Stati Uniti: Praticanti del Falun Gong marciano a Washington, per protestare contro l'intensificazione della persecuzione con l'avvicinarsi delle Olimpiadi

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Dozzine di praticanti provenienti dall'area attorno a Washington hanno marciato di fronte all'ambasciata cinese nel pomeriggio del 18 Marzo per protestare contro le atrocità del Partito Comunista Cinese (PCC). Il PCC ha recentemente emanato un decreto segreto chiamato "Centro Politico e Commissione Giudiziaria". Il decreto ordina di effettuare, discretamente, arresti di massa e perquisizioni porta a porta nei confronti dei praticanti del Falun Gong in tutta Cina, prima delle Olimpiadi; il tutto ha causato la morte di molti praticanti in seguito alle torture.


I praticanti manifestano davanti all'ambasciata cinese


I praticanti manifestano davanti all'ambasciata cinese

I praticanti manifestano davanti all'ambasciata cinese

Il signor He, un ingegnere informatico proveniente dal North Virginia, ha affermato che le Olimpiadi di Pechino sono diventate la principale scusa usata dal PCC per perseguitare brutalmente il Falun Gong, e che ciò è una macchia orribile sullo spirito olimpico: la "campagna politica" del PCC è qualcosa di completamente opposto all'importanza che le persone hanno delle Olimpiadi. Il signor He ha chiesto a tutte le persone di essere coscienti dei crimini del PCC mentre stanno preparando le Olimpiadi, e di lavorare insieme per condannare l'abuso dei diritti umani.

Il dottor Huang, un ingegnere della NASA, ha detto che Il PCC ha nominato Liu Qi come presidente delle Olimpiadi di Pechino e Chen Zhili come vice-presidente. Entrambi sono stati citati in giudizio, fuori dalla Cina, per le loro responsabilità nelle violazioni dei diritti umani. Da questo si può capire che i criminali che stanno portando avanti la persecuzione del Falun Gong, saranno coloro che presenteranno le Olimpiadi al mondo.

Nel 2002 l'allora sindaco di Pechino, Liu Qi, ricevette una richiesta a presentarsi in tribunale mentre si trovava all'aeroporto di San Francisco, diretto a Salt Lake City, per essere presente alle Olimpiadi invernali. Le accuse includevano tortura, maltrattamenti inumani, imprigionamento arbitrario, crimini contro l'umanità e privazione della libertà di credo.

L'11 Giugno 2003 un giudice locale dichiarò Liu Qi colpevole e sentenziò che non gli venisse garantita l'immunità diplomatica. L'8 Dicembre 2004 il giudice Wilkin della Corte Distrettuale confermò l'operato del giudice locale e dichiarò colpevole Li Qi.

Tale verdetto rende impossibile per Liu Qi di entrare liberamente negli Stati Uniti. Se dovesse entrarci verrebbe incriminato formalmente per tortura e crimini contro l'umanità.

Chen Zhili, invece, è stata citata in giudizio in Canada e in Tanzania. Quando Chen Zhili era Ministro per l'Educazione, le sue politiche hanno causato il lavaggio del cervello a studenti e professori, incitando all'odio contro il Falun Gong.
Il 7 Febbraio 2006 cinque praticanti del Falun Gong canadesi hanno fatto causa contro di lei presso la Corte Suprema della British Columbia, per tortura e crimini contro l'umanità, proprio nel giorno in cui Chen Zhili era in visita in Canada. Quello è stata la seconda causa contro Chen Zhili poiché la prima si è registrata in Tanzania il 19 Luglio 2004 per torture e assassinio di praticanti del Falun Gong all'interno del sistema educativo.

I partecipanti alla marcia hanno chiesto alla gente del mondo di investigare il passato di tali funzionari del PCC, così da poter vedere chiaramente chi ospiterà le Olimpiadi, e capire che le Olimpiadi vengono usate come pretesto per condurre la persecuzione del Falun Gong.


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