Finlandia: I Diritti Umani in Cina al Festival del" Villaggio Globale"

Il 24 e 25 maggio 2008, le attività del festival annuale del" Villaggio Globale" si sono svolte nel Parco Kaisaneimi di Helsinki. Hanno preso parte alle attività, più di 200 ONG di tutto il mondo. Le questioni dei diritti umani in Cina sono state all’ordine del giorno nel corso di questo anno di attività.

Il festival del" Villaggio Globale" della Finlandia si è svolto per la prima volta nel 1995 e dal 2005 è diventato un evento annuale. Questo festival è un luogo d’incontro, la sua missione è di trasformare il mondo in una società più tollerante, il tema delle attività include l'ambiente, i diritti umani, la tolleranza, lo sviluppo, e vari aspetti culturali.

Il famoso atleta finlandese, Wilson Kirwa è giunto alla sede; ha partecipato al Campionato del Mondo di atletica leggera e nel 2000, alle Olimpiadi di Sydney ha vinto il quarto posto degli 800 metri di corsa. Rappresenterà la Finlandia alle Olimpiadi di Pechino 2008. Essendo stato invitato nel" Villaggio Globale" dalla Commissione per la tutela dei Diritti Umani, Wilson Kilwa ha detto, che da quando è stata autorizzata a tenere le Olimpiadi, la Cina dovrebbe onorare la sua promessa di migliorare i diritti umani.

M. Wilson Kirwa intervistato da una giornalista

Wilson Kilwa ha aggiunto: " So che cosa è il Falun Gong, ho letto i giornali e ho visto alla televisione, non hanno alcuna libertà di credo. Da quando il mondo ha dato alla Cina l'onore di ospitare le Olimpiadi, la Cina avrebbe dovuto dimostrare il suo rispetto per i diritti umani. Questo è ciò che dovremmo fare. Il Governo cinese deve rispettare i diritti umani e mi auguro che il mio pensiero venga riferito alla Cina. Voglio dire ai leader cinesi che il cambiamento è una buona cosa, che porterà la libertà agli esseri umani."

Il sig. Wilson Kilwa ha firmato il formulario della " Petizione di Milioni di firme 2008", iniziativa promossa dal CIPFG, la cui principale missione è quella di chiedere al regime comunista cinese di porre fine alla persecuzione del Falun Gong e di ristabilire i diritti umani e la dignità dei praticanti del Falun Gong in Cina, prima dell'apertura delle Olimpiadi di Pechino.

Li Jianhsong, uno scrittore di Shanghai, un membro dell'Associazione scrittori indipendenti che in Cina è stato represso e perseguito dal PCC in seguito alla pubblicazione di articoli che criticavano il governo, ha partecipato all'evento. Ha detto ai giornalisti a proposito dei diritti umani in Cina: "sono preoccupato per certi fenomeni di ingiustizia sociale, come per esempio alcune persone di Shangai fanno l'esperienza di essere costretti a lasciare la loro casa a causa delle demolizioni. Ci sono altri casi che riguardano il PCC, sopprimere la libertà di parola e di credo, incluse alcune persone messe in prigione per avere scritto o per essersi espressi liberamente; ad esempio, attualmente il Governo cinese detiene Shi Tao, Hu Jia e Guo Feixiong che sono miei cari amici. Ho avuto qualche contatto con loro, dopo che sono stati arrestati dal governo, senza giusta causa, ho scritto alcuni articoli per sostenerli.

Per quanto riguarda la questione del Falun Gong, ho alcuni punti di vista, naturalmente, io non sono membro del Falun Gong, ma credo che alle persone dovrebbe essere consentito avere il loro credo e la libertà di praticare gli esercizi, non dovrebbero essere oppressi e repressi in modo crudele."

Un rappresentante di Amnesty International ha detto": Non siamo contrari che la Cina tenga i Giochi Olimpici, ma allo stesso tempo deve migliorare la sua situazione dei diritti umani. Noi non vogliamo dire qualcosa di cattivo sulla Cina, non è nostra intenzione. Vogliamo dire le cose in modo chiaro. Quindi abbiamo bisogno di un dialogo aperto."