(Minghui.org) Il sig. Jagmeet Singh, vice leader del Nuovo Partito Democratico e membro del consiglio provinciale ha commentato: “È un buon segno ed è l'inizio di un cambiamento positivo (in Cina), dobbiamo dare enfasi ad una conclusione legale".
Egli stava commentando l'ondata di denunce penali fatte dai cinesi, molti dei quali praticanti del Falun Gong e loro familiari, contro l'ex dittatore cinese Jiang Zemin. Singh stesso è un avvocato.
Secondo il sito web Minghui sono state depositate oltre 200.000 denunce penali contro Jiang Zemin presso la Corte Suprema e la Procura Suprema della Cina.
A queste si aggiungono oltre 1 milione di persone che hanno sottoscritto dei rapporti riguardanti la condotta criminale di Jiang Zemin.
Il signor Jagmeet Singh, membro del consiglio provinciale e vice leader del Nuovo Partito Democratico |
Il signor Singh sa che il regime cinese ha una lunga storia di violazione dei diritti umani, in particolar modo nella persecuzione di gruppi specifici, compresi i praticanti del Falun Gong. "Io so (che il Partito Comunista Cinese) ha violato gravemente i diritti umani dei praticanti del Falun Gong, ed anche prelevato forzatamente i loro organi".
Ha aggiunto che ogni violazione dei diritti umani è inaccettabile ed il resto del mondo deve unirsi e opporsi alle violazioni dei diritti umani altrui.
Egli crede che se qualcuno perseguita un gruppo di persone i responsabili dovrebbero essere portati in giudizio. Ha inoltre spiegato che se qualcuno può danneggiare una comunità, ma è impunibile, allora l'intera comunità perderà la fiducia nel sistema sociale.
Singh ha aggiunto: "Incoraggio tutti ad usare qualsiasi mezzo legale per proteggere la giustizia sociale".
Ha inoltre riferito che il Tribunale Internazionale ha istituito una corte speciale per trattare le violazioni dei diritti umani.
La signora Peggy Nash, membro del consiglio provinciale |
La signora Peggy Nash, membro del consiglio provinciale ed anche membro del Nuovo Partito Democratico, spera che le denunce portino a delle nuove norme legali in Cina.
Lei ha detto: "La repressione è dura (in Cina), le persone possono essere imprigionate e torturate se parlano apertamente. Queste persone sono incredibilmente coraggiose nello sfidare il regime sulla questione dei diritti umani.
"Quale direzione deve prendere la Cina dipende dal popolo cinese... poiché è la loro patria. Essi devono decidere quale tipo di nazione vogliono".
Lei spera in un futuro luminoso per la Cina ed ha ricordato che il resto del mondo darà il benvenuto ad una Cina democratica, con un più alto tenore di vita e una migliore protezione dei diritti umani.
Il signor Singh riconosce che è una cosa difficile superare le ingiustizie, perché richiede perseveranza e duro lavoro: "Voglio dire a queste persone che stanno facendo questo duro lavoro: continuate ad opporvi ad ogni ingiustizia, continuate ad opporvi alla persecuzione. State facendo questo per voi stessi, per la vostra comunità e le future generazioni".
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