Il 19 luglio, il giorno prima dell'11° anniversario dell'inizio della persecuzione del Falun Gong in Cina, il signor Liu Hongchang ha visitato la Slovacchia. Il signor Liu ha trascorso 5 anni in una prigione cinese poiché praticava il Falun Gong. È stato ricevuto da due membri del parlamento slovacco, il signor Dostal e il singnor Sebe, che hanno ascoltato la sua storia. I due membri del parlamento hanno espresso sostegno a coloro che sono perseguitati in Cina a causa del proprio credo. Più tardi il signor Liu si è incontrato con il vicepresidente per le materie relative ai diritti umani, il signor Rudolf Cmel, anche lui ha espresso il suo sostegno.
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Di seguito alcune parti della storia del signor Liu.
“A Pechino la polizia mi ha chiesto se ero un praticante del Falun Gong. Dissi di sì e venni immediatamente picchiato e portato in prigione. Appena entrato in prigione arrivò un poliziotto, che iniziò a picchiarmi violentemente appena seppe che ero un praticante. Poi venni rinchiuso in una cella e due prigionieri mi spogliarono, e mi obbligarono a sdraiarmi sotto il lavandino, poi aprirono il rubinetto. Dopo poco ero completamente bagnato dall'acqua fredda, con i piedi troppo insensibili per poter stare in piedi. I due prigionieri sembravano felici dal vedermi soffrire.”
“Mi obbligarono a tenere schiena e testa contro il muro, ruotano il bacino di 180 gradi, aprendo le braccia aperte. Sudavo tantissimo e le mie gambe tremavano. Dopo ciò quattro prigionieri mi hanno picchiato fino a che erano troppo stanchi per continuare.”
Tutta la storia del signor Liu è stata trascritta da un giornalista, per una radio slovacca, che ha promesso di riportarla agli ascoltatori.
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2010/7/22/118759.html
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