I praticanti del Falun Gong di Toronto chiedono al governo coreano di non cedere alle pressioni del PCC

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Il 7 agosto, 2009, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto una conferenza stampa davanti al consolato generale coreano di Toronto e chiesto al governo coreano di smettere di espellere i praticanti del Falun Gong e rivedere le domande di asilo fatte dai praticanti.

I praticanti del Falun Gong di Toronto chiedono al governo coreano di non cedere alla pressione del Partito Comunista Cinese (PCC).

Il governo coreano ha segretamente deportato 3 praticanti del Falun Gong, che avevano chiesto asilo, in Cina, il 1 e il 28 luglio, 2009. Attualmente, 2 praticanti stanno per essere costretti a tornare in Cina. L’incidente ha attirato l’attenzione della comunità internazionale.

I praticanti del Falun Gong di Toronto hanno sollevato uno striscione con scritto: “Non cedere alla pressione del PCC”, e: “Corea: Ferma la deportazione dei praticanti del Falun Gong.”

La praticante Xiaoce Li ha detto: “Il governo coreano è indipendente e non ha bisogno di sottostare al PCC. Noi pensiamo che una tale situazione non consideri i diritti umani ed è moralmente sbagliata.”

“Sappiamo tutti che i praticanti sono brutalmente perseguitati in Cina e alcuni di loro sono stati usati per la raccolta di organi” ha affermato. “I praticanti del Falun Gong sono costretti a subire torture e pressioni per rinunciare al Falun Gong se vengono deportati in Cina. E’ vergognoso deportare i praticanti del Falun Gong indietro in Cina per un interesse immediato.”

La signor Zhang, una rappresentante della Missione Globale di soccorso per i praticanti perseguitati, ha detto: “Crediamo che il regime del PCC stia intimidendo il governo coreano affinché sia nuovamente suo complice. Deportare i praticanti del Falun Gong significa metterli nelle mani dei persecutori”

Molti professionisti coreani del sistema giudiziario hanno detto che la deportazione forzata viola la convenzione dei rifugiati dell’ONU, la convenzione ONU contro la tortura e le leggi per gli immigrati.

Un giornalista è entrato nel consolato e ha tentato di intervistare due funzionari. Loro hanno rifiutato l’intervista. Un console ha accettato la lettera di petizione dalla Missione Globale per salvare i praticanti del Falun Gong perseguitati.

Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2009/8/9/109904.html

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