La persecuzione del Falun Gong: un problema ampio e sistematico che coinvolge gli americani

(Minghui.org)
 

Greg Autry, autore di «Morte in Cina», parla ad una folla di oltre 3.000 persone durante una manifestazione pubblica a Los Angeles il 20 ottobre 2013.

Greg Autry, noto imprenditore, scrittore ed educatore, ha condiviso le sue intuizioni sulla persecuzione del Falun Gong e sulla Cina in occasione di una manifestazione pubblica il 20 ottobre 2013 a Long Beach, California.

Autry ha illustrato come la persecuzione del Falun Gong sia un ampio e sistematico problema che colpisce gli americani, l'economia americana e il resto del mondo occidentale.

Quello che segue è la trascrizione del suo discorso:

«Grazie. Sono contento di essere qui oggi. Che bello stare qui in un paese libero, esercitare i nostri diritti basilari per dire ciò che vogliamo, dire la verità e non essere perseguitati per questo.

Non vorrei parlare solo ai praticanti del Falun Gong qui presenti e alle persone che hanno sofferto della persecuzione in Cina , ma anche agli altri americani che spero stiano usando questo tempo per sapere cosa sta succedendo qui e ottenere una migliore comprensione di ciò che sta accadendo in Cina.

Ho trascorso molto del mio tempo per approfondire questo problema.

Voglio dirvi che è molto importante anche per voi quello che succede a queste persone.

Questo è un ampio e sistematico problema.

Il fatto che il non etico governo cinese perseguiti le persone, le imprigioni per i loro pacifici credi religiosi, le uccida e venda i loro organi a scopo di lucro, è indicativo del problema sistematico in Cina.

Questo è il modo in cui il regime funziona.

Questo regime non etico non minaccia solo il Falun Gong e molte altre persone in Cina tra cui cristiani, uiguri e musulmani, oltre il Paese del Tibet che è oggetto di un genocidio diluito nel tempo, ma minaccia anche te.

Questo perché gli strumenti di repressione che il governo cinese usa per mantenere la pressione sul Falun Gong e sugli altri popoli della Cina sono gli stessi che sta esportando in tutto il mondo per aumentare la sua influenza, a grande rischio dell'economia americana e del resto del mondo occidentale.

Stanno usando lo spionaggio informatico che hanno sviluppato internamente, la paura, la manipolazione politica e del pensiero, per influenzare il nostro modo di pensare e percepire la Cina nel mondo.

Voglio congratularmi con i politici che hanno trovato il tempo di venire qui dalla città di Long Beach per sostenere questo evento perché c'è una grande quantità di pressione che viene posta sui politici americani per non associarsi con il Falun Gong o con qualsiasi cosa critichi la Cina.

Vi danno l'impressione che ci sia qualcosa di speciale e delicato nel governo cinese e che non sia in grado di gestire alcuna critica. Non può mai essere criticato.

Questa è la prima indicazione che mette in evidenza un sistema corrotto, l'incapacità di accettare qualsiasi critica.

Quando lasciamo che i Cinesi manipolino il nostro processo politico e lo facciano sia direttamente con la pressione sui governi statali, municipali e federali, sia attraverso le nostre grandi aziende che stanno traendo una grande quantità di profitto sfruttando i lavoratori cinesi e l'ambiente cinese per aumentare i loro guadagni, noi rinunciamo alla nostra libertà.

Non possiamo permettere che ciò accada negli Stati Uniti. Questo deve essere un luogo dove le persone provenienti da tutto il mondo possano trovare rifugio e libertà. I membri del Falun Gong sono esempi perfetti.

Io non sono un praticante del Falun Gong. Ma posso dirvi che in tanti anni in cui ho parlato con i praticanti, non ho mai incontrato nessuno di loro che non mi abbia trattato con dignità, rispetto e sincerità.

Questa è la differenza. Se si va nella Cina di oggi e ci si incontra con i membri del Partito Comunista, essi tratteranno gli occidentali con grande rispetto, ma senza sincerità.

Potrete percepire la differenza. Ti vengono dette bugie, verrai manipolato, in modo da far loro aumentare il potere politico e la ricchezza. Tutto questo deve finire. Noi come americani dobbiamo lottare per la verità.

Grazie mille per essere venuti qui oggi».

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