Heilongjiang: Anziano praticante del Falun Gong imprigionato, sua moglie muore per la continua pressione psicologica

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(Minghui.org) L’11 settembre 2012, il signor Li Jinsheng 73 anni, guidava la sua moto fuori per i campi di grano vicino alla borgata di Yinchuan nella città di Tongjiang, per distribuire del materiale per chiarire la verità (*) sul Falun Gong, lungo il ciglio della strada; per questo fu arrestato e prima di essere trasferito alla stazione di polizia di Linjiang fu portato alla stazione di polizia di Yinchuan.

Mo Yafu capo dell’Ufficio 610 (*) della città di Tongjiang, Lu Wenshuang della divisione di sicurezza locale di Tongjiang e Li Bin della stazione di polizia di Linjiang, irruppero a casa del signor Li, confiscando il suo computer, il masterizzatore DVD, materiali di chiarimento della verità, attrezzature di stampa e altri effetti personali per un valore di decine di migliaia di yuan. La moglie del signor Li, la signora Zhou Guilin di 65 anni, fu arrestata e portata alla stazione di polizia di Linjiang.

Quando il fratello della signora Zhou andò alla stazione di polizia per chiedere il rilascio della sorella e del signor Li, la polizia rilasciò la signora Zhou il giorno seguente, ma portò il signor Li al centro di detenzione di Tongjiang.

Pochi giorni dopo, la signora Zhou cercò di vedere il marito, ma fu allontanata dalle guardie del centro di detenzione. Poi andò al dipartimento di polizia per chiedere il rilascio di suo marito, ma gli fu detto di parlare con Mo Yafu. Il giorno successivo, la signora Zhou si fece accompagnare dal cugino ed andò a parlare con Mo Yafu e gli disse: "Mio marito ha circa settanta anni, se gli succede qualcosa la responsabilità sarà sua"; ma Mo minacciò la signora Zhou dicendogli che non aveva arrestato suo marito! Rifiutò di rilasciare il signor Li e disse alla signora Zhou che se non se ne andava sarebbe stata arrestata.

Il signor Li fu condannato a tre anni di prigione, e inviato nel carcere della città di Jiamusi, il 28 gennaio 2013. Alla sua famiglia non fu notificato il processo e tutti i procedimenti tennero in segreto. La prima volta che la famiglia ebbe notizie del processo e della condanna fu quando il signor Li riuscì più tardi a telefonare alla nuora la signora Li Zhanying, per riferirle l’accaduto.

Quando la signora Zhou seppe che il marito fu condannato, rimase così sconvolta che ebbe una ricaduta in una vecchia malattia . Fu ricoverata in ospedale il 12 febbraio ed è morta il 23 febbraio 2013.

Dopo che iniziò a praticare il Falun Gong, il signor Li Jinsheng diventò una persona gentile, sana, le sue malattie erano scomparse e non aveva più la vista debole. Anche le malattie della signora Zhou scomparvero quando iniziò la pratica (*). Coloro che li conoscevano nella borgata di Linjiang li consideravano una coppia di anziani molto gentile e premurosa. Nel giro di pochi mesi però, dopo che il signor Li fu portato in prigione illegalmente(*), la signora Zhou si ammalò gravemente ed è morta a causa della persecuzione.

I responsabili della persecuzione sono:
Chen Shijun, direttore del dipartimento di polizia di Tongjiang: +86-13359765005 (cellulare)
Shen Enlin, vice direttore del dipartimento di polizia di Tongjiang: +86-13339542999 (cellulare)
Cai Yongjiang: +86-13339549600 (cellulare)
Mo Yafu, capo dell’ufficio 610 della città di Tongjiang: +86-13803679778 (cellulare)
Lu Wenshuang, ufficiale della divisione di sicurezza locale di Tongjiang: +86-13846831345 (cellulare)
Zheng Chengzhang, del tribunale della città di Tongjiang: +86-13349549777 (cellulare)
Zhang Shuwei, della procura della città di Tongjiang: +86-13803674999 (cellulare)

(*) GLOSSARIO

Versione inglese

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