Il 20 luglio 2010 i praticanti svedesi hanno tenuto una serie di attività a Stoccolma e a Gothenburg per esporre la persecuzione dei praticanti del Falun Gong da parte del PCC e per appellarsi alla gente del mondo affinché la persecuzione abbia fine.
Appello pacifico davanti all'ambasciata cinese di Stoccolma |
Protesta pacifica davanti al consolato cinese di Gothenburg |
Chiarire la verità davanti all'ambasciata e al consolato cinese
Alle 10:00 i praticanti hanno tenuto un'attività davanti all'ambasciata cinese a Stoccolma e al consolato cinese di Gothenburg. Sono stati esposti striscioni con scritto “I praticanti del Falun Gong resistono alla persecuzione”, “Sostenete i 77 milioni di cinesi che hanno lasciato il PCC e le organizzazioni ad esso affiliate.” I praticanti hanno mostrato gli esercizi per far aumentare la consapevolezza della persecuzione e per consigliare al personale del consolato e dell'ambasciata di lasciare il PCC.
Molte auto hanno rallentato per vedere l'appello pacifico, alcuni hanno aperto il finestrino per prendere il materiale informativo e alcuni hanno fatto cenni d'apprezzamento all'attività dei praticanti.
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I praticanti si sono riuniti a Mynttorget, vicino al palazzo reale di Stoccolma, alle 15:00, per esporre le atrocità del PCC:
I praticanti parlano del Falun Gong | Firmare la petizione |
Passanti mentre osservano i pannelli che chiariscono la verità sulla persecuzione |
Sono state esposte delle fotografie, mentre i praticanti eseguivano i pacifici esercizi e attiravano l'attenzione dei turisti. Dopo aver saputo della persecuzione si sono sentiti molto tristi e indignati, specialmente le notizie che riguardano l'espianto di organi su praticanti del Falun Gong ancora vivi. Hanno quindi firmato la petizione per condannare le atrocità del PCC e per chiedere l'immediata fine della persecuzione.
Una coppia di spagnoli e le loro due figlie erano in viaggio, hanno letto il materiale informativo attentamente e hanno tutti firmato la petizione.
Cecilia Wigstrom, membro del parlamento, ha detto in un'intervista che il Falun Gong ha portato grandi benefici al mondo dell'informazione, attraverso internet, la TV, radio e giornali hanno fatto sì di raggiungere anche i cinesi in Cina. Cecilia pensa che sia importante oltrepassare il muro della censura cinese, che tenta di mantenere il monopolio dell'informazione.
Un praticante di Gothenburg ha cantato alcune canzoni che egli stesso ha composto per spiegare al pubblico la persecuzione in Cina, ricevendo molti applausi.
La manifestazione si è conclusa alle 18:00
Versione inglese: http://clearwisdom.net/html/articles/2010/7/24/118822.html
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/7/21/227318.html
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