Il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguita la gente durante la Fiaccola dei Giochi Olimpici

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Molti praticanti del Falun Gong arrestati a Jilin per la Fiaccola dei Giochi Olimpici

La torcia olimpica è giunta nella città di Jilin il 15 giugno. L’Ufficio 6-10 (*), il Comitato politico e giuridico e il dipartimento di polizia sono i responsabili dell’arresto di molti praticanti. La classe per il lavaggio del cervello ha avuto luogo in un vecchio edificio vicino alla 205 Factory Chemical Caompany di Jilin. Ogni praticante è stato messo in isolamento. Gli incaricati, quotidianamene, hanno tentato di rimuovere i loro pensieri.

La signora Che Didi, una giovane insegnante della 25° scuola del distretto Chuanying di Jilin, è stata arrestata e detenuta nel centro per il lavaggio del cervello. Sua figlia ha solo sei anni. I praticanti di tutte le aree hanno subiti gravi persecuzioni.

Gli agenti del Partito Comunista Cinese (PCC) di Jilin hanno tenuto opprimenti classi per il lavaggio del cervello per parecchi giorni.

Per accogliere la torcia olimpica gli agenti dell’area di Daqing hanno intensificato la persecuzione del Falun Gong

Per dare il benvenuto alla torcia olimpica, la polizia di Daqing ha arrestato alcuni praticante. Sono andati anche nelle case dei praticanti per minacciarli. Il 10 giugno, gli agenti di polizia di Chengfeng chiamarono il figlio della signora Han Xiumei e gli dissero che sia lui che la madre avrebbero dovuto recarsi presso la stazione di polizia per ritirare un telefono cellulare e dei contanti che erano stati confiscati durante una perquisizione. Il mattino successivo il figlio della signora Han andò alla stazione di polizia. Alle 10:00 due donne poliziotto in borghese andarono nella casa della signor Han alla quale dissero che avrebbe dovuto ritirare il telefono di persona. Non le ascoltò e così non andò alla stazione. I due agenti dissero che il direttore la stava aspettando. Quando videro che era determinata a non andare, fecero rapporto al loro capo che si trovava di sotto. Lui salì immediatamente e minacciò la signora Han: “Devi venire con noi anche se non ti va. Anche se non vuoi riavere il tuo telefonino devi venire con noi.”

Il loro proposito era ovvio. Usarono la scusa del telefonino per cercare di arrestarla. Disse ai poliziotti: “ Se oggi qualcuno farà qualcosa contro di me, l’organizzazione mondiale per indagare sulla persecuzione del Falun Gong non ve lo lascerà fare in segreto.” I poliziotti non osarono farle nulla ma presero suo figlio.

Nell’interesse della “sicurezza” per la torcia olimpica, i funzionari del PCC hanno reagito in modo isterico vedendo persone sospette ovunque. La mattina del 12 luglio 2008, mandarono a scuola gli studenti delle scuole medie ed elementari nonostante si trovassero in vacanza affinché gli insegnati li potessero controllare ( la torcia olimpica si trovava infatti a Daqing dalle 8:00 alle 10:00 del 12 luglio 2008). Molti operai ed i loro staff dovettero lavorare in molti luoghi poiché il PCC aveva timore che qualcosa potesse accadere.

Il 25 giugno 2008, la torcia olimpica arrivò nell’area di Yuncheng nella provincia dello Shanxi. La città era organizzata come se si dovesse incontrare con un formidabile nemico. Molti agenti erano giunti da altri luoghi, inclusi quelli delle contee subordinate. Si diceva che molte centinaia di poliziotti erano stati convocati a Yuncheng dall’area di Linfen. Limitarono la libertà delle persone del posto. Alle persone che avevano finito di lavorare e che avrebbero dovuto andare a casa fu impedito di uscire e furono costretti a lavorare per 32 ore, mentre ai capi fu dato l’incarico di controllare i loro staff.

Alcuni praticanti si rifiutarono di lavorare la notte perché secondo loro non era una cosa ragionevole e andarono a casa, ma furono seguiti. Una praticante notò che due uomini e due donne la seguirono dalle 16:00 del 25 luglio finché non la videro entrare nella sua unità di lavoro. Quando li ammonì dicendo loro di non violare la libertà dei cittadini, il segretario del Partito dell’unità di lavoro disse: “Si è trattato di un ordine da parte del dipartimento di polizia di Nangcheng. Se vuoi protestare vai pure avanti.”

Tutte le contee sotto Yunchen sono responsabili per il monitoraggio e per i pedinamenti nei confronti dei praticanti. Obbligarono i praticanti a stare a casa. Dissero che se i loro superiori fossero venuti a controllare e avessero scoperto che non erano li, sarebbero stati multati per un importo si 200 yuan (*).

I poliziotti della città di Yunchen investigarono sui luoghi in cui gli insegnati stranieri vivevano e misero dei poliziotti fuori dalle loro abitazioni. Diedero l’ordine agli insegnanti stranieri di non uscire in pubblico il 25 giugno, potevano solo stare a casa a guardare la televisione. In caso contrario sarebbero stati arrestati e condannati.

Il PCC diede l’ordine dal livello più alto a quelli più bassi e minacciò di licenziare coloro i quali non avevano intenzione di obbedire. Violarono la libertà di persone innocenti e specialmente nei confronti dei praticanti del Falun Gong.

Persone responsabili per gli avvenimenti suddetti:
Sun Zhihui, Deputy Director of Nancheng Police Department in Yanhu, Shanxi Province: 86-13903482780 (Mobile)
Wang Yuejin, Party Secretary of Alkali Sulfide Branch of Nanfeng Inc. Group, Shanxi Province: 86-13593596056(Mobile)

“Per proteggere le Olimpiadi”, il PCC arrestò i praticanti di Wuchang, provincia di Heilongjiang

Dal giugno 2008, con il pretesto di “proteggere le Olimpiadi”, gli agenti del PCC di Wuchang, provincia di Heilongjiang, come Liu Xing, sostituto segretario del Partito del comitato municipale del PCC, Sun Yanbin, direttore del dipartimento di polizia locale e Feng Zhiguo, sostituto capo, mobilitarono molti agenti per arrestare i praticanti del posto.

Zhang Zhigang, direttore della National Security Division, Liu Bo, vice direttore, Dong Weibao, ex direttore della divisione d’esame, Fu Yanchun dell’Ufficio 6-10 e Mo Zhenshan mobilitarono gli agenti delle stazioni di polizia di Chengxing e Xunli. Poi usarono alcuni mezzi quali false scuse, pedinamenti, il posizionamento di persone fuori dalle abitazioni dei praticanti, razzie nelle loro case e monitoraggio. Arrestarono e tennero in prigione otto praticanti: Chen Jing di Niujia, Liu Fang di Zhiguang, Sun Xiuyun, Dong Xiaodong, Xu Yaling, Wu Fenghua, Zhang Guojun e Bai Yuqin di Wuchang. Sono ora detenuti presso la stazione di Wuchang. I loro familiari sono andati a trovarli ma senza poter incontrare.

Alle 12:00 del 27 giugno 2008, Feng Zhiguo, vice direttore del dipartimento di polizia ed gli agenti Zhan Zhigang, Liu Bo, Tong Weibao e altri agenti dell’Ufficio 6-10 guidarono quattro auto verso l’abitazione del praticante Dong Xiaodong e lo arrestarono. Usarono il suo telefono cellulare per chiamare un altro praticante e gli dissero : “Dong Xiaodong ha avuto un incidente d’auto! Per cortesia venga immediatamente.” Poi tesero un agguato a questo praticante.

I praticanti Xu Yanling, Wu Fenghua e Liu Fang andarono con le loro biciclette da Dong Xiaodong. Appena entrarono i poliziotti li circondarono e li arrestarono. Liu Fang fu picchiata in modo grave. Perquisirono la casa del signor Dong e portarono via ogni cosa incluso i libri del Falun Gong, un taxi e altre cose. Dissero che il taxi non lo avrebbero più restituito.

Zhan Zhigang istigò altri poliziotti a fare fotografie e filmati con lo scopo di rendere la persecuzione più intensa. Prese in custodia quattro praticanti nella stazione di Wuchang. I familiari dei praticanti andarono da Zhan Zhigang e chiesero il rilascio dei praticanti dicendo: “Perché li avete arrestati dopo averli indotti a lasciare le loro case con un falso pretesto?” Zhan Zhigang replicò: “Gli ordini arrivano dall’alto. Alti funzionari di Harbin sono intervenuti direttamente. Non sono in una posizione nella quale posso prendere delle decisioni. Andate a parlare con loro!” I familiari dei praticanti andarono ovunque per chiedere il loro rilascio, ma senza risultati.

Il 1 luglio 2008, Zhan Zhigang arrestò la praticante Wu Fenghua e la portò in un centro per il recupero dei tossicodipendenti ad Harbin. I suoi familiari provarono a chiamare Zhan Zhigang ma senza ricevere risposta. Andarono a trovarlo ma non riuscirono ad incontrarlo. Dalle informazioni raccolte presso il dipartimento di polizia la signora Wu tentò di scappare dal centro di riabilitazione anche se era ammanettata. Zhan Zhigang e altri due poliziotti sono stati detenuti dal dipartimento di esame ed interrogati.

I familiari della signora Wu hanno il cuore a pezzi e sono molto preoccupati per la sua sicurezza.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2008/7/13/181946.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a45493-article.html

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