Germania, Brema: Raccogliere buona volontà per porre fine alla persecuzione

(Minghui.org) Il 26 aprile 2014, in Germania – nel centro storico di Brema – i praticanti hanno organizzato un evento nei pressi del Municipio, per esporre la brutale persecuzione in Cina. Hanno richiamato l'attenzione sui crimini del regime comunista del prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong.

Firmare la petizione per porre fine alle atrocità della raccolta forzata di organi

Molti si sono fermati allo stand informativo dei praticanti e hanno preso materiali. Una domanda comune era: «Perché il Partito Comunista Cinese (Pcc) perseguita il Falun Gong». I passanti erano meravigliati del perché una pratica così buona venga perseguitata e di come il Pcc non possa avere alcun interesse nel perseguitare cittadini rispettosi della legge.

Christoph, un praticante e avvocato, ha spiegato: «Il Pcc sta facendo la stessa cosa già attuata durante i suoi decenni di regno. Sopprime il pensiero indipendente e cerca di stroncare tutte le attività spirituali. Non è diverso dal Pcc di 50 anni fa. Se capiamo la sua natura viziosa, non saremo sorpresi dei suoi crimini».

Alcuni condannavano la persecuzione, ma si chiedevano se le loro firme potevano fornire un valido aiuto. Una praticante di nome Christina ha risposto: «Il sito Minghui pubblica notizie di prima mano della persecuzione in Cina. I poliziotti e le guardie carcerarie in Cina diventano timorosi nel vedere i loro crimini esposti su Internet. Loro sono anche scoraggiati dal sostegno internazionale per il Falun Gong. Questo frena la persecuzione e salva la vita».

«Vorrei anche chiedervi di riflettere su questa domanda», ha detto Christina: «Come sarebbe la situazione se nessuno si fosse preoccupato di dire 'no' alla persecuzione?» Ha continuato: «Pensando in questo modo, si può facilmente vedere quanto sia importante un evento in Germania per aiutare coloro che sono perseguitati in Cina».

Una volta conosciuta la persecuzione, molti passanti hanno chiesto cosa potevano fare per aiutare i praticanti del Falun Gong. Una donna dalla Bulgaria che studia diritto internazionale a Brema, ha firmato la petizione e ha dichiarato: «La persecuzione è contro i diritti umani fondamentali. Deve essere fermata».

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