Saluti, onorato Maestro! Saluti, compagni praticanti!
Due anni fa andai ad una conferenza della Fa in Francia. Mio marito, che non è un praticante, mi ha dato il suo appoggio e ha supportato la mia decisione.
Durante e dopo la conferenza sentivo come se il Maestro stesse rettificando il mio corpo, ma io non sapevo niente della prova che mi stava aspettando a casa.
Quando tornai a casa mio marito mi accolse freddamente e un giorno mi disse: “Ascolta, sono stanco di tutto questo. Voglio divorziare”.
All’inizio pensai di non aver sentito bene o che lui stesse scherzando così gli chiesi di ripetere ciò che aveva detto. Lui ripeté le stesse cose e la sua espressione era molto seria. Gli chiesi di spiegarmi cosa era successo e perché voleva divorziare. La sua risposta fu che aveva già detto abbastanza. Quando gli chiesi di spiegarmi esattamente perché era stanco, lui non riusciva; ripeteva sempre la stessa cosa.
Mi sentivo attonita. Ero piena di una miriade di emozioni. Il fatto che fossi stata scaricata colpì profondamente il mio ego. Tutte le mie paure si affacciarono e mi sentivo come se stessi soffocando. Cosa sarebbe successo ai bambini? Come avrei potuto fare tutti i lavori domestici che di solito ci dividevamo? Mi avrebbe occupato molto tempo prezioso. Come avrei potuto provvedere alla parte finanziaria, dato che se ne occupava mio marito? Come potevo io, una discepola della Dafa, divorziare? Avrei anche avuto a che fare con le reazioni delle persone intorno a me.
Era chiaro per me che dovevo parlare con mio marito. Pensavo che parlando con lui avrei potuto risolvere ogni cosa. Gli dissi che mi era caro e che ero sicura che fosse reciproco. Gli dissi che il divorzio è sbagliato in generale, in particolare per me come praticante. Gli dissi di pensare ai nostri figli. Mi rispose che non avrebbe cambiato idea e che avrei dovuto prendere le carte necessarie così saremmo andati da un avvocato nei giorni seguenti. Vidi che era serio e completamente determinato.
Scoppiai a piangere. In quel momento non sapevo proprio che fare. Il mio ego ferito e tutte le mie paure mi riempirono completamente, in quei momenti era davvero difficile per me comportarmi come una discepola della Dafa dovrebbe fare. Ma sapevo che una cosa del genere non accade senza una ragione.
Andai in un’altra stanza ed iniziai ad inviare pensieri retti. Poco a poco i miei pensieri diventarono più chiari e sentii che dopo essere andata alla conferenza dovevo superare una prova.
In "Insegnamento della Fa alla Conferenza Internazionale della Fa di Washington DC 2009” il Maestro ha detto:
"Per un coltivatore, guardarsi dentro è uno strumento magico. Nel passato i monaci e certi coltivatori dicevano, “Budda si trova nel cuore”. Bisogna coltivare la propria mente - quello è il vero significato che esprimevano. Funziona davvero così.
Iniziai a guardarmi dentro. All’improvviso riconobbi tutti i cattivi pensieri che circolavano nella mia mente. Capii che in quella situazione stavo pensando solo a me stessa e non avevo pensato neanche per un momento a cosa stesse passando mio marito. Stavo pensando alla mia sofferenza, alla sofferenza dei miei figli ma non alle sofferenze di mio marito. Cosa sentiva lui? Avevo totalmente dimenticato che dovevo trattarlo come un essere senziente salvare, dov’era la mia compassione? Forse, nei miei sforzi per fare di più, lo avevo caricato di troppo lavoro e per lui era stato troppo difficile.
Capii così le angosce di mio marito e un sentimento compassionevole nei suoi riguardi mi avvolse. Nel frattempo le mie paure mi turbavano ancora dall’interno così decisi che era giunto il momento di lasciarle andare via.
Nell’articolo “Eliminare i vostri ultimi attaccamenti” da Elementi Essenziali per un Ulteriore Avanzamento II il Maestro ha detto:
"Se un coltivatore potesse lasciar andare il pensiero della vita e della morte in qualsiasi circostanza, è certo che il male avrebbe paura di lui. Se tutti gli studenti fossero in grado di fare questo, il male sparirebbe da solo. Tutti voi siete già consapevoli del principio di reciproca generazione e reciproca inibizione. Se voi non aveste paura, il fattore che vi rende paurosi cesserebbe di esistere. Questo non deve essere auto imposto, ma viene acquisito lasciando andare l’attaccamento, sinceramente e con calma. Ogni volta che vi vede soffrire, il Maestro soffre ancora di più di voi; ogni volta che non fate bene un passo, questo addolora veramente il mio cuore. Tutto ciò che il male ha fatto, ha in realtà mirato agli attaccamenti e alle paure che voi non avete lasciato andare. Voi siete i futuri Esseri Illuminati che stanno diventando Budda, Tao e Divinità, e non siete interessati alle perdite e ai guadagni di questo mondo. Quindi, dovreste essere in grado di lasciar andare ogni cosa”
Iniziai a guardarmi dentro per vedere cosa davvero mi spaventava. Vidi che per me era difficile vivere sola. Dissi nel mio cuore che avrei accettato tutte le predisposizioni del Maestro così se quello era ciò che il Maestro stava pianificando per me, avrei vissuto da sola. Molti praticanti vivono soli, così, perché ne ero così spaventata? Era chiaro che avrei dovuto fare più lavori domestici ma questo sarebbe stato un modo per avanzare nella mia coltivazione. Mi sentii leggermente confortata. La situazione finanziaria mi preoccupava ancora. Così pensai che avrei dovuto economizzare. Se ciò era proprio quello che voleva il Maestro per me, l’avrei presa come una parte della mia coltivazione.
Poco a poco le mie paure se ne andarono così com’erano venute.
Una sensazione di luce apparve. Sentivo che non dipendevo più da nulla. La compassione riempì il mio cuore. Lasciai la stanza e chiesi a mio marito quando voleva incontrare l’avvocato. Mio marito mi guardò in modo strano e mi chiese cosa stessi dicendo. La sua espressione era davvero quella di qualcuno che davvero non capiva cosa stesse accadendo.
All’improvviso capii che l’intera situazione era stata un’illusione per mettermi alla prova, per mettere alla prova la mia xinxing e per convalidare la Fa. Tutte le comunicazioni tra noi da quel giorno continuarono come se le conversazioni sul divorzio non ci fossero mai state.
Ringrazio il Maestro per la sua enorme compassione!
Ringrazio tutti i compagni praticanti, è un grande onore camminare al vostro fianco lungo la via della coltivazione.
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