Gli ufficiali del Campo di Lavoro Forzato Femminile di Qinghai minacciano i familiari dopo aver fallito la “trasformazione” della praticante

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Recentemente, gli ufficiali del Campo di Lavoro Forzato Femminile di Qinghai hanno fallito i loro tentativi di “trasformare” (*) la praticante Falun Gong, Li Leye. Successivamente hanno mandato due ufficiali sul posto di lavoro dei familiari di Li Leye per minacciarli. Inoltre, hanno richiesto l’indirizzo di casa di altri suoi parenti. Dopo aver fallito nel raggiungere i loro scopi, i due ufficiali hanno minacciato dicendo: “Se non ce lo dici, torneremo ogni giorno”.

Li Leye, 42 anni, è anche conosciuta col nome di Li Zhi. È onesta e sempre volenterosa ad aiutare le persone. Dopo averla conosciuta, le persone a lei vicine dicono sempre: “I praticanti Falun Gong sono affidabili”. Attraverso la coltivazione, Li Leye ha sviluppato compassione e tolleranza.

Gli ufficiali del Partito Comunista Cinese (PCC) hanno, tuttavia, arrestato questa brava persona e la hanno mandata in un campo di lavoro forzato. Il pomeriggio del 22 luglio 2008, Li Leye è scomparsa improvvisamente. È stato confermato più tardi, che è stata arrestata dalla polizia e detenuta nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Qinghai. Nel tentativo di “trasformarla”, le guardie hanno usato dei metodi di lavaggio del cervello intensivi e la hanno torturata brutalmente, sia fisicamente che mentalmente. I suoi familiari, hanno cercato di farle visita svariate volte, ma sono stati sempre mandati via. Le autorità adesso hanno cominciato a molestare e minacciare la sua famiglia.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/1/18/193710.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a47742-article.html

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