FDI: La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti richiede la fine della persecuzione del Falun Gong in Cina

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New York - La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti martedì ha approvato una risoluzione che esorta il Partito comunista cinese a porre fine alla decennale campagna contro il Falun Gong ed esprime solidarietà con le vittime della persecuzione in Cina.

L’House Resolution 605 (testo integrale) riconosce, "la continuativa persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina in occasione dell’11° anniversario della campagna del Partito comunista cinese per sopprimere il movimento spirituale del Falun Gong richiedendo la cessazione immediata della persecuzione, intimidazione, incarcerazione e tortura dei praticanti del Falun Gong."

"La disciplina spirituale del Falun Gong è basata su verità, compassione e tolleranza", ha detto Ros-Lehtinen della Florida, Membro di Alto Grado della Camera per gli Affari Esteri ed artefice della risoluzione ( testo integrale). "Ancora questi innocenti sono perseguitati brutalmente dal regime cinese, le cui atroci tattiche comprendono la raccolta degli organi dei praticanti del Falun Gong e molestare violentemente anche quei praticanti che vivono negli Stati Uniti."

La realtà nuda e cruda, affrontata da questa risoluzione dà un nuovo significato alla frase 'I Macellai di Pechino'."

Citando le relazioni della stampa occidentale così come quelle di Amnesty International, delle Nazioni Unite, e proprio della Commissione Esecutiva del Congresso di Washington sulla Cina, il testo della risoluzione fornisce una cronologia dettagliata degli eventi, dalle origini dell’efferata persecuzione fino al numero crescente di arresti e morti dei praticanti del Falun Gong che hanno accompagnato le Olimpiadi del 2008.

"Il passaggio specifico del testo di questa risoluzione è particolarmente significativo perché dimostra che la persecuzione dei praticanti del Falun Gong in Cina è oggi più urgente di quanto non lo sia mai stata", dice Levi Browde, il Direttore esecutivo del Falun Dafa Information Center. "La realtà è che milioni di persone innocenti in Cina che praticano il Falun Gong sono a rischio costante di detenzione illegale, tortura e morte".

"Il contenuto della risoluzione inoltre evidenzia che il raggiungimento di un'autentica libertà e tutela dei diritti umani per tutti i cinesi si basa sulla fine della persecuzione del Falun Gong. Come può una civile, sana società svilupparsi quando decine di milioni di persone sono perseguitate in questo modo? "

La risoluzione conta anche in decine di milioni le persone che continuano a praticare il Falun Gong in Cina, sfidando la propaganda anti-Falun Gong del Partito, in particolare l'uso del marchio "culto" per diffamare i sostenitori in patria ed all'estero.

Richiama "il Governo della Repubblica Popolare Cinese di cessare immediatamente e desistere dalla sua campagna per perseguitare, intimidire, imprigionare e torturare i praticanti del Falun Gong, di abolire immediatamente l'Ufficio 610, un apparato di sicurezza extragiudiziale che ha ricevuto il mandato di 'sdradicare' il Falun Gong, e di rilasciare immediatamente i praticanti del Falun Gong, detenuti esclusivamente per il proprio credo, dalle carceri e dalla rieducazione tramite i campi di lavoro forzato".

Si invitano, inoltre, il Presidente ed i Membri del Congresso ad evidenziare l’11° anniversario dal lancio della persecuzione, che si terrà nel mese di luglio 2010.

"È importante non sottovalutare il reale impatto nel mondo che avrà la presente risoluzione", dice Browde. "In primo luogo, esprimendo la posizione ufficiale del Congresso degli Stati Uniti, uno dei leader del mondo libero, costituisce un esempio da seguire per i responsabili politici di tutto il mondo".

"In secondo luogo, siccome il testo della risoluzione è tradotto in cinese ed è stato diffuso tra i network popolari in tutta la Cina, porterà significativa speranza a milioni di persone che soffrono la persecuzione ed incoraggerà ulteriori iniziative non violente perchè finiscano gli abusi. Inoltre, esponendo le menzogne del Partito Comunista ed affermando solidarietà con le vittime, renderà incerti gli aspiranti persecutori".

L’House Resolution 605 è la quarta risoluzione del Congresso passata dal 1999 sottolineando specificatamente la difficile situazione dei praticanti del Falun Gong. (le tre risoluzioni precedenti sono: House Resolution 188 / House Resolution 218 / http://www.faluninfo.net/article/697/>House Resolution 304)

Sostegno bipartitico

Oltre alla Rappresentante, Ileana Ros-Lehtinen, l'iniziativa bipartitica ha avuto 81 sostenitori, divisi quasi equamente tra i democratici (40) ed i repubblicani (41). Il voto sulla risoluzione è stato di 412-1. Il solo dissenziente è stato Ron Paul del Texas, noto per la sua posizione nel censurare gli abusi dei diritti umani in altri paesi.

La risoluzione è andata al voto dopo 13 minuti di dibattito. Oltre ai commenti della già citata Rappresentante Ros-Lehtinen (R-FL), Diane Watson (D-CA testo integrale ) e Lynn Woolsey (D-CA), hanno parlato a sostegno della dichiarazione.

Nel suo intervento, la Rappresentante Woolsey ha fatto riferimento ad una risoluzione che aveva contribuito ad avviare nel 2002 riguardo l'oppressione dei praticanti del Falun Gong negli Stati Uniti ed in Cina (H.R. 304), aggiungendo: "Purtroppo, otto anni dopo, la persecuzione continua. Le persone vengono rinchiuse in prigione, nei campi di lavoro e sono aggrediti per praticare il Falun Gong. Il governo cinese deve porre fine a questa disumana persecuzione".

I Rappresentanti Chris Smith (R-NJ) e Gus Bilirakis (R-FL), che non hanno potuto partecipare al dibattito di persona, hanno inviato le loro dichiarazioni.

"I praticanti del Falun Gong sono stati grandi testimoni di coraggio e di pace", dice la dichiarazione di Smith. "Sono stato in Cina lo scorso luglio. Mi ricordo che andai in un internet cafè cercando il Falun Gong. Conoscete la storia: non vi era nulla. Dico questo perché molti appartenenti al Falun Gong sono grandi eroi della libertà di Internet. Diversi membri son venuti nel mio ufficio dimostrando come aiutano milioni di cinesi, uomini e donne, a rompere il cosiddetto 'Grande Firewall cinese'. "

"Questa risoluzione è un testamento per le milioni di vittime del Partito comunista cinese di cui il governo cinese non può nasconderne la verità, e le sue vittime non saranno dimenticate", ha dichiarato Bilirakis.

"Enormi ingiustizie, come quelle subite dai praticanti del Falun Gong e da altri che sono stati presi di mira dal Partito comunista cinese, sono inaccettabili in un mondo civilizzato e deve terminare, oggi."


Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/3/17/115412.html

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