Shaanxi: La sessantenne signora Zhang Jinlan muore nell’ospedale psichiatrico dopo l’iniezione di una sostanza sconosciuta

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La signora Zhang Jinlan aveva circa sessant’anni ed era una praticante della Falun Dafa che viveva nel villaggio di Huangce, municipalità di Yuchu, contea di Gaoling, provincia di Shaanxi. Si recò a Pechino per fare appello nel dicembre 2000 ma fu arrestata dagli agenti dell’Ufficio 6-10 (*) e condannata ad un anno di lavoro forzato.

Nel dicembre del 2001, la singora Zhang andò ancora a Pechino per fare appello. Fu arrestata nuovamente e condannata ad un altro anno di lavoro forzato, ma i funzionari del campo di lavoro forzato non la accettarono vista la sua forte fede. Gli amministratori del centro di detenzione la trasferirono in una prigione di un’altra regione, nella quale per cinque mesi fu costretta a portare pesanti catene alle caviglie che le causarono ferite e infezioni. Fu costretta a prendersi cura dei detenuti che si trovavano nel braccio della morte. Fu rilasciata solo dopo che non riuscì più a muoversi come risultato dei brutali trattamenti.

Nel luglio del 2002, la polizia la arrestò e la portò presso il centro per il lavaggio del cervello della città di Xi’an. Fu trasferita più tardi nell’ospedale psichiatrico di Ankang, un luogo disgustoso nel quale i praticanti della Falun Dafa sono torturati. Fu torturata in modo disumano e le iniettarono una sostanza sconosciuta. Dopo una sola iniezione, sentì un forte colpo e non riuscì a muovere metà del suo corpo. Divenne totalmente paralizzata quella stessa notte e perse la coscienza. Le persone responsabili non vollero lasciarla stare neppure allora ed ordinarono altre sei iniezioni che le causarono infezioni alle ovaie.

Dal settembre del 2002 la signora Zhang non riuscì più a camminare con gravi squilibri mentali; si trovò ad un passo dalla morte. I funzionari dell’ospedale notificarono ai familiari che potevano andare a prenderla. Era totalmente paralizzata, non riusciva a riconoscere nessuno e la parte inferiore del suo corpo era infettata gravemente. Benché si trovasse in questa terribile situazione, la sua casa ed il suo telefono erano sotto sorveglianza. Morì il primo febbraio 2008.

I principali responsabili che parteciparono alle terribili torture contro i praticanti della Falun Dafa nell’ospedale di Ankang furono: il capufficio Wei Yojun (maschio); l’infermiera Liu Qi, Dong e Chen ( entrambe femmine le quali hanno fornito nomi falsi); i prigionieri Gao Ming e Dong Hongtao (entrambe femmine).

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2008/2/24/173007.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a43338-article.html

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