Saluti Maestro,
Saluti praticanti,
La “Fa di Budda” è la cosa in assoluto più profonda. Fra tutte le teorie nel mondo è la scienza più mirabile e straordinaria. Per esplorare questo campo è necessario che le persone comuni cambino radicalmente il loro modo di pensare, altrimenti la verità dell'universo rimarrà per sempre un mistero per il genere umano, e la gente comune si trascinerà, per sempre, entro i confini stabiliti dalla sua stessa ignoranza. (Lunyu)
Ringrazio il Maestro per avermi concesso la straordinaria opportunità di partecipare alla promozione di Shen Yun a Milano.
Quest’anno è stata la prima volta che ho partecipato alla promozione di Shen Yun. Attraverso lo studio della Fa e dalle condivisioni di altri praticanti avevo compreso l’importanza di dedicarsi alla promozione di Shen Yun per salvare esseri senzienti, ma la mia comprensione si trovava ad un livello superficiale. Sapevo che dovevo farlo ma non mi rendevo conto di cosa significasse e cosa comportasse partecipare.
Mi era stato affidato il compito di occuparmi della pubblicità. Non avevo alcuna esperienza in merito, ma non mi sentivo preoccupata. La mia comprensione era che la promozione di Shen Yun rappresentava un’ulteriore grandiosa opportunità che il Maestro mi concedeva per coltivarmi e adempiere ai miei voti. L’unica cosa a cui dovevo e potevo pensare era coltivare bene me stessa e mantenere i pensieri retti, il resto avrebbe seguito le predisposizioni del Maestro.
Ma quella determinazione rimaneva una comprensione che doveva essere messa alla prova e resa concretamente solida, per cui naturalmente nel processo, si sono rivelate numerose mancanze e attaccamenti e prove da superare. Non sempre la determinazione è rimasta salda e in molti momenti ho vacillato e ho quasi perso la fede in quello che stavamo facendo. Ringrazio i praticanti per il loro paziente sostegno.
Se dite di voler rafforzare la vostra volontà, allora, con questo pensiero in testa, a quel punto sarete veramente in grado di farlo, e naturalmente agirete per il meglio, poiché la vostra xinxing sarà migliorata. (Zhuan Falun, Sesta Lezione)
Subito la prima volta che sono andata a Milano la determinazione è stata messa alla prova. Pioveva, mi trovavo sola in casa ospitata da una praticante che in quel momento era a lavoro, il portatile che avevo per mostrare il video di promozione di Shen Yun negli appuntamenti mi era caduto e si era rotto lo schermo, non conoscevo la città che in quel momento mi sembrava enorme, non sapevo bene come gestire gli impegni nel lavoro ordinario, tutto sembrava spingermi a tornare a casa e lasciar perdere. Come potevamo avere successo nella promozione? Mi sembrava come se tutti gli sforzi che potevamo metterci si perdessero e fossero inutili, con questo stato d’animo il pensiero e la preoccupazione umana avevano preso il sopravvento e non riuscivo a ritrovare una mente calma.
Poi ho ricevuto una chiamata da una praticante, nel corso della conversazione mi ha detto qualcosa come: “non sei obbligata a farlo, se vuoi puoi tornare a casa, non c’è problema, ma è proprio adesso che si vede la differenza tra un coltivatore e una persona comune”. Tornare a casa avrebbe significato perdere l’opportunità storica a lungo attesa. D’improvviso il cuore si è calmato e una frase è risuonata “vivere le tribolazioni come fossero gioie” (Hong Yin). Per nessun motivo avrei abbandonato il campo.
Il Maestro ha detto:
A mio avviso, condizioni di vita così complesse sono in realtà una cosa positiva. Ci vuole un ambiente complicato per produrre una persona superiore. Se qualcuno riesce a elevarsi, pur vivendo in questi ambienti, la sua coltivazione sarà sicuramente la più solida. Se siete persone veramente risolute a coltivare allora io dico che queste difficoltà diventano una situazione favorevole”. (Zhuan Falun)
Umano o divino - la differenza sta in un pensiero. (Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2010)
Stavo sperimentando concretamente la differenza tra il pensiero retto di un coltivatore e il pensiero umano mosso da ogni tipo di attaccamenti, l’importanza di considerarsi un discepolo della Dafa proprio nel momento in cui la difficoltà sembra insormontabile e di rimanere con il pensiero nella Fa. Tutta la forza che abbiamo nel chiarire la verità ci viene dalla Fa, senza la Fa saremo semplici persone comuni che vivono nelle illusioni e sono controllate dai vari pensieri umani. Spesso parlando con altri praticanti abbiamo condiviso le difficoltà che si incontrano per partecipare alla promozione, ma questa esperienza mi ha mostrato che se ci mettiamo il cuore e la nostra solida volontà il Maestro ci aiuta e predispone le cose per noi.
Quella settimana abbiamo ottenuto la prima postazione promozionale in un Centro Commerciale.
I discepoli della Dafa sono un corpo unico
Durante la promozione di Shen Yun ho potuto inoltre sperimentare la potenza del corpo unico. Ogni volta che i miei pensieri retti vacillavano o mi sentivo stanca, puntualmente c’era un altro praticante pronto ad offrire il suo sostegno a coprire quella parte in cui mancavo e a ridonarmi l’entusiasmo per continuare.
Nonostante questo anche la collaborazione ha attraversato il suo processo. I miei attaccamenti si sono manifestati, ma mai come nel periodo della promozione di Shen Yun mi sono sentita così lucida e determinata nel riconoscerli e nel rimuoverli il più velocemente possibile per non creare interferenze al nostro unico obbiettivo.
Una volta avevo ricevuto una risposta negativa da parte di un Centro Commerciale che ritenevamo invece buono per la promozione e che si trovava molto vicino al Teatro. Avevo parlato con le segretarie che erano rimaste entusiaste dello spettacolo, ma avevano detto che il direttore aveva rifiutato di ospitarci. Il mio ego era stato colpito, sentivo un dispiacere personale per aver fallito e non per la mancata opportunità di salvare esseri senzienti, ma ho subito riconosciuto l’egoismo che stava dietro quel pensiero e ho immediatamente cambiato modo di pensare. Il successo di Shen Yun non è il mio successo personale, solo mettendo da parte il proprio ego e mettendosi completamente a disposizione della Fa e del Maestro possiamo essere efficaci nel salvare esseri senzienti. Quel luogo era davvero un buon posto per la promozione, allora condividendo con un’altra praticante mi ha consigliato di mandare un altro praticante a parlare con il direttore. Il praticante è andato ed è riuscito a ottenere la postazione. Abbiamo allestito lo stand al centro della piazza del Centro Commerciale ed è stato uno dei migliori posti in cui abbiamo fatto promozione. Insieme eravamo riusciti, ognuno aveva naturalmente giocato la sua parte.
In diverse altre occasioni ho potuto sperimentare la potenza del corpo unico con i praticanti presenti alla promozione e mi sono commossa di fronte alla collaborazione incondizionata degli altri praticanti. Nell’ultimo periodo di promozione, nonostante la stanchezza, la pressione per la vendita dei biglietti, la poca partecipazione, le difficoltà che avevamo nel bilanciare bene tutte le cose cercando di non fare mai mancare lo studio della Fa e la condivisione per riconoscere immediatamente le mancanze che avevamo e smascherare e rimuovere gli attaccamenti, mi sono sentita concretamente parte di quel corpo unico mosso da un’unica volontà, un esercito serrato con un unico obbiettivo. Ognuno faceva quello che doveva fare, se arrivavano cambiamenti di direzione da parte dei coordinatori, ci riorganizzavamo e seguivamo le indicazioni.
Abbiamo anche avuto la fortuna di collaborare con alcuni praticanti dalla Svizzera, che non solo ci hanno aiutato concretamente nella promozione, ma sono stati un grande esempio di determinazione e diligenza. Questo ha anche allargato la mia mente sulla comprensione del corpo unico. Nella Fa non ci sono confini nazionali, siamo insieme in questa grande responsabilità che ci è stata affidata.
Mi ha molto colpito il racconto di un praticante che era uscito a distribuire volantini con una praticante svizzera. Quando ha saputo che non facevamo la vendita diretta dei biglietti è rimasta molto sorpresa, ma anziché lamentarsi o esserne contrariata come probabilmente avremo agito noi, ha semplicemente detto, va bene sarà comunque un successo. Il suo pensiero retto era semplice e forte. Molti di noi sono stati colpiti dalle loro risposte ai nostri ringraziamenti per averci aiutato nella promozione, “Siamo noi che vi ringraziamo per la possibilità di adempiere ai nostri voti, lo facciamo per noi stessi”. Ancora una volta si manifestava la comprensione che tutto quello che facciamo per salvare esseri senzienti lo facciamo in realtà per noi stessi, e Shen Yun, come ogni altro progetto di chiarimento della verità è una grandiosa opportunità che il Maestro ci offre per coltivare noi stessi in questo straordinario periodo storico.
Il Maestro ha detto in Insegnamento della Fa alla Conferenza della Fa di New York 2010:
Il compito di salvare gli esseri senzienti deve essere eseguito da voi; non solo dovete farlo, dovete farlo bene. Non lo fate per il Maestro. Sebbene si dica di salvare gli esseri senzienti, non lo fate completamente per loro, ma lo fate per voi stessi. Dato che quegli esseri senzienti che salvate, incluse quelle persone a cui avete chiarito la verità, molto probabilmente in futuro saranno gli esseri senzienti di una qualche parte del vostro universo gigantesco. State portando al compimento voi stessi e state realizzando voi stessi; senza tutto questo non potreste diventare un Re, né potreste compiere la vostra missione, né potreste costruire una possente virtù così grandiosa; ecco come stanno le cose, quindi dovete assolutamente fare bene.
Questi sono solo alcuni episodi che sono accaduti durante la promozione di Shen Yun, in realtà quello che Shen Yun mi ha dato, va al di là delle parole. Dopo la promozione di Shen Yun, ritornare alla routine normale non è stato immediato, la potenza del campo che si era formato durante la promozione non c’era più e le situazioni ordinarie avevano ripreso il loro corso, ma avevo coltivato nel cuore una salda determinazione nel rimanere diligente nella coltivazione e aumentare la qualità dello studio. Shen Yun mi ha fatto vedere che la mia coltivazione non era così solida come pensavo, ma adesso so che l’unico motivo per cui sono discesa in questo mondo è per assistere il Maestro nella rettifica della Fa. Dopo la promozione di Shen Yun, le prove e le tribolazioni non sono diminuite, ma avevo cambiato il mio modo di pensare ed ero convinta nell’affrontare tutto quello che il Maestro aveva predisposto per me con sincerità, “vivere le tribolazioni come fossero gioia”. Adesso mi sento più lucida nell’affrontare le situazioni e so che tutto quello che mi allontana nel pensiero e nell’azione dalla mia missione storica deve essere eliminato.
Se ce la fate a ritornare, scoprirete che la sofferenza più dura è la più preziosa. (Zhuan Falun)
Dovete fare le cose personalmente, coltivare e mettere le cose in pratica; lavorare duramente fa parte della vostra coltivazione. (Insegnamento della Fa al 20° anniversario)
Il Maestro ci ripete spesso nei suoi insegnamenti che la coltivazione è una cosa seria, non ci sono scorciatoie, ma allo stesso tempo ci ha fornito anche tutti gli strumenti necessari per avere successo, sta solo a noi non perdere l’opportunità e metterci tutta la determinazione e il duro lavoro necessario, la ricompensa sarà incomparabile. Come i ballerini di Shen Yun tornano a casa e iniziano fin da subito a lavorare duramente per lo spettacolo della stagione successiva, così anche noi dovremo prepararci per il prossimo anno, aumentando la qualità del nostro studio della Fa e coltivando il nostro cuore.
Questa solo la mia comprensione attuale, mi sento ancora molto lontana dall’aver soddisfatto gli standard che il Maestro ci richiede nella coltivazione, ma spero di mantenere l’entusiasmo per farlo.
Grazie Maestro,
Grazie praticanti.
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