Interruzione del Segnale di NTDTV nell’area Asia-Pacifico

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I segnali del satellite di NTDTV (un canale televisivo cinese di informazione indipendente con base negli Stati Uniti) sono stati interrotti e spenti dal 17 settembre 2009. Molti indizi, come origine di tali interruzioni, portano al blocco di informazione da parte del regime Comunista Cinese durante il 60° anniversario dalla sua fondazione. David Matas, avvocato dei diritti umani internazionali e vincitore del “Order of Canada”, ha segnalato che l'interferenza del regime Comunista Cinese con i segnali del satellite è una violazione evidente del Trattato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. La sua soppressione della libertà di parola è strettamente legata al suo massacro e tortura dei dissidenti tuttora in corso. Matas incoraggia i cittadini del mondo a prestare attenzione a questo caso.

L’avvocato David Matas

Secondo Matas, qualsiasi atto che sopprime la libertà di parola è contro la legge, perché ci sono norme internazionali che tutelano questa libertà.

Ha sottolineato che il Trattato sui Diritti Umani delle Nazioni Unite è diventato una componente fondamentale di molti usi internazionali e molti altri trattati. Quel Trattato e i diritti umani sono diventati parti essenziali del diritto internazionale. Matas afferma che vietare la libertà di parola è un’esatta violazione del Trattato.

E’ preoccupato per l'interruzione del segnale e del massacro in corso dei dissidenti in Cina. Ritiene che il Governo Cinese stia utilizzando il suo potere per chiudere le discussioni democratiche, per reprimere i dissidenti, e per istigare odio verso il Falun Gong, il Tibet, e i giornalisti. Senza la libertà di parola e voci dall’estero, sarebbe facile per Pechino reprimere il popolo cinese e istigare odio tra di loro. Matas ha invitato il pubblico a "non considerare l’interruzione del segnale di NTDTV come un incidente isolato, perché è strettamente collegato alle persecuzioni e alla torture che avvengono oggi in Cina."

Secondo Matas, la gente deve affrontare seriamente la questione della violazione sulla libertà di parola del regime Comunista Cinese. Tutti i diritti umani sono interconnessi. Quando uno è violato, lo sono anche gli altri. Per proteggere tutti i gruppi in Cina, Matas ritiene che il mondo deve insistere sulla libertà di parola.

I rappresentanti di NTDTV hanno visitato l'Istituto Americano di Taiwan (AIT) in merito alla questione. L'8 ottobre il portavoce di AIT Mark Thomas Hodges ha espresso profonda preoccupazione per questo incidente alla Commissione Nazionale delle Comunicazioni (NCC). Spera di essere costantemente aggiornato su questo tema e, dopo che la NCC rilascerà il rapporto investigativo, ne riferirà al Dipartimento di Stato Americano e a coloro che sono relazionati con questo problema.

Secondo quanto detto da Hodges, AIT è preoccupato per gli interessi della compagnia americana, in particolare per la violazione della libera informazione. AIT sta anche guardando le risposte da parte del Governo di Taiwan.

Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2009/10/15/111612.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/10/13/210315.html

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