Nome: Bai Xia
Sesso: Femminile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Via Chunlei, Città di Suihua
Professione: non riportata
Data dell'arresto più recente: 22 settembre 2004
Luogo di detenzione recente: campo di lavoro di Wanjia
Città: Harbin
Provincia: Heilongjiang
Persecuzione sofferta: scosse elettriche, privazione del sonno, lavori forzati, percosse, essere appesa, cella d’isolamento, tortura, restrizione fisica, interrogatorio, detenzione
La signora Bai Xia, praticante del Falun Gong della città di Suihua, provincia di Heilongjiang, è stata condannata dal Partito Comunista Cinese (PCC) e perseguitata per due anni nel campo di lavoro forzato di Wanjia nella città di Harbin. E’ stata costretta a duro lavoro, abusata fisicamente e sottoposta a scosse con i bastoni elettrici, dalle guardie. Di seguito, il racconto della persecuzione che ha sofferto.
Mi chiamo Bai Xia. Il 22 settembre 2004, sono stata arrestata dagli ufficiali della stazione di polizia di Wanfa mentre stavo distribuendo le informazioni sul Falun Gong nella contea di Bayan. Sono stata detenuta nel centro di detenzione fino a novembre 2004 e portata al campo di lavoro forzato Wanjia per due anni. Poiché la documentazione del processo era incompleta, ho rifiutato di farmi prendere le impronte digitali.
Sono stata trasferita alla squadra di addestramento nel campo di lavoro forzato di Wanjia. La mattina, eravamo costretti a guardare i video che diffamano il Falun Gong. Nel pomeriggio, siamo stati costretti a fare lavori pesanti e la sera costretti a parlare del video che abbiamo guardato la mattina. Dopo che ho detto che il Falun Gong non è una setta e che le malattie di mia madre sono sparite dopo aver praticato il Falun Gong, mi hanno rinchiusa in una piccola stanza buia. Tre guardie (due donne e un uomo, il capo della squadra Yao, sui quaranta anni) mi hanno picchiata brutalmente e infine appesa per aria. Yao mi ha colpito con delle scosse elettriche sul collo. Faceva così male che ho gridato. Più tardi, il mio viso è diventato gonfio e pieno di bolle.
Nella primavera 2005, sono stata portata alla squadra numero 12 e mi volevano costringere a scrivere una dichiarazione di garanzia per rinunciare alla pratica del Falun Gong. Ho rifiutato, così sono stata costretta a stare accovacciata e in piedi, e poi mi hanno appesa in aria.
All'inizio di novembre 2005, ho rifiutato di scrivere un rapporto per elogiare il PCC. Il capo della squadra Huo era molto arrabbiato. Ha prolungatp di un mese il mio termine di detenzione e mi ha costretta a stare accovacciata per tre giorni e tre notti. I miei polpacci erano coperti di piaghe. Poi sono stata costretta a sedere su una sedia di metallo con solo la biancheria intima. A novembre faceva molto freddo, hanno aperto tutte le finestre e mi hanno lasciata soltanto con uno straccio di vestito addosso. Gli altri detenuti tremavano dal freddo nonostante indossassero un giubbotto e un cappello. Sono stata costretta a stare seduta sulla sedia per 15 giorni.
Nel marzo 2006, il campo di lavoro ha iniziato una campagna per “modificare il pensiero”. Non ho cooperato, così fui costretta a stare accovacciata e non mi permettevano di dormire. Più tardi, mi fecero sedere su un piccolo sgabello di plastica, con le gambe unite e le mani sulle ginocchia, dopo sono stata appesa per quattro giorni e quattro notti. Il capo squadra Zhang ha usato un bastone elettrico per colpire il mio corpo.
I due anni di persecuzione nel campo di lavoro sono stati terribili. Ci sono troppe cose da raccontare, cose come non essere autorizzati a usare il bagno o dover finire il compito di incollare le scatole prima di poter dormire. Il cibo era soltanto farina di mais sottoforma di minestra. Anche le persone di 60 e 70 anni sono state trattate in questo modo.
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/3/9/219498.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a52642-article.html
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