Hebei: Signora Chen Shufen perseguitata nella seconda prigione femminile nella città di Luquan

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La signora Chen Shufen, 47 anni, è una residente del Nanbaisha Village, Boye County nella provincia di Hebei. La signora Chen e suo marito, Huo Shimin sono stati arrestati e torturati brutalmente durante un’interrogatorio della polizia perchè hanno interrotto il programma televisivo per trasmettere le informazioni sulla persecuzione contro il Falun Gong nell’agosto 2002. La signora Chen è stata condannata a nove anni di prigione e il signor Huo a tre anni nel campo di lavoro forzato. La signora Chen è detenuta attualmente nella seconda prigione delle donne nella città di Luquan, provincia di Hebei. Le è negato il diritto di ricevere visite dai famigliari.

L’8 agosto 2002, nel un tentativo di fermare il partito comunista cinese (PCC) dall’avvelenare la mente delle persone, la signora Chen e altri praticanti hanno interrotto il programma televisivo per trasmettere le informazione sulla persecuzione contro il Falun Gong. L’ufficio della sicurezza nazionale del PCC era in panico e ha ordinato alla polizia della città di Baoding di catturare Chen, altri avrebbero perso il loro lavoro.

Alle 2 di mattina del 20 ottobre 2002, i poliziotti della stazione di polizia di Boye Town e dell’ufficio di sicurezza pubblica del comune hanno saltato il muretto e sono entrati nella casa della signora Chen. Suo figlio di 16 anni, Huo Lei, era a letto a dormire quando i poliziotti l’hanno tirato giù per i capelli e lo hanno trascinato nella macchina della polizia. Lo hanno brutalmente torturato per sapere dove erano i suoi genitori.

Dopo che il figlio della signora Chen ha dato l’indicazione su dove stavano i suoi genitori, alle 2 di mattina, dieci poliziotti sono andati con tre veicoli ad un villaggio nel comune di Anping, dove la signora Chen viveva. La polizia li ha arrestati, non consentendo loro di mettere la giacca e le scarpe. Sono stati portati all’ufficio di sicurezza pubblica di Boye dove sono stati detenuti e picchiati con dei bastoni di legno fino a provocare loro delle ferite all’anca e alle cosce. È rimasto sconosciuto il maltrattamento crudele subito dalla signora Chen, secondo la cognata della signora Chen, gli ufficiali della prigione non hanno consentito a nessun famigliare di visitarla. La cognata della signora Chen ha riferito che nella mattinata aveva portato alcuni vestiti alla signora Chen e lei era ammanettata al termosifone. La signora Chen aveva i piedi nudi e non aveva i vestiti adeguati alla temperatura fredda ed era spettinata.

Il figlio e la figlia della signora Chen sono andati in prigione per far visita alla loro madre il 7 maggio 2009, ma le guardie della prigione non hanno permesso loro di vederla perchè ha rifiutato di recitare le regole della prigione.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/5/28/201779.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a49392-article.html

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