(Clearwisdom.net) La sera del 23 aprile 2010, i praticanti della Falun Dafa a Sydney, in Australia, si sono radunati sulla piazza del Municipio ed hanno tenuto una veglia a lume di candela per commemorare l'undicesimo anniversario dell’Appello del 25 Aprile. Hanno anche ricordato gli oltre 3.000 praticanti che sono morti a causa della persecuzione e condannato le atrocità del Partito comunista cinese.
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Alcuni praticanti hanno sorretto grandi striscioni con le parole "Undicesimo Anniversario del Pacifico Appello del 25 Aprile", e l'evento ha catturato l'attenzione di molti passanti.
Dopo aver superato la fiaccolata, il signor Tienap del Bangladesh è andato a sedersi coi praticanti. Quando gli hanno chiesto perché si fosse unito all'evento, ha detto al giornalista: "Ho un amico che pratica il Falun Gong ed è diventato molto gentile. Penso che tutti dovrebbero imparare il Falun Gong. Sento che il Falun Gong è buono. Sono venuto a supportarvi."
Il praticante Guoping Deng, che è in Australia da oltre un anno, ha lavorato nella filiale di Shanghai della DuPont. Ha ricordato la situazione del 25 aprile 1999: "Un giorno prima del 25, sentimmo che al nostro sito di pratica più di quaranta praticanti di Tianjin erano stati portati via dalla polizia. Altri praticanti di Tianjin andarono al Comitato del PCC della città per appellarsi e fu risposto loro che Tianjin non poteva risolvere il problema, ma che Pechino avrebbe potuto. Inoltre, venimmo a sapere che la polizia costrinse i praticanti a lasciare i luoghi di pratica. I libri della Falun Dafa non potevano essere pubblicati ufficialmente. Potevamo solo acquistare libri pirata in quel momento. Decidemmo di appellarci il giorno successivo."
La praticante signora Qu ha detto: "Alcuni passanti si sono avvicinati per chiedere quello che stavamo facendo, cosa fosse l’Appello del 25 Aprile e cosa fosse il Falun Gong. Molti di loro sono andati in Cina per affari e conoscono molto bene la corruzione e la dittatura del PCC."
La signora Qu ha anche detto che ha promosso il Falun Gong con le proprie esperienze ed esposto la persecuzione del PCC. Ha detto, "Noi non abbiamo aspirazioni politiche. Siamo solo gente comune. Vogliamo solo praticare il Falun Gong, dire la verità e spiegare i fatti, e questo è ciò che il PCC teme di più. Quelli che non conoscono i fatti dovrebbero venirne a conoscenza".
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2010/4/25/116334.html
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/4/24/222130.html
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