Il 13 ottobre 2012, i praticanti della Falun Dafa della Toscana, hanno organizzato a Reggello, una raccolta firme per la petizione contro l’espianto forzato di organi su persone vive.
Hanno avuto la possibilità di posizionarsi nella zona più trafficata della piazza centrale nel giorno del mercato settimanale, dove si ritrovano molti cittadini del comune di Reggello.
I praticanti sono arrivati intorno alle nove, hanno sistemato il tavolo con appoggiati sopra i fogli da firmare della petizione ed uno striscione per richiamare l’attenzione delle persone sull’urgenza della questione. I praticanti indossavano la maglietta gialla della Falun Dafa ed ognuno aveva in mano un foglio per la raccolta firme, oltre a quella presente sul tavolo, in modo che più persone potessero firmare contemporaneamente senza perdere troppo tempo.
I cittadini di Reggello hanno ringraziato molto i praticanti della Falun Dafa per aver dato loro la possibilità di contribuire attivamente nel fermare questa atrocità che l’uomo sta commettendo contro i suoi simili.
Alcuni cittadini conoscevano già il Falun Gong, essendo Reggello un paese dove da molti anni risiedono praticanti che organizzano attività per far conoscere la pratica e la malvagità della persecuzione da parte del Partito Comunista Cinese contro la Falun Dafa. Altri l’avevano da poco conosciuto grazie alla proiezione privata a cui erano stati invitati del film "Free China: Il coraggio di credere" e sono stati molti grati per aver avuto la possibilità di dare il loro supporto ai praticanti della Falun Dafa perseguitati in Cina.
Petizione che i praticanti della Falun Dafa hanno fatto firmare ai cittadini reggellesi |
L’attività è terminata a mezzogiorno e circa 170 persone, da pensionati a studenti, hanno avuto la possibilità di dare il loro contributo appellandosi all’alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani per inviare una squadra indipendente che approfondisca le indagini sulla sottrazione di organi da persone vive.
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