Il 5 ottobre a Madrid i praticanti del Falun Gong di 35 Paesi hanno condiviso le loro esperienze di coltivazione alla Conferenza europea della Falun Dafa 2014. Numerosi praticanti occidentali hanno detto di aver ottenuto molti benefici dalle condivisioni.
Apprezzare l’opportunità di «coltivare» che ci dà il Maestro
Sandra Flores alla Conferenza Europea della Falun Dafa 2014 |
Sandra Flores dalla Spagna ha incominciato a praticare la Falun Dafa nel 2006. Ha coordinato diverse attività organizzate in occasione della Conferenza. Nella sua condivisione, Sandra ha espresso il suo apprezzamento al Maestro Li Hongzhi per averle dato l’opportunità di coltivare.
«Il Maestro ha disposto la strada per la mia ‘coltivazione’. Ogni prova organizzata da Lui è un’opportunità per me per portare allo scoperto ed abbandonare i miei attaccamenti» ha affermato.
Ha detto che si sentiva nervosa prima di alzarsi per leggere la sua condivisione davanti a tanti altri praticanti. «Ma poi mi sono ricordata le parole di un praticante: ‘Il fine di condividere le esperienze è di convalidare la Fa, non te stesso’. Mi sono calmata ed ho sentito l’energia attraversare il mio corpo, fino alla punta delle dita dei piedi».
«Ho condiviso con calma e gioia le mie esperienze. Spero che la mia condivisione sia utile agli altri praticanti».
«Ho capito che presentare una condivisione davanti agli altri praticanti fa parte della ‘coltivazione’. È l’ultimo passo che precede l’abbandono di un attaccamento. Dopo essermi guardata dentro, aver trovato l’attaccamento e aver deciso di eliminarlo, soltanto parlandone agli altri pubblicamente penso di poterlo eliminare completamente . Per me si tratta del passo finale dell’abbandono dell’attaccamento. È stata la mia esperienza di oggi: dopo la condivisione ho sentito che era avvenuto un processo di purificazione».
«Penso che il Maestro abbia predisposto ogni passo della nostra ‘coltivazione’ e vegli su tutti noi. Dobbiamo mantenere pensieri retti e un cuore puro. Solo in questo modo noi non tradiremo la sua predisposizione benevolente».
Una coppia incoraggiata dalla condivisione dei praticanti
Katerina e Alexander alla Conferenza Europea della Falun Dafa 2014 |
Katerina e Alexander sono una giovane coppia proveniente dalla Russia; hanno deciso di assistere alla conferenza cinque mesi fa. «Ne eravamo entrambi lieti» ha detto Katerina.
Katerina ha incominciato a praticare con sua madre all’età di otto anni, ma ha rallentato la sua coltivazione durante l’adolescenza. «Sapevo che ‘coltivare’ è importante, ma a quei tempi uscire con i miei amici mi sembrava più divertente» ha ricordato.
Nel 2008, Katerina ha sognato che un' amica praticante più anziana chiedeva il suo aiuto e ne ha parlato a sua madre: Lei le ha risposto: «Il sogno era tuo, allora è una tua responsabilità emettere pensieri retti per aiutarla».
«Ne ho capito l’importanza. Mi sono detta che non potevo avere pensieri retti o essere capace di aiutarla se non coltivavo bene, allora sono diventata più diligente».
«Mi spiace di aver perso tempo nella ‘coltivazione’. Quando ho ricominciato a coltivare il Maestro ha eliminato numerose interferenze per me,. Farò del mio meglio per recuperare il tempo perso».
Katerina è rimasta colpita dalla condivisione di una praticante spagnola che discuteva del coordinamento di un evento locale della Falun Dafa. Nella sua condivisione questa praticante spiegava che i conflitti fra lei e gli altri praticanti interferivano con tutto ciò che doveva fare. Ha condiviso le sue esperienze su come sbarazzarsi dalla competitività.
«Dalla sua condivisione ho anche imparato che un praticante non dovrebbe rinunciare facilmente a ciò che deve fare. Con pensieri retti solidi nella Fa, siamo in grado di passare attraverso tutte le difficoltà» ha dichiarato Katerina.
Alexander ha imparato la Falun Dafa con suo padre ed ha incominciato a praticare nel 2009.
«La condivisione della Signor Han dall’Inghilterra mi ha toccato» ha detto. « Quando ha iniziato a parlare della Falun Dafa alla gente nel quartiere cinese, la paura le creava interferenze. Ma, un anno dopo, era più coraggiosa e molto efficace nel convincere i cinesi a lasciare il Partito Comunista».
«Sento di essere nella situazione iniziale vissutadalla Signora Han un anno prima. Ho sempre voglia di partecipare ad un progetto della Falun Dafa, ma sono timido ed ho anche paura, pertanto non ho intrapreso nulla. La sua condivisione mi ha veramente incoraggiato. Adesso so ciò che devo fare»
«Spero di fare dei miglioramenti significativi nella mia ‘coltivazione’ nel corso del prossimo anno» ha dichiarato Alexander. «Aderirò al progetto al mio ritorno. Abbandonerò le mie nozioni umane e le mie paure»
Katerina ha accarezzato il marito e gli ha sorriso.
Coltivare come all’inizio
Ilias Kotsambouikidis dalla Grecia pratica da 16 anni. Era felice di assistere alla conferenza. «I discorsi erano eccellenti» ha detto.
Ilias Kotsambouikidis alla Conferenza Europea della Falun Dafa del 2014. |
"La condivisione della Signora Zhang dalla Svezia mi ha fatto riflettere molto sulla mia ‘coltivazione’. La Signora Zhang ha parlato della sua coltivazione durante la partecipazione al lavoro di marketing per il quotidiano», ha riassunto Ilias.
"Grazie alla Dafa, è possibile vedere ogni giorno i propri attaccamenti. So di averne molti , come la competizione. Anche se non si mostrano in superficie interferiscono con me nel profondo del mio cuore».
Per lui assistere alla conferenza è stato un processo di purificazione che lo ha reso più determinato. Ilias prevede di iniziare a partecipare sia agli esercizi di gruppo del mattino che a più sessioni di studio della Fa di gruppo.
«Mi sono impegnato in tutti i progetti della Dafa, come Shen Yun e la mostra d’arte ma, con il passare del tempo, mi sono rilassato. Tutti questi progetti sono diventati compiti, piuttosto che opportunità di ‘coltivazione’. La benevolenza nel mio cuore si è inaridita.
«Nel corso di questa conferenza, ho capito che devo ritornare allo stato di ‘coltivazione’ che avevo quando ho iniziato. Devo migliorarmi ed abbandonare i miei attaccamenti, così da poter sviluppare una grande benevolenza».
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