Finlandia: Amnesty International chiede il rilascio della signora Zhenping Chen

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(Minghui.org) Il 10 dicembre 2012, Amnesty International di Helsinki, Finlandia, ha celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, chiedendo l'immediato rilascio della signora Chen Zhenping, una praticante della Falun Dafa attualmente detenuta nella città di Zhengzhou, in Cina. L'organizzazione per i diritti umani ha anche lanciato una petizione nazionale online, per chiedere al regime cinese il rilascio della signora Chen.

Amnesty International Finlandia chiede il rilascio immediato di Zhenping Chen, una praticante della Falun Dafa imprigionata nella città di Zhengzhou, Cina

Nel 2008, il tribunale di Jinshui nella Città di Zhengzhou ha condannato la signora Chen a otto anni di carcere perchè praticante della Falun Dafa. Negli ultimi quattro anni, al suo avvocato e agli amici è stato proibito di farle visita. Quest'anno, le figlie della signora Chen - che attualmente risiedono in Finlandia – hanno diffuso filmati scioccanti della signora Chen sottoposta al lavaggio del cervello forzato in carcere. Questo ha messo in allarme la comunità internazionale e molti paesi stanno monitorando da vicino la situazione.

Le figlie della signora Chen, Zhaoyu e Zhaoheng, partecipano alla manifestazione di appello

Amnesty International ha invitato le figlie della signora Chen, Zhaoyu e Zhaoheng, a partecipare alla manifestazione per i diritti umani di Helsinki. Entrambe le figlie sono state intervistate e questo ha contribuito a richiamare l'attenzione sul dramma della madre.

Durante l'intervista, Maria, una giornalista dell’Amnesty International Magazine ha chiesto alle figlie, "Il Partito Comunista Cinese (PCC) sostiene che le persone che praticano la Falun Dafa, in particolare le donne, non si prendono cura dei propri figli o familiari. È vero?".

Zhaoheng ha risposto: "Mia madre non ci ha mai lasciato. È la polizia che ha perseguitato mia madre, più e più volte. L'hanno arrestata e hanno distrutto la nostra famiglia, portandoci a vivere nella paura costante. Mia madre aveva un temperamento focoso, ma dopo aver praticato secondo i principi della Falun Dafa, Verità-Compassione-Tolleranza, è diventata molto tollerante. Il PCC ha fabbricato una sfilza di bugie per perseguitare i praticanti del Falun Gong e per incitare l'odio diffuso nei confronti della Falun Dafa".

L'intervista ha dato voce alle preoccupazioni delle figlie e ha contribuito a esporre i 13 anni di persecuzione della loro madre da parte del PCC. Il pubblico è stato molto commosso dalle parole delle figlie e durante la pausa, il pubblico ha firmato la petizione che chiede la liberazione della signora Chen.

La signora Chen, 60 anni, soffriva di cancro al fegato e fibromi uterini dal 1995. Dopo aver praticato la Falun Dafa, tutte le sue malattie sono scomparse. Da quando la persecuzione è iniziata nel 1999, è stata detenuta per un totale di cinque volte: in un centro di lavaggio del cervello, in un campo di lavoro forzato, e in un centro di detenzione.

Nel 2002, la signora Chen e la figlia più giovane, Zhaoheng, sono state rinchiuse in un centro di lavaggio del cervello e costrette - gorno e notte - a guardare video diffamatori sulla Falun Dafa. Inoltre sono state ripetutamente picchiate e rinchiuse nei bagni. Nel 2003, la signora Chen è stata nuovamente arrestata.

Quando la prigione ha scoperto che la signora Chen soffriva di infarto, l'hanno rilasciata; tuttavia nei successivi cinque anni, è stata costantemente monitorata.

Nel 2008, poco prima delle Olimpiadi di Pechino, è stata catturata e la sua casa è stata saccheggiata. La signora Chen è stata poi condannata a otto anni di carcere e la sua casa, i beni personali e di lavoro, sono stati tutti confiscati.

Zhenping Chen è attualmente detenuta nel Carcere Femminile della città di Xinxiang, in Cina

La signora Chen è attualmente detenuta nella Prigione Femminile della città di Xinxiang, in Cina. Un cartello affisso vicino al cancello d'ingresso, indica che all'interno vi è la "Fabbrica di abbigliamento della Città di Xinxiang". In effetti, la prigione schiavizza i praticanti e li costringe a realizzare capi per più di 18 ore al giorno.

Le due guardie che sono assegnate a perseguitare la signora Chen - Xu Niu e Wenjuan Yuan - sono state ripetutamente denunciate su internet per il loro trattamento brutale nei confronti dei praticanti della Dafa.

Principali guardie carcerarie coinvolte:
Xu Niu: +86-1340-3736357 (Cell)
Wenjuan Yuan: +86-373-5092692
Zhenping Chen è detenuta nel reparto 9:
Carcere Femminile della città di Xinxiang
Strada Huagong, città Xinxiang, provincia di Henan, Cina - 373-5092690
Altri reparti: +86-373-5092626, +86-373-5092627, +86-373-5092628, +86-373-5092629
Xizhong Wang Meili e Hou, capi guardie carcerarie
Operatore telefonico della prigione: +86-373-5092576
Cheng, comandante dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza: +86-66356510
Xinjian Li, capo dell'Ufficio di Sicurezza Nazionale: +86-1359-8831511 (Cell)
Wenyue Tao, vice-capo dell'Ufficio di Sicurezza Nazionale: +86-1383-8007918 (Cell)
Ufficio 610 della Provincia di Henan: +86-65902233, +86-65904038
Mi Tao, agente per la Provincia di Henan dell’Ufficio 610: +86-63526074, +86-13137109268 (Cell)
Bowei Zuo, ispettore capo dell’Ufficio 610 per la Provincia di Henan: +86-1365386855 (Cell)

Versione inglese

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