(Minghui.org)
Sintesi dei fatti principali della persecuzione
Nome: sig. Wang Qia (王洽)
Sesso: Uomo
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Chenghai distretto della città di Shantou, provincia di Guangdong (广东汕头澄海区)
Data dell’ultimo arresto: 23 febbraio 2013
Ultimo luogo di detenzione: Centro di Detenzione di Shantou Tuopu (汕头市鮀浦看守所)
Città: Shantou
Provincia: Guangdong
Persecuzioni subite: Privazione del sonno, lavoro forzato, lavaggio del cervello, iniezioni forzate / somministrazione di farmaci, pestaggi, torture, costrizione fisica, casa saccheggiata, interrogatorio, detenzione
Principali persecutori: La polizia della Divisione di Sicurezza Interna di Shantou, tra cui: Lin Weimin, Li Dongming, Guo Xingyi, e Lai Xijun; il procuratore Chen Yiqing; il giudice Zhang Xi; Linhuan Sheng, ed un giudice donna.
L’11 settembre 2013, nel Tribunale distrettuale di Chenghai, il sig. Wang Qia praticante del Falun Gong, è stato processato; egli ha descritto i metodi brutali di tortura subiti dalla polizia della Divisione di Sicurezza Interna di Shantou per estorcergli una confessione.
Quando i suoi avvocati hanno chiesto al giudice di rigettare le prove ottenute illegalmente, il giudice ha rifiutato. Gli avvocati allora hanno lasciato l'aula per protestare contro l'ingiustizia, e il processo è stato rinviato.
Torturato durante l’interrogatorio
Il signor Wang è stato portato in un centro per il Lavaggio del Cervello dal 23 febbraio 2013 al 7 marzo 2013, dalla Divisione di Sicurezza Interna Shantou. Lì è stato interrogato e torturato tutto il giorno da una dozzina di agenti di polizia guidati da Lin Weimin, Li Dongming, Guo Xingyi e Lai Xijun.
Il signor Wang ha detto che è stato legato ad una sedia per 13 giorni e picchiato. É stato privato del sonno per tutto il tempo. Ogni volta che chiudeva gli occhi, veniva bagnato con acqua, schiaffeggiato in faccia, e picchiato con una barra di metallo. Hanno messo droghe sconosciute nel suo cibo, causandogli vertigini e perdita di coscienza.
La polizia ha detto al sig. Wang che avevano arrestato anche la madre, la moglie, la figlia e il fratello. Se lui non confessava, non li avrebbero rilasciati e avrebbero mandato la figlia in un orfanotrofio.
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Ricostruzione della tortura: legato ad una sedia |
Durante l'interrogatorio, Lin Weimin ha perfino minacciato di uccidere il sig. Wang. Anche la polizia ha minacciato il signor Wang di non rivelare i dettagli dell'interrogatorio, o ne avrebbe dovuto affrontare le gravi conseguenze.
Rivelazioni shock e rabbia di tutti nell'aula di tribunale
I parenti e gli amici del signor Wang erano scioccati ed arrabbiati a sentir parlare del suo calvario e nel vedere quanto fosse fragile. Anche numerosi funzionari giudiziari in aula erano scandalizzati.
Gli avvocati del signor Wang erano così indignati che hanno annunciato il loro ritiro dall’aula del tribunale per protestare contro l'ingiustizia nei confronti del loro cliente. Di conseguenza, il processo è stato aggiornato e ha dovuto essere riprogrammato per il 15 ottobre 2013.
Il procuratore Chen Yiqing ha usato le "prove" fornite dalla Divisione di Sicurezza Interna di Shantou per sporgere denuncia nei confronti del signor Wang. Egli sosteneva che il sig. Wang avesse pubblicato sul sito Minghui, diversi articoli sulla persecuzione dei praticanti della città di Shantou.
(*) GLOSSARIO
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