Liaoning: Il signor Zheng Yongyi soffre da lungo tempo di problemi mentali a causa delle torture subire nel centro tossicodipendenze di Dalian

Il praticante del Falun Gong Zheng Yongyi ha 34 anni e vive nella città di Zhuanghe, provincia di Liaoning. Ha sofferto la persecuzione nel centro tossicodipendenze di Dalian nel 1999 e ha perso la lucidità mentale. Negli ultimi nove anni la sua famiglia ha speso molti soldi per curare il signor Zheng, ma non è guarito ed è ancora dipendente dall’aiuto della sua famiglia per le necessità quotidiane.

Il signor Zheng Yongyi vive nel villaggio di Xiaoying, municipalità di Guangmingshan della città di Zhuanghe. Il signor Zheng e suo padre iniziarono a praticare Falun Gong nel 1997. Il 20 luglio 199, Jiang Zemin [ex leader della Cina e istigatore della pesecuzione] ha iniziato una campagna nazionale per perseguitare il Falun Gong. poiché entrambi avevano ricevuto grandi benefici dal praticare il Falun Gong Zheng e suo padre comprarono due biglietti per Pechino, preparandosi ad andare a fare appello al governo centrale. Vennero però arrestati a metà del loro viaggio, e portati in una stazione di polizia.

Alla stazione di polizia, i poliziotti chiesero al signor Zheng se sapesse da dove proveniva il foglio che aveva addosso suo padre. Il signor Zheng rispose che non lo sapeva. Allora i poliziotti iniziarono a colpire il signor Zheng con pugni e calci per circa mezz’ora, non fermandosi fino a quando non erano stanchi. A quel punto il signor Zheng non era più lucido.

Il secondo giorno il signor Zheng venne mandato in un centro di detenzione, dove la polizia lo colpì con i bastoni elettrici, oltre a farlo picchiare da altri detenuti, dato che si rifiutavo di mangiare e di recitare le regole della prigione. La polizia scrisse anche delle frasi che diffamavano il Falun Gong e provò a fargliele ingoiare. Il signor Zheng rifiutò con fermezza e venne picchiato duramente, fino a quando tutto il suo corpo non divenne pieno di lividi neri e blu.

Quindici giorni più tardi il signor Zheng e suo padre vennero inviati al centro tossicodipendenze di Dalian. Vennero entrambi denudati e picchiati brutalmente.

Il signor Zheng ha perso la sua sanità mentale a causa delle torture subite in poco meno di un mese nel centro tossicodipendenze di Dalian. Divenne assente e non voleva parlare. Trentacinque giorni dopo, quando il signor Zheng e suo padre vennero rilasciati suo padre era diventato sordo a entrambe le orecchie.

Dopo essere tornato a casa la famiglia del signor Zheng lo portò da un dottore, che gli diagnosticò schizofrenia. Durante i nove anni trascorsi la sua famiglia ha speso molti soldi per curarlo ma senza successo, e lui deve ancora fare affidamente sulla sua famiglia, il che è un grosso peso, date le ristrettezze economiche della sua famiglia.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/3/9/196834.html