(Minghui.org) Il 19 marzo 2014, gli agenti della Stazione di polizia Sandaogou, hanno arrestato i seguenti praticanti del Falun Gong: la signora Cheng Shujie, la signora Wang Zhiqin, la signora Zhang Fenghua, la signora Wang Weijie e Zou Wenpeng per l'affissione di volantini che denunciavano la persecuzione del marito della signora Cheng (il signor Shang Xiping).
Intorno alle 9 il vice direttore del Ministero Forestale della Contea di Huanan (Shi Yinglin), è andato a visitare una fattoria e ha notato i volantini; così ha riferito l'accaduto alla polizia, che ha arrestato i praticanti.
Il responsabile della divisione locale di Sicurezza Interna (Li Peng) e il vice direttore del Dipartimento di Polizia Forestale di Huanan (Lin Zhigao), hanno portato i cinque praticanti alla Stazione di Polizia di Xinlin per un interrogatorio; poi sono stati trasferiti al Centro di Detenzione del Dipartimento di Polizia di Huanan, dove sono ancora detenuti.
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| La signora Cheng Shujie |
La signora Cheng Shujie e il signor Shang Xiping arrestati ed carcerati
Il 30 settembre 2004, la signora Cheng e il signor Shang sono stati arrestati nel loro negozio di frutta dalla Polizia di Xinlin e dagli ufficiali Song Dianlin e Guo Junlin. Il loro negozio è stato saccheggiato, la polizia ha confiscato libri del Falun Gong, materiali per chiarire la verità (*) e tutti i loro soldi.
Gli ufficiali hanno interrogato il signor Shang per tre giorni e quattro notti. Nel tentativo di estorcere una confessione alla signora Cheng, è stata torturata anche lei: è stata appesa ad un cancello di metallo con le braccia tese, le sue mani sono diventate di color nero e ha perso conoscenza prima che la lasciassero scendere.
Quando il caso della coppia è stato deferito alla Procura, i pubblici ministeri hanno consegnato il loro caso al tribunale, senza condurre un'indagine.
Si sono svolti tre processi contro la signora Cheng e il signor Shang. Ai primi due processi, marito e moglie hanno raccontato alla corte i fatti riguardo al Falun Gong e alla persecuzione. Il 28 marzo 2005, al terzo processo, il giudice ha condannato la signora Cheng ad un anno di carcere e, il signor Shang a 10 anni di carcere. Quando i familiari della signora Cheng hanno domandato perché era stata condannata ad un anno, il giudice ha risposto: "Perché lei è la moglie di Shang".
La signora Cheng di 47 anni, è un ex dipendente della società di costruzioni affiliata al Dipartimento Forestale di Huanan. Da quando la persecuzione del Falun Gong è iniziata, il 20 luglio 1999, è stata arrestata e detenuta quattro volte; una volta è stata tenuta in un campo di lavoro forzato per 17 mesi e ha dovuto pagare circa 30.000 yuan (circa 3.500 euro).
Il signor Shang era l'ex vice direttore della Stazione di Polizia di Sandaogou, un ufficiale di polizia di terzo livello. Shang è stato licenziato dal suo lavoro perché ha rifiutato di rinunciare alla sua fede, ed è stato arrestato sei volte da quando è iniziata la persecuzione.
Negli ultimi nove anni la signora Cheng e sua figlia, sono state separate dal signor Shang. Durante questo tempo, ha supplicato per il rilascio del marito, lei ritiene che sia una sua responsabilità prendere posizione e fare appello perchè il marito sia salvato.
Il 19 marzo 2014, la signora Cheng è andata a Sandaogou con gli altri praticanti, per distribuire materiali che chiarivano la verità ed esporre la persecuzione subita dal signor Shang.
(*) GLOSSARIO
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