(Minghui.org) La praticante del Falun Gong, la signora Jia Guilan, di 70 anni, è stata arrestata nell’agosto del 2008 da agenti della stazione di polizia di Zhounghualu nel distretto di Jianhua cella città di Qiqihar.
Nell’aprile del 2009 è stata condannata a sette anni di prigione.
La sua famiglia non è stata avvisata. Da allora è stata torturata nel carcere femminile di Heilongjiang. É stata costretta a sedersi in posizione eretta su un piccolo sgabello di legno per 17 ore al giorno.
Zheng Jie, capo del gruppo del Reparto 9 e Wang Yali, capo del gruppo del Reparto 11, hanno ordinato a dei criminali di picchiarla, aggredirla verbalmente e umiliarla. L’hanno ridotta in fin di vita. La figlia della signora Jia, di recente è andata a farle visita. Sua madre, che prima di essere incarcerata era robusta e sana, è ora emaciata e perde i sensi. Sua figlia, con facendo attenzione a non farsi sentire dalle guardie le ha fatto alcuen domande. Riusciva a parlare solo in modo intermittente e le ha detto che era svenuta sei volte, che il suo cuore frequentemente smetteva di battere e che per due volte aveva perso conoscenza. La figlia della signora Jia ha parlato con Qiu, capo del gruppo del Reparto 4 e gli ha chiesto di fare rapporto sulle condizioni di sua madre alle autorità superiori. La sua speranza è che sua madre viste le sue gravi condizioni venga rilasciata.
Ricostruzione della tortura: Costretta a stare seduta su uno sgabello per lungo tempo |
Le unità designate a perseguitare il Falun Gong nella prigione femminile di Heilongjiang sono il Reparto 9 ed il Reparto 11. Sono chiamati “I reparti del diavolo”. I criminali rabbrividiscono al sentire menzionare questi reparti- Zheng Jie, capo del gruppo del Reparto 9 e Wang Yali, capo del gruppo del Reparto 11, sono i responsabili di aver perseguitato i praticanti per un lungo periodo di tempo . Non un singolo praticante è sfuggito alla tortura in questi reparti.
Le guardie hanno incaricato Wang Dongmei e Wang Yajuan, i più viscidi criminali di tutti quelli rinchiusi nel Reparto 9, di sorvegliare da vicino la signora Jia. Ogni giorno, dalle 5:00 di mattina alle 10 di sera, l’hanno obbligata a stare seduta su un piccolo sgabello di plastica con la schiena dritta, le mani sulle ginocchia e le gambe piegate a 90°. É stata costretta a mantenere questa posizione per 17 ore e non le è stato permesso di fare alcun movimento. Ogni giorno i detenuti le hanno portato i suoi tre pasti che ha consumato in quella posizione. I criminali Wang Dongmei e Eang Yajuan hanno torturato la signora Jia ogni giorno, sotto la direzione di ZhengJie, capo del gruppo e Sun, una guardia del Reparto n.9. Nonostante le pressioni e le violente torture, la signora Jia ha rifiutato di rinunciare al suo credo, così Zheng Jie ha deciso di torturarla ancora di più.
Zheng Jie e la guardia Sun, hanno incaricato tre criminali di costringere la signora Jia a stare seduta su un basso sgabello dalle 2:00 del mattino a mezzanotte. Sedersi dritta le è stato più difficile e il suo respiro si è fatto affannoso. Ha inoltre quasi perso i sensi dopo aver sopportato questa situazione per un così lungo periodo di tempo e dopo aver sofferto così tanto sul piano fisico.
La sua famiglia è in procinto di presentare una denuncia contro il carcere per le torture crudeli inflitte alla signora Jia, chiedendo che i responsabili siano severamente puniti.
Carcere femminile di Heilongjiang
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