto una chiamata dall'Ambasciata Cinese. Il messaggio era molto chiaro: se la rappresentazione non è annullata, le relazioni tra la Svezia e la Cina saranno compromesse.

La Divine Performing Arts, con base negli Stati Uniti, presenta danze tradizionali cinesi, canto e musica. La compagnia sarà in tournée nel mese di marzo a Stoccolma e a Linkoping. Un funzionario dei servizi culturali di Linkoping, Johan Lundgren, venerdì scorso, ha ricevuto una telefonata dall'Ambasciata Cinese.

"Una persona che dichiara di essere un funzionario dell'Ambasciata cinese, ha chiesto di annullare lo spettacolo. Ha fatto minacce dicendo che i rapporti tra la Cina e la città di Linkoping saranno compromessi se lo spettacolo non sarà annullato."

Lundgren ha detto, che la persona dall’altro capo del telefono, aveva tentato di persuadere lui e l'amministrazione della città ad annullare lo spettacolo. «Questo è un tentativo evidente di esercitare pressione. Ho risposto che non potevamo annullare la rappresentazione. Non ho chiesto cosa significava " il rapporto sarà compromesso". Ma la conversazione mostra chiaramente che non ci sono diritti umani in Cina.»

Michael, un residente di Linkoping, impegnato nel coordinamento delle rappresentazioni dello spettacolo del nuovo anno in Svezia, ha detto: «È un tentativo di nuocere alla libertà di parola in Svezia. È un fatto estremamente serio. La gente può fare affari con la Cina, ma questo non significa certamente che i diritti umani in Svezia debbano essere danneggiati».

La Divine Performing Arts, presenterà, lo spettacolo del Nuovo Anno Cinese, in sessanta città nel mondo, comprese le città svedesi di Stoccolma e di Linkoping. Questo gruppo offre al pubblico il gusto della cultura tradizionale cinese, adottando una nuova prospettiva, per ammirare lo splendore di 5.000 anni di Antica Storia Cinese. Lo spettacolo comprende danze classiche cinesi ispirate all’antica mitologia cinese, esibizioni di canto cinese e di musica strumentale. La compagnia si rivolge al pubblico di un mondo puro, sincero e buono. La combinazione delle scene magnificamente disegnate, della musica e della danza, riesce a comunicare l’essenza della cultura cinese.

Versione cinese: http://www.minghui.ca/mh/articles/2008/1/28/171231.html

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