Il Potere della Benevolenza

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La virtù è la natura della coscienza concessa agli umani dal Cielo, ed è l’elemento più bello nell’essenza della natura umana. Così la cosa più importante per un uomo è mantenere la benevolenza e continuare a migliorare la sua moralità. Un vero gentiluomo ama leggere buoni libri e fare buone azioni; e non solo questo, incoraggerà e promuoverà buone azioni in pubblico e insegnerà agli altri a fare lo stesso, così le persone diventeranno illuminati e vivranno in pace e prosperità, basandosi sui principi celesti e in modo retto. Ecco perchè un antico detto recitava, “Il vero gentiluomo è colui che tratta gli altri con gentilezza.” Sono innumerevoli gli esempi di antichi che offrivano consigli su azioni gentili. Eccone alcuni.

Nel periodo della Primavera e Autunno (770 a.C.-476 a.C.), quando Zi Lu dello Stato di Lu andò da Confucio per la prima volta, portava una piuma sulla testa per mostrare arroganza e spirito guerriero. Ma dopo che Confucio gli raccontò della virtù della modestia, si commosse e di sua volontà indossò gli abiti di uno studente e iniziò ad imparare l’insegnamento di Confucio. Nell’insegnargli ad essere un gentiluomo e un ufficiale, Confucio disse, “La lealtà è la cosa più importante per un gentiluomo. Per lui, il coraggio senza lealtà è confusione; per una persona meschina, il coraggio senza lealtà è un furto. Un ufficiale deve essere un buon esempio per gli altri; non deve mai essere negligente nel lavorare duro e nel prendersi cura delle persone”. Zi Lu seguì Confucio in un viaggio in diversi stati per promuovere la morale, e il suo livello mentale continuò ad elevarsi. Fu fedele al suo maestro e devoto al suo stato. “Zi Lu ama sempre impararare dai suoi errori e non esita mai nel porre loro rimedio, e questi possono essere chiamati ‘progressi’.” Confucio lo lodava. In seguito Zi Lu divenne un importante ufficiale della Contea Puyi. Dopo tre anni in cui governò il paese con la morale e la musica, Puyi divenne una terra pacifica e prospera, e tutti si rispettavano l’un l’altro. Confucio attribuì tali successi alla benevolenza del suo studente.”

Wu Qianjin di Shanyou durante la Dinastia Ming (1368-1644) era un uomo robusto e aggressivo. Come insegnante di arti marziali, aveva la tendenza a usare i suoi pugni veloci contro chiunque incrociasse il suo cammino. Arraffava le proprietà altrui o il loro denaro a volontà, e tutti lo temevano. In una giornata particolarmente calda, salì su una terrazza per rinfrescarsi. Quando lo videro salire tutti erano terrorizzati e scapparono. Ma un anziano uomo rimase, impavido. Wu Qianjin disse dispoticamente, “Tutti se ne sono andati tranne te, così credi che io non sia un insegnante di arti marziali abbastanza bravo, eh?” “Sbagli completamente” rispose il vecchio. “I tuoi genitori ti hanno cresciuto sperando che tu potessi essere utile alla nazione. Sei un esperto di arti marziali eppure non pensi mai a come contribuire al tuo paese; piuttosto ti accontenti di essere un rifiuto. Il paese ha perso una persona di talento. Che peccato! Che peccato!”. Sentite le parole del vecchio, Wu Qianjin disse in lacrime pieno di rimorso, “Tutti attorno a me hanno sempre detto che sono un tipo cattivo, così mi sono sempre considerato tale. Le tue parole di oggi sono state come le campane del mattino e i tamburi della sera, mi hanno risvegliato dal sonno. Ma sono stato una cattiva persona per così tanto tempo ormai, mi chiedo se potrò mai diventare un vero gentiluomo, anche se lo desidero. È come una eclissi di luna – difficile da incontrare di nuovo.” L’anziano gli disse, “Se eri serio quando hai detto di voler correggere te stesso e iniziare a coltivarti e ad essere una brava persona, non vedo perchè tu non puoi farlo.” Da quel momento Wu Qianjin cambiò e cominciò a lavorare per il suo paese. In seguito divenne Vice Maresciallo dell’esercito e fu rispettato e lodato per il suo comando professionale e per il suo amore per la gente.

Un antico detto afferma, “Errare è umano, ma correggere l’errore è un atto di grande benevolenza.” Insegnare con virtù e cambiare con gentilezza può ispirare le persone a riflettere sul vero significato della vita umana e su altre questioni legate alla moralità, ad esempio come mostrare amore agli altri ed evitare di perdersi nel perseguimento del proprio interesse e del piacere. Il potere della benevolenza è tremendo, perchè è onnipresente e capace di cambiare il cuore di una persona nella sua essenza. Guida le persone nella ricerca e nella pratica della verità, li riporta alla loro coscienza, li incoraggia a fare scelte giuste e rette e dissolve ogni cosa non retta.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2009/3/17/105649.html

Versione originale cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/3/4/196520.html

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