UK, Galles: La Mostra d’Arte Zhen, Shan, Ren esposta nella città di Cardiff

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(Minghui.org) Il 14 ottobre 2013 Judith Woodman, consigliere comunale della città di Cardiff, nel Galles, è stata invitata a partecipare alla cerimonia di apertura della Mostra d’Arte Internazionale "L’Arte di Zhen, Shan, Ren" (Verità, Compassione, Tolleranza).

La signora Woodman, che è anche responsabile del gruppo dei liberali democratici al Consiglio di Cardiff, ha accuratamente esaminato ciascuno dei 60 dipinti. Ha detto di sentirsi profondamente commossa dalla situazione del Falun Gong, come se stesse accadendo a lei personalmente.

Il Consigliere Judith Woodman partecipa alla mostra d’arte internazionale L’Arte di Zhen, Shan,Ren a Cardiff, nel Galles

Ha detto di essersi particolarmente impressionata dal quadro Mio figlio, che raffigura una madre sofferente e triste, che tiene fra le braccia il corpo del suo amato figlio, morto poco dopo essere stato rilasciato dal carcere nel quale era detenuto perchè praticante del Falun Gong.

Migliaia di praticanti del Falun Gong in tutta la Cina hanno avuto un destino simile, poiché, le autorità carcerarie spesso rilasciano le vittime brutalmente torturate poco prima che muoiano, nel tentativo di evitare la responsabilità della loro morte.

Il consigliere Judith ha affermato: «Come madre, devo chiedere a me stessa: 'Se qualcosa di simile fosse accaduto a me, come mi sarei sentita? Come avrei reagito?'»

Ha detto di aver apprezzato come ogni dipinto raffigurante la persecuzione del Partito Comunista Cinese (Pcc) nei confronti del Falun Gong, invitasse lo spettatore non solo a prendere parte al dolore e alla speranza dell'artista ma anche a percepire come ci si possa sentire a essere perseguitati per il proprio credo.

Ha esclamato: «Il dipinto Crimini degli organi mi ha resa consapevole del crimine più sconvolgente nella storia dell'uomo: il prelievo forzato di organi».

«Nel 1980, gli organi dei prigionieri venivano utilizzati per i trapianti, tuttavia, secondo rapporti investigativi attendibili, quando la persecuzione del Falun Gong è iniziata nel 1999, il Partito ha dato l'ordine di uccidere e raccogliere gli organi di migliaia di praticanti.

«Questa pratica spregevole, incomprensibile per tutti gli esseri umani che si ritengano tali, deve essere fermata! È veramente un crimine contro l'umanità. Gli autori non hanno assolutamente alcun codice morale o etico».

Dopo essere tornata a casa, ha scritto una lunga e-mail a un suo amico che pratica il Falun Gong: «Se la persecuzione fosse successa a me, cosa avrei fatto?». Al suo amico ha ribadito: «Devo fare qualcosa per aiutare a fermare la persecuzione».

Due settimane dopo, la signora Woodman ha accettato l'invito da 'Big Scott' di Radio Cardiff, noto presentatore radiofonico gallese, per rilasciare un'intervista in diretta sulla Mostra d’Arte Internazionale L'Arte di Zhen, Shan, Ren, che si teneva nella sua città.

Il consigliere ha riferito che la mostra l’ha resa molto felice di essere un politico, in quanto questo ruolo le dà la possibilità di parlare delle ingiustizie che vede intorno a lei e di preservare i valori tradizionali retti.

Ha citato una frase che il sindaco di Cardiff ha detto alla cerimonia di apertura della mostra d'arte: «Credo che chiunque resterà commosso vedendo questa mostra a patto che si ritenga un essere umano».

Ha sollecitato tutti di: «Distinguere chiaramente il bene dal male, difendere i diritti degli individui e resistere a qualsiasi forma di persecuzione che viola i diritti umani».

Il consigliere ha incoraggiato il pubblico sintonizzato sulla stazione radio, a visitare la mostra per saperne di più sul Falun Gong e sulla persecuzione del Pcc nei confronti di questa pacifica pratica di meditazione.

“Big Scott” di Radio Cardiff, ha detto di essere rimasto profondamente toccato dai quadri della mostra d’arte.

«I praticanti del Falun Gong, giovani e meno giovani, vengono perseguitati in Cina», ha spiegato la signora Woodman. «Il Pcc non risparmia nessuno».

«Mi sento molto fortunata di poter vivere in un paese che rispetta la libertà di parola e di credo. Se scelgo di praticare il Falun Gong, posso farlo tranquillamente e non devo vivere nella paura o nella preoccupazione che i miei familiari vengano prelevati nel bel mezzo della notte.

«Come madre, ho sempre insegnato ai miei figli ad avere il coraggio di rialzarsi e, se necessario, sfidare e contrastare il comportamento immorale. Gli ho anche insegnato a non aver paura di esprimere le proprie opinioni in maniera razionale, in modo che la nostra società possa progredire.

«Mio padre mi ha trasmesso questi valori fondamentali. Ha combattuto per molte delle libertà che i britannici stanno godendo oggi. Così è proprio come dovrebbe essere ovunque. Spero che tutti i cinesi potranno un giorno essere in grado di godere della libertà di credo e parola».

Molti visitatori hanno detto di sentirsi profondamente toccati e ispirati dalla mostra, che si è conclusa il 6 novembre.

Versione inglese

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.