Jilin: La triste morte di Yang Guang, praticante del Falun Gong

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Rimasi scioccato nel sentire che Yang Guang, un praticante del Falun Gong di Changchun, aveva perso la vita nel carcere di Jilin. Mi sentivo molto triste e volevo piangere, ma non avevo più lacrime. La sua morte si aggiunge a quelle di una dozzina di praticanti che conoscevo in seguito alla persecuzione.

Ricordando Yang Guang, mi vengono in mente alcune immagini del passato. Una sera, alla fine del 2000, andai ad una conferenza di condivisione delle esperienze. Quando arrivai nel palazzo, suonai il campanello. Subito dopo, un altro uomo di circa quarant’anni arrivò e schiacciò lo stesso campanello. Era di statura media. Nei suoi occhi c’era rettitudine. Era gentile, ma solenne; vestivo a puntino. Stava in piedi diritto e il suo aspetto era impressionante. Il mio istinto mi disse che si trattava di una persona di successo nella società e che poteva raggiungere grandi obiettivi nel corso della vita. Immaginai che anche lui stava andando alla nostra conferenza. Durante le nostre condivisioni delle esperienze, venni a conoscenza del suo nome, Yang Guang. Era un dirigente di una società a capitale misto cinese e straniero.

A quella particolare conferenza, molti praticanti discussero su come aiutare tutti i praticanti della zona di Changchun a trattare con la persecuzione. Alcuni praticanti condivisero le loro esperienze nell’andare in piazza Tiananmen e stendere gli striscioni.

Dopo quella conferenza, molti praticanti lavorarono separatamente per organizzare gli incontri di condivisione in differenti regioni. Questi organizzatori, tra cui la signora Wang Yunan (morta per la persecuzione), il signor Gao Weixi ( attualmente detenuto), la signora Zhao Guifeng ( in detenzione) e il signor Yang Guang. Le conferenze di condivisioni che organizzarono erano frequentate da molte decine di praticanti, inclusi molti praticanti provenienti dalle zone circostanti.

Dopo quella notte, eravamo tutti molto occupati e non vidi Yang Guang per un pò. Più tardi, venni a conoscenza che era stato arrestato nella città di Baishan nel novembre 2000. Fu torturato in modo brutale dalla polizia della prima sezione del dipartimento di Changchun.

Nel 2000, i praticanti del Falun Gong di Changchun si impadronirono di una frequenza televisiva. Qualche giorno dopo, circa cinquemila praticanti furono arrestati e detenuti. Fui arrestato anch’io e trasferito nel primo carcere di Changchun, camera 103. Un giorno, mentre mi trovavo in uno stato di semi incoscienza in seguito a sciopero della fame, sentii una voce forte e chiara spiegare ad una dozzina di detenuti la verità riguardo al Falun Gong. Sentii qualcuno dire a voce alta il suo nome: Yang Guang. Aprii gli occhi e mi misi a sedere. Ci salutammo ed entrambi raccontammo gli altri fatti sulla persecuzione che stavamo sopportando.

Quella fu la seconda volta che incontrai Yang Guang. In poco più di un anno, quest’uomo di buona salute e bell’aspetto era diventato un uomo anziano che non riusciva a camminare in modo sicuro. L’unica cosa che non era cambiata era la sua voce chiara e forte e la sua grande fede nel Falun Gong. A quel tempo, era stato condannato a quindici anni di carcere. Siccome era ricorso in appello, non fu mandato in carcere. Pochi giorni più tardi, mi mandarono nell’ospedale del carcere di Jilin per ulteriori persecuzioni. Quella fu l’ultima volta che vidi Yang Guang. Quando eravamo insieme, c’erano tre praticanti nella nostra stanza nel centro detentivo. Le torture a cui eravamo sottoposti e la nostra fede solida nel Falun Gong scioccò le guardie e gli altri detenuti.

E’ difficile immaginare le torture che Yang Guang dovette sopportare. In otto anni, fu sottoposto a tutti i maltrattamenti disumani. Si trovò in condizioni critiche parecchie volte. Era incontinente, soffriva di atrofia muscolare, ed era solo pelle e ossa. Le sue gambe erano azzoppate e le sue dita dei piedi erano putrefatte e deformi. Quando non era più in grado di camminare, ebbe un edema per tutto il corpo e non era in grado di deglutire, tuttavia le autorità del carcere si rifiutarono ancora di rilasciarlo per un trattamento medico.

La morte di Yang Guang è un altro crimine commesso dal Partito Comunista Cinese. Tutti coloro i quali hanno preso parte alla persecuzione, alla fine, non potranno scappare alla giustizia, non importa dove si troveranno. Per quelli che stanno ancora prendendo parte alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong, vi suggeriamo di fermarvi immediatamente e fare ammenda delle proprie malefatte attraverso un giusto rimedio.

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2008/9/4/185296.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a46207-article.html

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