Domenica 30 giugno 2013, i praticanti della Falun Dafa del Veneto sono stati invitati all’ Antica Sagra de San Piero, che si svolge l’ultima settimana di giugno - da oltre 60 anni - a Castello Roganzuolo in provincia di Treviso.
Nel piazzale dell’arrivo della corsa podistica dal titolo “Su e do par i casteari”, la manifestazione sportiva che ha fatto da contorno all’Antica Sagra, i praticanti hanno allestito lo spazio a loro assegnato, con un gazebo, un tavolo sul quale hanno posto il materiale informativo sul Falun Gong ed una struttura porta manifesti.
Prima di dare il via alla marcia podistica, il presentatore della manifestazione ha passato il microfono a un praticante del Falun Gong che ha potuto introdurre la pratica. Ha rivolto l’invito alle oltre 700 persone presenti alla partenza (secondo le stime degli organizzatori) di visitare lo stand del Falun Gong ed ha brevemente introdotto la pratica dicendo:
"Il Falun Gong o Falun Dafa è un’antica pratica cinese - libera e gratuita - per il benessere fisico e mentale. Consiste di cinque semplici esercizi e fonda i suoi insegnamenti sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza. La pratica è stata resa pubblica nel 1992, nel 1998 risultava essere praticata in Cina liberamente da circa 100 milioni di persone, ma purtroppo nel 1999 è iniziata la violenta persecuzione in Cina da parte del regime cinese che - ad oggi - ha portato alla morte di oltre 3500 praticanti a causa degli abusi e delle torture che hanno subito".
Prima e dopo la maratona molte persone incuriosite, si sono avvicinate al banchetto dei praticanti ed hanno chiesto ulteriori informazioni sulla pratica; una persona ha chiesto di poter avere del materiale da poter portare nel circolo sportivo che frequenta. Alcune persone sono state attirate dai movimenti degli esercizi che i praticanti hanno eseguito durante la loro permanenza alla manifestazione. Molti sono rimasti sorpresi nell'ascoltare i fatti della persecuzione e si sono chiesti del perchè non si sa nulla di questa persecuzione.
Una signora dopo aver letto i manifesti ha voluto approfondire l'argomento. Una praticante le ha parlato della pratica e le ha spiegato le motivazioni che hanno portato all'inizio della persecuzione, tutt'ora in corso in Cina. La signora ha commentato che quando in un paese c'è la dittatura ci può essere solo violenza e censura; ha esortato la praticante a continuare nel diffondere le notizie di questa brutale e ingiusta persecuzione affinchè tutti siano liberi di potersi esprimere.
La persona dello stand di attrezzature sportive allestito vicino al banchetto della Falun Dafa, ha offerto della frutta ai praticanti del Falun Gong, complimentandosi per il loro impegno e ringraziando per la piacevole compagnia.
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