Liaoning: Condannata ingiustamente a 13 anni di reclusione, la sig.ra Fu Yan torturata nel carcere femminile

La sig.ra Fu Yan, 38 anni, della città di Dashiqiao provincia di Liaoning ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1998. Non molto tempo dopo aver iniziato la pratica di coltivazione, è guarita dal suo persistente problema alla pelle (psoriasi). Ha riacquistato la sua salute fisica ed emotiva. La sua famiglia di tre persone gestisce una attività commerciale a Pechino.

La sig. Li Yanhua, era una praticante del Falun Gong di circa 60 anni, residente nel villaggio Dongjiang, nella zona di Nanlou città di Dashiqiao provincia di Liaoning. Uscendo da casa sua il 18 febbraio del 2001 per distribuire i volantini che denunciano la persecuzione del Falun Gong, è stata segnalata alle autorità ed è stata portata al dipartimento di polizia della zona di sviluppo di Nanlou. I poliziotti l’hanno interrogata per scoprire la fonte dei materiali del Falun Gong. La polizia ha usato i manganelli per picchiarla selvaggiamente provocandone la perdita del controllo del suo intestino. Era coperta di ferite su tutto il corpo e il sangue le usciva dagli occhi, dal naso, orecchie e bocca. È morta a causa delle torture.

Il caso della tragica fine della sig.ra Li è stato riportato con il titolo “Donna anziana picchiata a morte dalla polizia nella provincia di Liaoning" (http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2001/3/20/5665.html). Dietro istigazione dei loro superiori, gli agenti coinvolti del regime comunista della città di Dashiqiao hanno cercato ovunque per scoprire chi ha fatto le foto e pubblicato i dettagli on line. La polizia della città di Dashiqiao ha arrestato sei praticanti e costruito false accuse contro di loro in modo da condannarli a pene detentive. La data del processo è stata fissata il 17 febbraio 2003. Tra questi, il praticante Wang Changshun è stato condannato a 10 anni di reclusione. Lu Guozhan, Liu Fangxu, Xuqiang e Fu Yan sono stati condannati a 8 anni. Durante questo periodo di reclusione nel centro di detenzione nella città di Dashiqiao, la praticante sig.ra Fu Yan è stata torturata nonostante avesse dei sintomi di malattia cardiaca e la pressione del sangue alta. Dato che il suo appello è stato respinto, è scappata dalla prigione mentre si trovava in ospedale. Due mesi più tardi è stata nuovamente arrestata. È stata inviata nella squadra No. 2 della sezione 9 della prigione femminile in provincia di Liaoning. Il tribunale di Dashiqiao in seguito ha aggiunto cinque anni e mezzo di reclusione alla sua sentenza. In totale, la sig.ra Fu Yan, è stata condanata a tredici anni e mezzo di reclusione.

Nel dicembre 2009, la sig.ra Fu Yan, non ha cooperato con la prigione e si è rifiutata di sottostare al lavoro forzato. Come risultato, è stata rinchiusa in una piccola cella solitaria e torturata. Durante questi due mesi ai suoi familiari non è stato concesso di farle visita. Sono molto preoccupati poiché la polizia rifiuta spesso le visite dei familiari per nascondere i loro crimini quando il praticante ha ferite visibili.

Il capo della prigione: 86-24-89296666(ufficio)
sezione No. 9: 86-24-89296892
capo della sezione No. 9: Li Heqiao

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/1/24/216799.html